Autosufficienza
Per i facilitatori


“Per i facilitatori”, Trovare forza nel Signore – Resilienza emotiva (2020)

“Per i facilitatori”, Trovare forza nel Signore – Resilienza emotiva

Per i facilitatori

Grazie per la tua disponibilità a servire come facilitatore. In questo ruolo, tu farai parte di qualcosa di straordinario. Il tuo impegno aiuterà un piccolo gruppo di persone ad avere una maggiore resilienza emotiva nel vivere i principi del Vangelo imparando competenze pratiche. Non devi essere un esperto e non sei responsabile di ciò che dicono gli altri; segui semplicemente il materiale e fidati dell’ispirazione dello Spirito e del gruppo.

Essere un facilitatore di questo corso è diverso che esserlo negli altri corsi per l’autosufficienza. Benché questo corso possa essere svolto con gruppi di diversa grandezza, l’esperienza ha dimostrato che il numero ideale di partecipanti per questo tipo di gruppo è tra 8 e 10. Gli argomenti trattati in questo manuale sono molto sensibili, quindi alcuni partecipanti potrebbero diventare molto emotivi. Se dovesse succedere, sii il più comprensivo possibile. La maggior parte dei partecipanti sarà anche rapida nell’offrire sostegno agli altri.

Se questo materiale viene usato con gruppi di giovani, si raccomanda che i partecipanti abbiano almeno 16 anni e che siano presenti due adulti. Se sei preoccupato per la sicurezza di un giovane a causa di ciò che condivide negli incontri, informane i genitori o coloro che ne fanno le veci.

Questi sono esempi di situazioni che potresti trovare, con alcune delle risposte possibili.

Situazione

Risposte possibili

Situazione

La parte della condivisione sfora il tempo previsto.

Risposte possibili

Scegli un membro del gruppo per controllare il tempo.

“Sono lieto di vedere che questo è importante per voi, ma dobbiamo andare avanti per rimanere nei tempi”.

Situazione

Un partecipante parla troppo oppure domina le discussioni di gruppo.

Risposte possibili

“Grazie per l’intervento. Ma dobbiamo lasciare anche agli altri la possibilità di partecipare”.

Situazione

Un partecipante usa dei dettagli espliciti per descrivere una situazione o una difficoltà.

Risposte possibili

“Si direbbe una situazione difficile. Vorrei ricordare a tutti noi che non abbiamo veramente né il tempo né la preparazione per gestire quest’argomento”.

Come reagire in situazioni difficili

Se durante un incontro le emozioni continuano a intensificarsi, proponi una breve pausa. Prendi a parte la persona. Puoi chiederle: “Va tutto bene? Sembri molto agitato. Posso fare qualcosa per aiutarti?”. Il facilitatore deve accertarsi che tutti i partecipanti si sentano bene prima di lasciare la riunione. Se un partecipante diventa minaccioso o fa del male a qualcuno, chiedigli di andarsene, chiama le forze dell’ordine e avvisa immediatamente i dirigenti del sacerdozio. Familiarizza con le Linee guida per la sicurezza della casa di riunione, che puoi richiedere al vescovo.

Leggi:

Questo gruppo è stato creato esclusivamente per scopi educativi. Non è una terapia di gruppo né una cura professionale per problemi di salute mentale. Se sei preoccupato per la sicurezza di qualcuno del gruppo, cerca di aiutarlo per garantire la sua sicurezza. Se non sei in grado di farlo, potresti dover contattare le autorità locali per assicurarti che il membro del gruppo sia al sicuro.

COSE DA FARE

COSE DA FARE

PRIMA DI OGNI INCONTRO

  • Scaricare i video. (Vedere “Manuali e video” su srs.ChurchofJesusChrist.org).

  • Verificare che le attrezzature video funzionino.

  • Ripassare brevemente il capitolo.

  • Prepararsi spiritualmente.

DURANTE OGNI INCONTRO

  • Iniziare e finire in orario.

  • Iniziare e concludere ogni incontro con una preghiera.

  • Incoraggiare tutti a parlare, se vogliono.

  • Scegliere una persona che tenga sotto controllo il tempo.

  • Incoraggiare tutti a partecipare.

  • Essere parte integrante del gruppo. Assumersi degli impegni, mantenerli e farne rapporto.

  • Divertirsi e celebrare i successi conseguiti.

  • Fidarsi del manuale e seguirlo.

DOPO OGNI INCONTRO

  • Effettuare l’autovalutazione usando la sezione “Autovalutazione del facilitatore” (dopo questa sezione).

  • Contattare e incoraggiare i membri del gruppo durante la settimana.

  • Aggiornare lo specialista di palo per l’autosufficienza in merito ai progressi del gruppo.

COSE DA NON FARE

COSE DA NON FARE

PRIMA DI OGNI INCONTRO

  • Preparare una lezione.

DURANTE OGNI INCONTRO

  • Insegnare o comportarsi come se si fosse l’esperto.

  • Parlare più degli altri.

  • Rispondere a ogni domanda.

  • Essere al centro dell’attenzione.

  • Sedersi a capotavola.

  • Facilitare gli incontri stando in piedi.

  • Saltare la sezione “Medita”.

  • Esprimere la tua opinione dopo ogni commento.

  • Cambiare o cercare di migliorare le attività.

Autovalutazione del facilitatore

Dopo ogni incontro di gruppo, esamina le affermazioni riportate di seguito. Come stanno andando le cose nello svolgimento del tuo ruolo?

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

Mai

A volte

Spesso

Sempre

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

1. Tutti partecipano in modo paritario.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

2. Lascio che sia il gruppo a rispondere alle domande, invece di dare io la risposta. Parlo meno degli altri membri del gruppo.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

3. Seguo fedelmente il libro degli esercizi e completo tutte le sezioni e le attività.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

4. Contatto i membri del gruppo durante la settimana.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

5. Condivido il mio entusiasmo e il mio affetto per ogni membro del gruppo.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

6. Rispetto il tempo previsto per ciascuna sezione e attività.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

7. Riservo del tempo per la sezione “Medita” cosicché lo Spirito Santo possa guidare i membri del gruppo.

Come sto andando nel mio ruolo di facilitatore?

8. Contribuisco ad assicurarmi che ogni membro del gruppo, se vuole, possa fare rapporto sui propri impegni.

Come sta andando il mio gruppo?

Mai

A volte

Spesso

Sempre

Come sta andando il mio gruppo?

1. I membri del gruppo si incoraggiano e si sostengono a vicenda.

Come sta andando il mio gruppo?

2. I membri del gruppo rispettano gli impegni presi.

Come sta andando il mio gruppo?

3. I membri del gruppo stanno ottenendo risultati a livello sia materiale che spirituale.

Come sta andando il mio gruppo?

4. Durante la settimana, i compagni d’azione si contattano e si incoraggiano a vicenda con regolarità.