2010
Miracolo al semaforo
Settembre 2010


Dal campo di missione

Miracolo al semaforo

Era su uno scooter che aspettava il verde. Avevo solo pochi secondi per parlargli.

Con il mio collega di missione, l’anziano Platt, camminavamo fra i banchi di un mercato nelle vie di Taichung, a Taiwan, quando fummo obbligati a fermarci a un incrocio stradale perché il semaforo era rosso. Subito dopo esserci fermati, sentii dietro di noi un suono familiare. Parecchi scooter si fermarono accanto a noi e io mi girai per vedere con chi avremmo potuto parlare. In quel momento sentii nel cuore e nella mente un’impressione netta. Non udii nessuna voce, non sentii pronunciare parole, ma ebbi la sensazione che dovevo parlare all’uomo sullo scooter alla mia sinistra, pochi passi più in là.

Mi mossi con un senso di urgenza per parlare con quell’uomo. Sembrava che qualcuno mi spingesse da dietro e muovesse i piedi per me. Aprii la bocca e chiesi all’uomo: “È una buona giornata oggi?” Mi guardò e mi rispose che stava passando un brutto giorno. In quell’istante il semaforo passò dal rosso al verde e sentii il cuore andare a pezzi. Avevo paura che se ne sarebbe andato. Non gli avevo detto niente della restaurazione della vera chiesa vivente di Gesù Cristo, del profeta Joseph Smith o del Libro di Mormon. Non gli avevo detto nemmeno il nome della Chiesa.

Le persone intorno a noi cominciarono a partire, ma non l’uomo, che invece suggerì che ci spostassimo su un lato della strada per parlare. Non riuscivo a crederci ma fui lieto di seguire il suo suggerimento. Sul lato della strada io e l’anziano Platt gli dicemmo il nome della Chiesa e molto di più.

Poche settimane dopo quell’uomo, Su Meng-Wei, e i suoi quattro figli, due maschi e due femmine, furono battezzati e confermati membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Ho imparato da quell’episodio che se ci sforziamo con fedeltà di compiere l’opera del Signore alla Sua maniera e nei Suoi tempi, talvolta abbiamo il privilegio di assistere a dei miracoli. Il profeta Moroni dichiarò che “Dio non ha cessato di essere un Dio di miracoli. Ecco, le cose che Dio ha operato, non sono meravigliose ai nostri occhi?” (Mormon 9:15–16). I miracoli possono avvenire toccando il cuore e cambiando la vita.

Predicare il mio Vangelo contiene una promessa per i missionari e i membri della Chiesa: “Il Signore sta preparando le persone ad accettare te e il vangelo restaurato. Egli ti condurrà da loro oppure loro verranno da te… Tali persone riconosceranno che sei un servitore del Signore. Saranno disposte a mettere in pratica il tuo messaggio”.1 Non fu un caso che io e l’anziano Platt fossimo a quel semaforo in quel preciso momento.

Il Padre celeste conosce e ama ciascuno di noi personalmente. Senza alcuna coincidenza, dà a tutti noi il modo di arrivare a conoscere il vangelo restaurato. Il Signore era consapevole delle prove e delle difficoltà che Su Meng-Wei stava affrontando. Sapeva che Su Meng-Wei aveva perso da poco il lavoro. Sapeva che in casa Su quella mattina c’erano stati dei litigi.

Il Vangelo ha portato più pace nella famiglia Su e ha rafforzato i legami familiari. Li ha aiutati ad essere più felici e ha dato loro una guida per la vita. La famiglia Su ha trovato la forza di affrontare le prove della vita con speranza e senza timori.

Noi subito possiamo non vederlo, ma chi è stato preparato riconoscerà che siamo i servitori del Signore. Noterà che c’è qualcosa di diverso in noi. Vedrà la bontà e vorrà saperne di più. E quando sentirà lo Spirito Santo, sarà disposto a mettere in pratica il nostro messaggio. Proprio come questo messaggio ha toccato il cuore della famiglia Su a Taiwan e ne ha cambiato la vita, può toccare il cuore e cambiare la vita, e lo farà, delle persone che incontriamo, in qualsiasi parte del mondo siamo.

Se preghiamo per ricevere una guida, ogni giorno possiamo porci questa domanda: chi conosco che il Signore sta preparando per farlo arrivare alla conoscenza del vangelo restaurato? Se eserciteremo così la nostra fede, saremo pronti a seguire i suggerimenti dello Spirito Santo e ad aprire la bocca per condividere le preziose verità che abbiamo la benedizione di conoscere.

È certo che ne seguiranno meravigliose occasioni.

Nota

  1. Predicare il mio Vangelo, una guida al servizio missionario (2005), 165–166.

Illustrazione di Michael Parker