2 Corinzi 1–3
Lo Spirito vivifica
Molte persone che si uniscono alla Chiesa devono affrontare un periodo di transizione durante il quale continuano a imparare i principi fondamentali del Vangelo e le norme e le pratiche proprie dei membri della Chiesa. Il battesimo non fa automaticamente dimenticare ai nuovi convertiti i falsi insegnamenti e le false pratiche osservati in passato.
I santi di Corinto non facevano eccezione. In 2 Corinzi 1–3 leggerai che era necessario ricordare loro i principi basilari del Vangelo così necessari per il benessere spirituale. In che modo l’affettuosa maniera di insegnare propria di Paolo rafforzava quei santi nella fede?
Capire le Scritture
2 Corinzi 1
-
Carnale (v. 12) –Del mondo
-
Caparra (v. 22) –Promessa
2 Corinzi 3
-
Ministerio della morte, ministerio della condanna (vv. 7–9) –Legge di Mosè
-
Ministerio dello Spirito, ministerio della giustizia (vv. 8–9) –Pienezza del vangelo di Gesù Cristo
2 Corinzi 3:2–4 – «Siete voi la nostra lettera, scritta nei nostri cuori»
L’anziano Bruce R. McConkie disse: «In fin dei conti, il Vangelo non è scritto su tavole di pietra o nei libri delle Scritture, ma nel corpo delle persone fedeli e obbedienti; i santi sono perciò epistole viventi della verità, libri che rispecchiano la loro vita, aperti agli occhi di tutti» (Doctrinal New Testament Commentary, 2:414).
2 Corinzi 3:6 – «La lettera uccide, ma lo Spirito vivifica»
Il presidente James E. Faust, secondo consigliere della Prima Presidenza, ha dichiarato: «Sullo stesso argomento Paolo disse: ‹La lettera uccide, ma lo spirito vivifica›. Dobbiamo non soltanto evitare il male, non soltanto fare il bene, ma soprattutto fare le cose di maggior valore. Dobbiamo concentrarci sulle cose interiori che noi conosciamo e apprezziamo intuitivamente, ma che spesso trascuriamo in favore di quello che è inutile, superficiale, dettato dall’orgoglio» (La Stella, gennaio 1998, 67).
Il presidente Ezra Taft Benson ci ha lasciato questo consiglio: «In questo lavoro è lo spirito che conta» (Relazione sulla conferenza generale di aprile 1986, 77).
Studiare le Scritture
Studia 2 Corinzi 1–3 e svolgi due delle seguenti attività (A–C).
-
Scrivi un riassunto
La vita sulla terra presenta molte difficoltà. Anche Gesù Cristo dovette soffrire durante la Sua esperienza terrena. In 2 Corinzi 1:3–7 leggiamo di alcune delle benedizioni di cui possiamo godere proprio grazie alle nostre prove. Leggi questo passo e riassumi con parole tue in una frase il contenuto di ogni versetto.
-
Che cosa insegneresti?
Studia 2 Corinzi 2:1–11 e Dottrina e Alleanze 64:10. Utilizzando le informazioni contenute in questi passi spiega quello che insegneresti se avessi un amico che si trova in una delle seguenti situazioni:
-
La tua amica Roberta è molto amareggiata perché suo padre è stato scomunicato dalla Chiesa. Ti chiede perché dovrebbe perdonarlo.
-
Riccardo ha preso in prestito, senza permesso l’auto di un tuo amico. Ha avuto un incidente ma non ha i soldi necessari per riparare i danni. Dice che gli dispiace.
-
-
Completa le frasi
Leggi 2 Corinzi 3:2–18 e la sezione «Capire le Scritture» e cerca idee che ti aiutino a completare le seguenti frasi:
-
Dire che le nostre epistole sono scritte nei «cuori di carne» significa che …
-
Lo spirito dà vita al Vangelo perché …
-
Mosè chiese al popolo di coprirsi la faccia in modo da non vedere Dio, ma Gesù Cristo …
-
Quando seguiamo Gesù Cristo, il nostro volto …
-