Storia della Chiesa
Il libro di John Whitmer


“Il libro di John Whitmer”, Rivelazioni nel contesto (2016)

“Il libro di John Whitmer”, Rivelazioni nel contesto

Il libro di John Whitmer

DeA 47, 69

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John Whitmer

John Whitmer nacque in Pennsylvania nel 1802. La sua famiglia in seguito si trasferì a New York, stabilendosi infine “con altre famiglie tedesche vicino a Fayette”, una cittadina non molto popolata a circa trenta miglia a sud–est di Palmyra.1 Tramite l’amicizia della sua famiglia con Oliver Cowdery, John Whitmer seppe di Joseph Smith e della sua traduzione, in corso d’opera, di un antico libro di Scritture.2

I Whitmer svilupparono un grande interesse per l’opera di Joseph e, nel giugno 1829, fecero in modo che il giovane profeta e il suo scrivano, Oliver Cowdery, andassero a stare dai Whitmer una volta finita la traduzione. Il fratello di John, David, si recò ad Harmony, in Pennsylvania, per aiutare Joseph e Oliver a trasferirsi nella casa dei Whitmer a Fayette, nello stato di New York. David gli offrì anche “l’assistenza di uno dei suoi fratelli”, John, come scrivano. Joseph accettò e andò a vivere con i Whitmer “fino a che la traduzione non venne completata”. Come promesso, John prestò la sua assistenza “in modo molto dedicato come scrivano per il resto dell’opera”.3

Subito dopo l’arrivo di Joseph a Fayette, il ventiseienne John Whitmer fu battezzato nel lago Seneca. Egli divenne uno degli otto testimoni che videro le tavole del Libro di Mormon e che in seguito dichiarò: “Ho soppesato quelle tavole; vi erano incisioni di pregevole fattura su entrambi i lati”.4

Quando la chiesa fu organizzata presso la casa dei Whitmer, il 6 aprile 1830, il Signore istruì Joseph Smith che “ci [sarebbe stato] un registro tenuto fra voi”5 Per rispettare questo comandamento, Oliver Cowdery fu nominato primo storico della Chiesa.6

Le rivelazioni di Joseph costituivano una parte significativa di questa documentazione storica. John Whitmer scrisse che, nei primi anni della storia della Chiesa, “il Signore benedisse grandemente i suoi discepoli, dando loro rivelazioni su rivelazioni che contenevano dottrina, istruzioni e profezie”.7 Nel luglio 1830, il profeta “cominciò a organizzare e a trascrivere le rivelazioni che aveva ricevuto fino ad allora”, con Whitmer che fungeva da scrivano.8

John Whitmer chiamato come storico e archivista

Nell’autunno del 1830, Oliver Cowdery intraprese una missione presso i Lamaniti. In sua vece, John Whitmer fu nominato “dalla voce degli anziani a custodire i documenti della Chiesa”, come scrisse lui stesso. “Joseph Smith jr mi disse che avrei dovuto anche documentare la storia della Chiesa”.9

Whitmer si sentiva a suo agio nel trascrivere le rivelazioni di Joseph Smith, ma era esitante ad accettare il ruolo per lui insolito di storico. Egli disse a Joseph: “Preferirei non farlo”. Tuttavia accettò l’incarico se fosse stata la volontà del Signore, ma, aggiunse Whitmer: “Desidero che [il Signore] lo manifesti tramite Joseph il veggente”.10

Ne conseguì una rivelazione, datata 8 marzo 1831 e oggi contenuta in Dottrina e Alleanze 47, dove il Signore affermò la duplice natura dell’incarico di Whitmer di “[scrivere] e [tenere] regolarmente una storia, e [di assistere il mio servitore Joseph], nel trascrivere tutte le cose che [gli] saranno date”11. In risposta al sentimento di inadeguatezza che Whitmer aveva sulla sua capacità di scrittore, il Signore promise: “Gli sarà accordato dal Consolatore di scrivere queste cose”1212. Tre mesi più tardi, Whitmer cominciò la sua storia denominandola “Il libro di John Whitmer”.13

