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«Io so che il mio Vindice vive»
Giobbe 1–2; 13; 19; 27; 42
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Giobbe 1–2. Giobbe, uomo giusto e fedele, è afflitto da molte tribolazioni. Egli rimane fedele al Signore nonostante sia privato dei suoi beni, dei figli e della salute.
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Giobbe 13:13–16; 19:23–27. Giobbe trova la forza nella fede nel Signore e nella sua testimonianza del Salvatore.
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Giobbe 27:2–6. Giobbe trova forza nella sua rettitudine e integrità personali.
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Giobbe 42:10–17. Dopo che Giobbe ha sopportato con fedeltà le sue tribolazioni, il Signore lo soccorre.
• Che genere di persona era Giobbe? Quali prove dovette sopportare Giobbe?
• Perché la testimonianza del Signore aiutò Giobbe a superare le prove? (Vedi Giobbe 19:25–27). Perché la testimonianza del Salvatore ci rafforza nelle avversità?
• L’integrità personale era un’altra fonte di forza spirituale per Giobbe nelle sue afflizioni (Giobbe 27:2–6). Cos’è l’integrità? Perché l’integrità personale rafforzava Giobbe nelle sue prove? Come può l’integrità personale aiutarci nei momenti di difficoltà?
• In che modo il Signore benedisse Giobbe dopo che egli ebbe sopportato fedelmente le sue tribolazioni? (Vedi Giobbe 42:10–15; Giacomo 5:11). In che modo il Signore ci benedice se sopportiamo con fedeltà le nostre prove? (Vedi Giobbe 23:10; 3 Nefi 15:9).
Letture addizionali: altri capitoli di Giobbe; Dottrina e Alleanze 121:1–10.