Storia della Chiesa
Il viaggio del ramo di Colesville


Il viaggio del ramo di Colesville

DeA 26, 51, 54, 56, 59

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Ninevah (precedentemente Colesville), Contea di Broome, Stato di New York, 1907 circa

Joseph Smith poteva anche essere da solo quando ebbe la sua Prima Visione e, in seguito, quando incontrò l’angelo Moroni, ma non era solo in casa sua. Sua madre, suo padre, i suoi fratelli e le sue sorelle formavano una rete familiare di grande sostegno. Joseph poteva confidare nei suoi genitori; poteva fare affidamento sui suoi fratelli e sulle sue sorelle. Emma, la moglie di Joseph, condivise con lui gli impegni e le tensioni derivanti dal suo ruolo di dirigente, dall’opposizione e dalle persecuzioni. Altri amici, come Martin Harris, Oliver Cowdery, David e John Whitmer, furono vicini a Joseph quando egli portò alla luce Il Libro di Mormon, organizzò la Chiesa e intraprese la sua ricerca volta a edificare una società di Sion.

Ugualmente importanti, tra coloro la cui presenza rafforzò e sostenne Joseph nelle sue numerose prove e difficoltà, furono i parenti della famiglia Knight e i loro vicini di Colesville, nello Stato di New York. Unendosi al giovane Joseph Smith, essi lo seguirono nella Chiesa in boccio, lo difesero e formarono il nucleo di uno dei primi rami della Chiesa. La storia della famiglia Knight e del ramo di Colesville rende testimonianza del potere dei parenti e degli amici nella restaurazione del Vangelo e nell’edificazione del regno di Dio.

La storia dei Santi di Colesville ebbe inizio con le visite di Joseph in quella regione, a metà degli anni ’20 del diciottesimo secolo, quando egli cominciò a lavorare al servizio di Josiah Stowell — residente nella vicina città di South Bainbridge, Stato di New York — in un’impresa infruttuosa diretta alla ricerca di tesori. Sebbene tale ricerca fosse fallita, essa diede vita a un’amicizia stretta tra Joseph Smith, Joseph Knight sr e suo figlio Newel Knight. In seguito, Joseph Knight sr aiutò Joseph a corteggiare Emma Hale. Egli era presente a casa degli Smith la sera in cui Joseph, con l’aiuto di Emma, prese le tavole del Libro di Mormon dalla Collina di Cumora, e offrì cibo e materiali per la scrittura a Joseph Smith durante la traduzione del Libro di Mormon.

I membri della famiglia Knight e alcuni dei loro vicini furono tra i primi a unirsi alla Chiesa, nel 1830. In seguito, quello stesso anno, essi divennero il nucleo di uno dei primi rami (se non il primo in assoluto) organizzati nella Chiesa. Nel luglio 1830, in due rivelazioni ora incluse in Dottrina e Alleanze 24 e 26, a Joseph fu detto di far visita ai membri di Colesville, inclusi i Knight, per dedicare il suo tempo “allo studio delle Scritture e a predicare e a confermare la chiesa a Colesville”1 (vedere DeA 26:1). Hyrum Smith rimase nella regione negli ultimi mesi del 1830 e presiedette al ramo per diversi mesi. Il suo successore fu il figlio di Joseph Knight sr, Newel.

Il trasferimento nell’Ohio

Quando, nei mesi di dicembre 1830 e gennaio 1831 (DeA 37 e 38), ai fedeli dello Stato di New York fu comandato di trasferirsi nella regione della Valle dell’Ohio, i membri del ramo di Colesville fecero grandi sacrifici economici e si prepararono per il trasferimento a Ovest. Le famiglie legate al ramo di Colesville includevano, tra le altre, i Knight, i Peck, i DeMill, gli Stringham, i Culver, gli Slade, i Badger, gli Hines e i Carter. Ci si aspettava che tutti, inclusi gli indigenti, si radunassero nell’Ohio. Nell’aprile 1831, lasciandosi alle spalle la loro vita e le loro case precedenti, i membri del ramo — sotto la guida di Newel Knight — cominciarono il loro viaggio verso Kirtland. Quando arrivarono, in maggio, fu detto loro di “restare uniti e recarsi presso una città vicina chiamata Thompson, poiché un uomo di nome [Leman] Copley aveva un grosso appezzamento di terreno che aveva offerto perché fosse occupato dai fratelli”2.

