Matteo 28
È risuscitato!
Il presidente Ezra Taft Benson disse: «I più grandi avvenimenti della storia sono quelli che influiscono sul maggior numero di persone per i più lunghi periodi. Secondo questa norma, nessun avvenimento può essere più importante per i singoli individui o per le nazioni della risurrezione del Maestro. La risurrezione che alla fine avverrà di ogni anima che sia mai vissuta e morta sulla terra è una certezza scritturale» (The Teachings of Ezra Taft Benson [1988], 15; vedere anche 1 Corinzi 15:22–23).
Mentre è pur vero che non potremmo essere salvati senza la sofferenza e la morte di Cristo, l’Espiazione non fu completa sino al compimento della Risurrezione. Inoltre la realtà della Risurrezione è la prova che Gesù è il Cristo, il nostro Salvatore e Redentore. Essendo questo vero, quanto è importante il messaggio contenuto in Matteo 28?
Altri resoconti di quello che leggi in Matteo 28
Matteo 28:1–8 – Marco 16:1–8; Luca 24:1–12; Giovanni 20:1–10
Matteo 28:16–20 – Marco 16:14–18
Capire le Scritture
Matteo 28:17 – «Alcuni però dubitarono»
Per un esempio di una persona che dubitò vedere Giovanni 20:19–29.
Studiare le Scritture
Studia Matteo 28 e svolgi l’attività A.
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I testimoni
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Elenca tutti i testimoni della risurrezione di Gesù indicati in Matteo 28. Per ogni testimone scrivi il versetto o i versetti in cui si narra la storia e spiega come queste persone sapevano che la Risurrezione era realmente avvenuta.
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Che cosa c’è di simile tra quello che gli angeli dissero alle donne di fare in Matteo 28:7, quello che Gesù disse alle donne di fare nel versetto 10, e quello che Egli chiese ai discepoli di fare nei versetti 18–20?
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Come sai che Gesù è risorto? (Vedere DeA 46:13–14; 76:22–23). Secondo te, che cosa si aspetta il Signore che tu faccia di questa tua conoscenza? (Vedere 2 Nefi 2:8).
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