“Far crescere l’attività: I miei fondamenti: Ricercare l’istruzione – Stabilire dove si vuole arrivare e come arrivarci”, Avviare e far crescere un’attività per l’autosufficienza (2017)
“Far crescere l’attività: I miei fondamenti: Ricercare l’istruzione – Stabilire dove si vuole arrivare e come arrivarci”
I miei fondamenti: Ricercare l’istruzione – Stabilire dove si vuole arrivare e come arrivarci
Tempo massimo: 20 minuti
Esercizio: Creare degli obiettivi (durante la settimana)
Fase 1: Leggi la citazione del presidente Howard W. Hunter. Lavorando per obiettivi, trasformiamo le nostre speranze in azioni.
Presidente Howard W. Hunter
“Questo è un Vangelo di pentimento e dobbiamo pentirci e decidere di essere migliori. In effetti, il processo che comprende il pentirsi, l’assumersi degli impegni e lo stabilire degli obiettivi dovrebbe essere un processo continuo. […] Vi raccomando questa pratica”.
“The Dauntless Spirit of Resolution” (riunione della Brigham Young University, 5 gennaio 1992), 2, speeches.byu.edu
Gli obiettivi dovrebbero:
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Essere specifici e misurabili.
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Essere messi per iscritto e posti in un luogo dove possiate vederli su base almeno giornaliera.
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Includere una scadenza per il loro completamento.
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Richiedere azioni specifiche da compiere.
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Essere costantemente rivisti, comunicati e aggiornati.
Fase 2: Su un foglio di carta a parte, scrivi due o tre obiettivi che ti aiuteranno a realizzare la “dichiarazione d’intenti” per la tua vita. Segui l’esempio sottostante. Metti il foglio dove puoi vederlo ogni giorno.
Obiettivo |
Perché? |
Passi specifici per raggiungere l’obiettivo |
Tempi di esecuzione |
A chi farò rapporto sul mio progresso? |
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ESEMPIO: Leggere il Libro di Mormon per mezz’ora al giorno. |
Per poter ricevere una guida quotidiana dallo Spirito Santo. |
1. Alzarmi alle 6:30. 2. Leggere prima di fare colazione. 3. Mettere per iscritto i miei progressi su una tabella. |
Valuterò i miei progressi ogni sera prima di andare a dormire. |
Ogni domenica condividerò la mia tabella dei progressi con un mio familiare. |
Esercizio: Trovare un mentore (durante la settimana)
Fase 1: Leggi la citazione dell’anziano Robert D. Hales.
Anziano Robert D. Hales
“Quando ero un giovane adulto, chiesi consiglio ai miei genitori e ad altre persone fedeli e di fiducia. Uno di essi era un dirigente del sacerdozio; un altro era un insegnante che credeva in me. […] Scegliete con l’ausilio della preghiera dei mentori che abbiano a cuore il vostro benessere spirituale”.
“Affrontare le sfide del mondo di oggi”, Liahona, novembre 2015, 46
Per trovare la risposta alle tue domande potresti aver bisogno di qualcuno che abbia molta esperienza; qualcuno che abbia fatto ciò che vuoi fare. Altri mentori possono essere degli amici o dei familiari retti. I mentori sono persone disposte a dedicare del tempo a incoraggiarti a fare dei cambiamenti nella tua vita e a ricordarti la tua responsabilità di compiere dei progressi.
Fase 2: Pensa al genere di aiuto di cui hai bisogno. Scrivi un elenco di persone che potrebbero essere tuoi mentori. Medita e prega riguardo all’elenco di nomi.
Fase 3: Per iniziare a essere seguito da un mentore, rispondi alle seguenti domande. Per invitare qualcuno a essere il tuo mentore, potresti semplicemente chiedere: “Sto cercando di apportare un cambiamento nella mia vita. Saresti disposto ad aiutarmi?”.
Il mio mentore |
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Chi vorresti che fosse il tuo mentore? |
Quando gli chiederai di essere il tuo mentore? |
Quando potreste incontrarvi per discutere della vostra “dichiarazione d’intenti” e dei vostri obiettivi? |
Con quale frequenza vorresti incontrarti con il tuo mentore? |
Fase 4: Ricorda che sei personalmente responsabile della “dichiarazione d’intenti” per la tua vita. Quando incontri con il tuo mentore:
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Esaminate i progressi compiuti.
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Analizzate gli ostacoli al tuo progresso e ciò che state facendo per superarli.
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Approfondite in modo specifico ciò che programmate di fare prima di incontrarvi nuovamente con il vostro mentore.
Education for a Better Life [l’istruzione per una vita migliore]
Se il video non è disponibile, scegliete un membro del gruppo per leggere il testo.
Anziano Joseph W. Sitati: Quando avevo tredici anni vivevo in una zona molto rurale del Kenya. Le persone avevano pochissimo. Tuttavia, coloro che sembravano potersi permettere ciò che gli altri ammiravano erano quelli con una buona istruzione. Compresi che l’istruzione era un fattore chiave per avere una vita migliore.
Continuava a venirmi in mente l’idea di andare a parlare con il preside di una delle scuole che volevo davvero frequentare. Avevo bisogno della bicicletta di mio padre per compiere il tragitto che avrebbe richiesto mezza giornata. Non ero mai uscito dal mio villaggio. Non parlavo molto bene inglese e questo preside era un uomo bianco. Prima di allora non avevo mai incontrato né parlato direttamente con un uomo bianco, quindi questo mi spaventava.
Qualcosa dentro di me continuava a incoraggiarmi e a dirmi che avrei dovuto farlo, quindi partii per andare a far visita al preside. Guardandolo potei notare la sua sorpresa nel vedermi in piedi come un soldato davanti a lui. Aveva uno sguardo gentile e questo mi diede coraggio. Gli dissi che desideravo moltissimo frequentare la sua scuola e che sarei stato molto felice se mi avesse accettato. Poi egli disse: “Bene, vedremo quando usciranno i risultati del test”. Io dissi: “Grazie, signore”. L’incontro era durato meno di quattro minuti.
Quei quattro minuti trascorsi in quell’ufficio furono davvero i momenti decisivi della mia vita. Fui l’unico studente della mia scuola primaria a essere scelto da una delle migliori scuole della nostra zona. Il fatto che quel brav’uomo mi avesse offerto quella possibilità mi fece sentire grato e mi ispirò a sforzarmi di essere il migliore studente della mia classe.
Ciò mi aprì altre porte per frequentare un’altra buona scuola e prepararmi poi per l’università. La mia istruzione mi ha permesso di trovare mia moglie all’università. Mi ha permesso di trovare un lavoro in città. Mentre vivevamo a Nairobi, abbiamo incontrato una coppia missionaria che ci ha invitati a casa sua, dove si riuniva con i membri della Chiesa. Se a quel tempo non fossi stato a Nairobi, non avrei mai trovato il Vangelo. Il fatto di avere un lavoro stabile mi ha permesso di servire nella Chiesa.
Attesto che l’istruzione è un fattore chiave per l’autosufficienza. Vi aprirà molte strade in modo che possiate provvedere a voi stessi dal punto di vista materiale e che possiate diventare autosufficienti anche spiritualmente.