Forse, Copley aveva offerto il suo terreno a seguito di una rivelazione precedente (DeA 48) data all’inizio del 1831 in risposta a una domanda diffusa tra i Santi dell’Ohio: “Quali preparativi faremo per i nostri fratelli dell’Est e quando e come?”3 La risposta della rivelazione fu: “Nella misura in cui avete dei terreni ne impartirete ai Fratelli provenienti dall’Est”4 (vedere DeA 48:2). Copley accolse i membri del ramo di Colesville i quali, poco dopo il loro arrivo a Thompson, cominciarono a piantare e a costruire sull’ampio terreno della sua fattoria di oltre trecento ettari.

Il 20 maggio Joseph Smith ricevette un’altra rivelazione ora nota come Dottrina e Alleanze 51, in cui istruiva i Santi insediati a Thompson perché fossero tra i primi a praticare i principi della consacrazione e dell’intendenza, rivelati poco tempo prima. Il nuovo vescovo, Edward Partridge, chiamato da poco, doveva “ricevere le proprietà di questo popolo che ha stretto alleanza con me” e “assegn[are] a questo popolo la sua porzione ad ognuno in ugual misura secondo la sua famiglia secondo le loro necessità e i loro bisogni”5 (vedere DeA 51:3). Sebbene la rivelazione spiegasse chiaramente che l’Ohio sarebbe stato un luogo di raduno temporaneo, ai Santi fu ricordato che “non [era] dato loro sapere l’ora e il giorno” del loro atteso trasferimento nella futura città di Sion. Dovevano dunque “agi[re] in que[l] paese come se fosse per degli anni”6 (vedere DeA 51:17).

Ad ogni modo, i membri del ramo di Colesville ebbero pochissimo tempo per obbedire al comandamento di attuare la legge di consacrazione. La decisione di Leman Copley di cedere il proprio terreno fu messa alla prova all’inizio di maggio, quando prese parte a una missione presso la sua precedente congregazione degli Shaker. L’esperienza, a quanto sembra, suscitò in lui dei dubbi che indebolirono la sua testimonianza e, poco dopo il suo ritorno a Thompson, egli annullò il suo accordo e scacciò i Santi dalla sua proprietà. Nel mese di giugno del 1831, con un futuro nebuloso dinanzi a sé e gettati nello scompiglio, i Knight e gli altri membri del ramo di Colesville si rivolsero a Joseph Smith per ottenere consiglio e guida sul da farsi.

La guida giunse sotto forma di una rivelazione ora nota come Dottrina e Alleanze 54: “Vi metterete in viaggio verso le regioni dell’ovest fino alla terra del Missouri ai confini dei Lamaniti e dopo che avrete compiuto il viaggio ecco io vi dico procuratevi da vivere come gli altri uomini fino a che prepari un posto per voi e ancora, siate pazienti nelle tribolazioni”7 (vedere DeA 54:8–10). In seguito, Newel Knight descrisse la situazione: “A quel punto, capimmo che [l’Ohio] non era la terra della nostra eredità, la terra promessa, poiché fu reso noto in una rivelazione che il Missouri era il luogo scelto per il raduno della Chiesa, e molti furono chiamati a fare da guida verso quello Stato”8. Raggruppandosi nuovamente, i membri di Colesville si prepararono al viaggio. Essi scelsero Newel Knight perché continuasse a presiedere su di loro, nonostante la sua precedente chiamata — ricevuta mediante rivelazione — a svolgere una missione di proselitismo (vedere DeA 52). In una rivelazione canonizzata come Dottrina e Alleanze 56, Newel fu autorizzato a mettere da parte la sua chiamata in missione e a recarsi invece in Missouri, quale dirigente presiedente del ramo di Colesville.