Alcuni mesi dopo, i dirigenti della Chiesa iniziarono a lavorare alla pubblicazione delle rivelazioni di Joseph Smith, di un innario, di un giornale della Chiesa e di altre opere.14 Una rivelazione che risale al novembre del 1831 (ora Dottrina e Alleanze 69) diresse Oliver Cowdery e John Whitmer a portare i manoscritti delle rivelazioni a Independence, Missouri, dove William W. Phelps aveva avviato una tipografia, per farli pubblicare.15 La rivelazione inoltre dichiarava che i missionari che erano “in giro per la terra [avrebbero dovuto] mandare il resoconto della loro intendenza alla terra di Sion” e ampliò i doveri di Whitmer come storico della Chiesa, dicendogli di “[viaggiare] molte volte da luogo a luogo e da chiesa a chiesa, per poter più facilmente ottenere informazioni — [p]redicando ed esponendo, scrivendo, copiando, scegliendo e ottenendo tutte le cose che saranno per il bene della chiesa, e per le generazioni nascenti che cresceranno sulla terra di Sion”16

Nel luglio 1832, Joseph Smith incoraggiò Whitmer a “ricordare il comandamento di tenere una storia della Chiesa e del raduno”.17 Nel corso dello stesso anno, il profeta ricevette un’altra rivelazione che spiegò più nel dettaglio i compiti di John Whitmer come storico della Chiesa: “È un dovere dell’archivista del Signore, che egli ha nominato, tenere una storia, e un registro generale della chiesa, di ogni cosa che avviene a Sion […] E anche del loro modo di vivere, della loro fede e delle loro opere; e anche degli apostati”18

Pertanto Whitmer tenne una documentazione della storia della Chiesa da poco organizzata per tutta il tempo in cui vi fece parte, ossia fino al 1838. Secondo un gruppo di studiosi, la documentazione storica creata da John Whitmer “fa luce su molte questioni importanti dei primi anni della Chiesa, come la gestione delle proprietà, la disciplina della Chiesa”, la Nuova Gerusalemme, “il trattamento dei dissidenti e l’istituzione di una gerarchia di dirigenti del sacerdozio. […] Il lavoro di Whitmer è particolarmente significativo per le rivelazioni, le petizioni e le lettere che formano una gran parte della sua storia”.19

Cosa ne fu di John Whitmer e della sua storia?

Nel 1834, Joseph Smith nominò una presidenza della Chiesa nel Missouri, con John Whitmer e W.W. Phelps che servivano come consiglieri di David Whitmer. In seguito, John Whitmer e Phelps furono accusati di aver abusato della loro posizione per compiere delle truffe finanziarie e furono conseguentemente scomunicati dalla Chiesa nel marzo del 1838.

Whitmer scrisse nella sua storia: “Alcune transazioni non si sono dimostrate soddisfacenti per tutte le parti coinvolte e hanno portato all’espulsione di molti membri, fra i quali vi sono W. W. Phelps e io stesso.

Pertanto concludo la storia della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni, nella speranza che io possa essere perdonato dei miei errori, e che i miei peccati siano cancellati all’ultimo giorno e, nonostante la mia situazione attuale, possa essere salvato nel Regno di Dio.20

Joseph Smith arrivò a Far West solo pochi giorni dopo la scomunica. Il nuovo archivista che fu nominato fece visita a Whitmer per ottenere la sua storia, ma Whitmer si rifiutò di consegnare il documento.21 Egli lasciò temporaneamente Far West durante il periodo di difficoltà che ebbero i mormoni tra il 1838 e il 1839, per poi farvi ritorno poco dopo rimanendovi per il resto della sua vita.22

Dopo la morte di John Whitmer nel 1878, la sua storia passò al fratello David,23 e nel 1903 la Chiesa Riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ottenne la documentazione da un discendente di David Whitmer. Infine, nel 1974, la Chiesa acquisì una copia microfilmata del manoscritto grazie a uno scambio di materiale storico fatto con la Chiesa Riorganizzata dei Santi degli Ultimi Giorni.24 Nel 2012, la storia di John Whitmer fu pubblicata nell’ambito del progetto della Chiesa chiamato Joseph Smith Papers.25

  1. Scott C. Esplin, “‘A History of All the Important Things’ (D&C 69:3): John Whitmer’s Record of Church History,” in Preserving the History of the Latter-day Saints, ed. Richard E. Turley Jr. and Steven C. Harper (Provo, Utah: Religious Studies Center, Brigham Young University, 2010), 51.

