Lezione del corso di studio a domicilio
Dottrina e Alleanze 124–128 (Unità 27)
Introduzione
Questa lezione si concentra su Dottrina e Alleanze 124:1–21. Studiando questi versetti, gli studenti impareranno in merito a Joseph e ad Hyrum Smith e al loro ruolo nella restaurazione della Chiesa di Gesù Cristo.
Suggerimenti per insegnare
Dottrina e Alleanze 124:1–14
Il Signore spiega il motivo per cui ha chiamato Joseph Smith a restaurare il vangelo di Gesù Cristo
Scrivi alla lavagna la parola Forte. Chiedi agli studenti quali caratteristiche, secondo i criteri del mondo, vengono comunemente prese in considerazione quando si descrive una persona “forte”. Mentre gli studenti rispondono, scrivi le loro risposte alla lavagna sotto la parola Forte, dopodiché scrivi alla lavagna la parola Debole. Chiedi agli studenti quali caratteristiche, secondo i criteri del mondo, vengono comunemente prese in considerazione quando si descrive una persona “debole”.
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In quali modi il mondo, secondo i suoi criteri, cerca di far sentire debole un giovane uomo o una giovane donna?
Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 35:13, dopodiché invita gli studenti a leggere in silenzio Dottrina e Alleanze 124:1, cercando di individuare chi il Signore descrisse come debole.
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Sotto quali aspetti Joseph Smith poteva essere considerato debole, quando fu chiamato a restaurare il Vangelo?
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Secondo Dottrina e Alleanze 35:1, perché il Signore chiama delle persone deboli a contribuire alla Sua opera? (Mentre gli studenti rispondono, riassumi le loro risposte scrivendo alla lavagna una verità simile alla seguente: Il Signore mostra la Sua saggezza attraverso le cose deboli del mondo).
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In quali modi il Signore ha mostrato la Sua saggezza tramite il profeta Joseph Smith?
Chiedi agli studenti di nominare alcune delle chiamate o degli incarichi che potrebbero ricevere mentre sono ancora giovani (le risposte possono comprendere: insegnante familiare, membro della presidenza di una classe o di un quorum, missionario, parlare alla riunione sacramentale o fare amicizia con qualcuno del loro rione o ramo).
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In che modo ricordare il principio scritto alla lavagna ci è di aiuto quando riceviamo chiamate e incarichi di servizio nella Chiesa?
Riassumi Dottrina e Alleanze 124:2–14 spiegando che il Signore comandò al profeta Joseph Smith di scrivere un proclama del Vangelo ai governanti della terra.
Dottrina e Alleanze 124:15–21
Il Signore dà istruzioni ai dirigenti della Chiesa a Nauvoo
Chiedi agli studenti di pensare a un’occasione in cui hanno ricevuto un complimento sincero da qualcuno. Invita alcuni studenti a condividere le loro esperienze e il motivo per cui questi complimenti erano significativi per loro.
Spiega che, in questa rivelazione, il Signore si rivolse a diversi individui e li elogiò indicando i loro punti di forza e i contributi da loro offerti. Invita gli studenti a leggere attentamente in silenzio Dottrina e Alleanze 124:15–20, prestando attenzione a ciò che il Signore disse riguardo a queste persone. Potresti suggerire agli studenti di sottolineare le frasi che li colpiscono particolarmente. Dopo aver concesso un tempo sufficiente, invita gli studenti a condividere con un altro membro della classe ciò che hanno imparato, includendo le affermazioni che li hanno colpiti e il perché.
Potresti far notare come in Dottrina e Alleanze 124:19 il Signore abbia dichiarato che tre uomini fedeli che erano morti recentemente (David W. Patten, Edward Partridge e Joseph Smith sr, il padre del Profeta) erano stati accolti alla presenza del Signore.
Invita gli studenti a rileggere Dottrina e Alleanze 124:15, 20, prestando attenzione a ciò che il Signore disse riguardo ad Hyrum Smith e a George Miller.
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Che cosa disse il Signore riguardo ad Hyrum Smith e a George Miller?
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Quali sono i sentimenti del Signore verso coloro che hanno integrità? (Gli studenti possono usare parole diverse, ma dovrebbero individuare la seguente verità: Il Signore ama coloro che hanno integrità di cuore e si fida di loro).
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Come definireste l’integrità di cuore?
Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione dell’anziano Joseph B. Wirthlin del Quorum dei Dodici Apostoli:
“Per me integrità significa fare sempre ciò che è giusto e buono a prescindere dalle conseguenze immediate. Significa essere retti dal più intimo dell’anima, non soltanto nelle nostre azioni, ma, cosa più importante, nei nostri pensieri e nei sentimenti del nostro cuore. Nell’integrità personale sono implicite [un’]affidabilità e [un’]incorruttibilità tali da non poter venir meno alla fiducia che è in noi riposta o a una [alleanza] che abbiamo [stipulato]” (“L’integrità personale”, La Stella, luglio 1990, 27).
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Basandovi sulla definizione dell’anziano Wirthlin, perché, secondo voi, il Signore ama coloro che hanno integrità di cuore?
Per aiutare gli studenti a capire il modo in cui Hyrum Smith esemplificò la sua integrità di cuore, chiedi a uno studente di leggere ad alta voce la seguente dichiarazione dell’anziano M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli:
“Hyrum Smith, fratello maggiore, amico e consigliere del Profeta, dimostrò un […] amore, [una] lealtà e [una] fedeltà [assoluti e inequivocabili] al Signore e al fratello minore Joseph. Il loro legame di fratellanza è [probabilmente] insuperabile. […]
Joseph disse di Hyrum: ‘Potrei pregare in cuor mio che tutti i miei fratelli fossero come il mio adorato fratello Hyrum, il quale possiede la mitezza di un agnello, l’integrità di Giobbe e, in breve, la [mansuetudine] e l’umiltà di Cristo; lo amo di quell’amore che è più forte della morte, poiché io non ho mai avuto occasione di rimproverare lui, né lui me’ (History of the Church, 2:338). […]
Hyrum [rimase incrollabile, persino] di fronte alla morte. Dopo un periodo di grandi privazioni e persecuzioni, egli scrisse:
‘Ringrazio Dio [di aver avuto] la determinazione di morire, piuttosto che rinnegare le cose che i miei occhi [avevano] veduto, che le mie mani [avevano] toccato [le tavole dalle quali era stato tradotto il Libro di Mormon] e di cui [avevo] portato testimonianza, qualunque fosse la mia sorte; e posso assicurare [ai] miei amati fratelli che mi fu concesso di portare una testimonianza [più] forte, quando davanti a me stava soltanto la morte, [di quanto avessi mai] fatto in vita [mia]’ (Times and Seasons, dicembre 1839, 23)” (vedi “La famiglia del profeta Joseph Smith”, La Stella, gennaio 1992, 7).
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In che modo Hyrum Smith dimostrò la sua integrità?
Invita gli studenti a meditare su un aspetto della loro vita in cui potrebbero essere più integri. Esortali a porsi un obiettivo personale per migliorare la loro integrità in quell’aspetto.
Concludi portando la tua testimonianza dei principi insegnati oggi.
Prossima unità (Dottrina e Alleanze 129–132)
Chiedi agli studenti se sanno quanti gradi di gloria ci sono nel regno celeste. Spiega loro che la settimana prossima studieranno e scopriranno diversi principi associati al regno celeste e al piano di salvezza.