Il trasferimento nel Missouri

Partiti da Thompson all’inizio di giugno del 1831, sessanta membri del ramo giunsero a Kaw Township, una città nella contea di Jackson, in Missouri, il 26 luglio, dopo un viaggio di quasi milleseicento chilometri. Sebbene Joseph Smith fosse arrivato poco prima dei Santi di Colesville, essi ebbero l’onore di essere il primo ramo della Chiesa a insediarsi nel terreno dedicato come Sion da Sidney Rigdon, il 2 agosto 1831. Purtroppo, la moglie di Joseph Knight sr, Polly, morì alcuni giorni dopo il loro arrivo. Secondo la storia redatta in seguito, Joseph Smith partecipò al funerale della sorella Polly [Peck] Knight dicendo: “È stato il primo decesso nella Chiesa in questa terra, e io posso affermare che un membro degno dorme in Gesù fino alla resurrezione”9.

Quello stesso giorno Joseph ricevette la rivelazione ora conosciuta come Dottrina e Alleanze 59, in cui veniva spiegato in che modo la Chiesa avrebbe dovuto osservare il giorno del Signore. In tale rivelazione, il Signore incluse parole di conforto per la famiglia e gli amici di Polly Knight: “Beati coloro […] che sono saliti in questo paese con occhio rivolto unicamente alla mia gloria secondo i miei comandamenti poiché coloro che vivranno erediteranno la terra e coloro che moriranno si riposeranno da tutte le loro fatiche e le loro opere li seguiranno e riceveranno una corona nelle dimore di mio Padre che io ho preparato per loro”10 (vedere DeA 59:1-2).

Joseph Smith fece visita nuovamente ai suoi amici del ramo di Colesville, ora in Missouri, nell’aprile del 1832. In quella circostanza, Joseph suggellò i membri del ramo alla vita eterna.11 Durante le violente persecuzioni del 1833 nella contea di Jackson, i membri del ramo di Colesville fuggirono insieme a molti altri Santi nella vicina contea di Clay, dove s’insediarono per un breve periodo, costruendo persino una cappella. Tuttavia, quando la Chiesa si trasferì nella contea di Caldwell nel 1836, i membri del ramo furono separati e il loro periodo insieme quali una delle prime unità organizzate nella Chiesa giunse al termine.

A seguito della Guerra mormone nel Missouri del 1838, i Knight e gli altri membri del vecchio ramo si unirono ai molti Santi in fuga verso l’Illinois. I Knight si stabilirono nella regione di Nauvoo, dove rimasero fedeli membri della Chiesa e amici di Joseph Smith. Dopo il suo martirio nel 1844, la famiglia Knight seguì il Quorum dei Dodici e la loro guida. Sia Joseph Knight sr che suo figlio Newel morirono nel 1847, durante l’esodo da Nauvoo verso la Valle del Lago Salato.

  1. Rivelazione, luglio 1830–B, josephsmithpapers.org.

  2. Newel Knight, Autobiografia e diario, Archivi della Chiesa, 288.

  3. Rivelazione, 9 febbraio 1831, josephsmithpapers.org.

  4. Rivelazione, 10 marzo 1831, josephsmithpapers.org.

  5. Rivelazione, 20 maggio 1831, josephsmithpapers.org.

  6. Rivelazione, 20 maggio 1831, josephsmithpapers.org.

  7. Rivelazione, 10 giugno 1831, josephsmithpapers.org.

  8. Newel Knight, Autobiografia e diario, Archivi della Chiesa, 290.

  9. Joseph Smith, Storia, 1838-1856, volume A–1, 139, josephsmithpapers.org.

  10. Rivelazione, 7 agosto 1831, josephsmithpapers.org.

  11. Dean Jessee, “Joseph Knight’s Recollection of Early Mormon History”, BYU Studies 17, n.1 (1976), 7.