  2. Stanley R. Gunn, Oliver Cowdery, Second Elder and Scribe (Salt Lake City: Bookcraft, 1962), 33.

  3. “History of Joseph Smith,” Times and Seasons, vol. 3, no. 20 (Aug. 15, 1842), 884–885.

  4. B. H. Roberts A Comprehensive History of the Church, 3:307–308.

  5. “Revelation, 6 April 1830 [D&C 21]”, in Revelation Book 1, 28, josephsmithpapers.org; vedere anche Dottrina e Alleanze 21:1.

  6. Howard C. Searle, “Historians, Church”, in Daniel H. Ludlow, ed., Encyclopedia of Mormonism, 5 voll. (New York: Macmillan, 1992), 2:589.

  7. “John Whitmer, History, 1831–ca 1847”, 22, josephsmithpapers.org.

  8. Lyndon W. Cook, The Revelations of the Prophet Joseph Smith: A Historical and Biographical Commentary of the Doctrine and Covenants (Salt Lake City: Deseret Book, 1985), 37–38.

  9. “John Whitmer, History, 1831–circa 1847,” 24.

  10. “John Whitmer, History, 1831–circa 1847,” 24.

  11. “Revelation, circa 8 March 1831–B [D&C 47],” in Revelation Book 1, 79, josephsmithpapers.org; vedere anche Dottrina e Alleanze 47:1.

  12. “Revelation, circa 8 March 1831–B [D&C 47],” in Revelation Book 1, 80; vedere anche Dottrina e Alleanze 47:4.

  13. “John Whitmer, History, 1831–circa 1847,” 25.

  14. Lyndon W. Cook, “Literary Firm”, edizione a cura di Arnold K. Garr, Donald Q. Cannon e Richard O. Cowan, Encyclopedia of Latter-day Saint History (Salt Lake City: Deseret Book, 2000), 670.

  15. Cook, The Revelations of the Prophet Joseph Smith, 113.

  16. “Revelation, 11 November 1831–A [D&C 69],” in Revelation Book 1, 122, josephsmithpapers.org; vedere anche Dottrina e Alleanze 69:5, 7–8. Le rivelazioni che Cowdery e Whitmer portarono a Independence erano state preparate per la stampa da William W. Phelps come Il Libro dei Comandamenti, quando, il 20 luglio 1833, “un gruppo di facinorosi distrusse la macchina da stampa”. Fino ad allora Phelps aveva stampato 160 pagine contenenti sessantacinque rivelazioni.

  17. Historical Introduction to “John Whitmer, History, 1831–circa 1847”.

  18. “Lettera a William W. Phelps, 27 novembre 1832”, in Letterbook 1, 1, josephsmithpapers.org; vedere anche Dottrina e Alleanze 85:1–2.

  19. Historical Introduction to “John Whitmer, History, 1831–circa 1847”.

  20. “John Whitmer, History, 1831–circa 1847,” 85. Whitmer successivamente barrò gran parte di questo testo a partire da “fra i quali vi sono W. W. Phelps e io stesso”.

  21. Vedere Roberts, A Comprehensive History of the Church, 3:8–9, 13–15.

  22. Vedere Richard L. Anderson, Investigating the Book of Mormon Witnesses (Salt Lake City: Deseret Book, 1981), 131.

  23. Vedere Esplin, “‘A History of All the Important Things’ (D&C 69:3),” 57.

  24. Vedere Esplin, “‘A History of All the Important Things’ (D&C 69:3),” 73.

  25. Vedere “John Whitmer, History, 1831–circa 1847,” josephsmithpapers.org. Nel 1995, Bruce N. Westergren pubblicò una trascrizione con note della storia di John Whitmer: From Historian to Dissident: The Book of John Whitmer, edizione di Bruce N. Westergren (Salt Lake City: Signature Books, 1995).