Conferenza generale
I vescovi: pastori del gregge del Signore
Conferenza generale di aprile 2021


I vescovi: pastori del gregge del Signore

Il vescovo ha un ruolo della massima importanza nel fungere da pastore per guidare a Gesù Cristo la generazione emergente.

Miei cari fratelli del sacerdozio, uno dei versi più memorabili di un inno molto amato chiede: “Giovani di Sion, […] la battaglia fuggirem?”1. La mia sentita e sonora dichiarazione in risposta a questa domanda è: “No!”.

Oggi attesto che, per far sì che questa risposta sia valida, sostenere la generazione emergente in un periodo di difficoltà e di tentazioni insolite è una responsabilità essenziale data dal Padre Celeste ai genitori e ai vescovati.2 Lasciate che illustri l’importanza di un vescovato con un’esperienza personale.

Quando ero diacono, la mia famiglia si è trasferita in una nuova abitazione in un rione diverso. Stavo iniziando le scuole medie, quindi frequentavo anche una scuola nuova. Nel quorum dei diaconi c’era un gruppo meraviglioso di giovani uomini. I loro genitori erano per la maggior parte membri attivi. Mia madre era completamente attiva; mio padre era eccezionale sotto ogni aspetto, ma non era un membro attivo.

Il secondo consigliere del vescovato,3 il fratello Dean Eyre, era un dirigente devoto. Mentre mi stavo ancora adattando al nuovo rione, fu annunciato un evento padre-figlio che si sarebbe tenuto al Bear Lake, a circa 65 km di distanza. Pensavo che non avrei partecipato senza mio padre, ma il fratello Eyre mi rivolse un invito speciale ad andare con lui. Parlò con grande stima e rispetto di mio padre e sottolineò l’importanza del fatto che potessi stare insieme agli altri membri del quorum dei diaconi. Così, decisi di andare con il fratello Eyre e vissi un’esperienza meravigliosa.

Il fratello Eyre era un esempio straordinario di amore cristiano nell’assolvere la responsabilità del vescovato di sostenere i genitori nel vegliare sui giovani e prendersi cura di loro. Mi aiutò ad avere un ottimo inizio in questo nuovo rione e fu un mentore per me.

Nel 1960, pochi mesi prima che partissi per la missione, il fratello Eyre morì di cancro all’età di 39 anni. Lasciò una moglie e cinque figli, tutti sotto i sedici anni. I suoi figli maggiori, Richard e Chris Eyre, mi hanno assicurato che, in assenza del padre, i vescovati hanno vegliato su di loro, sui loro fratelli e sulla loro sorella minori e li hanno sostenuti con amore cristiano, cosa per la quale sono grato.

I genitori avranno sempre la responsabilità principale della propria famiglia.4 Anche le presidenze dei quorum forniscono un sostegno e una guida indispensabili ai membri dei quorum aiutandoli a porre i doveri e il potere del Sacerdozio di Aaronne al centro della loro vita.5

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Il pastore con le pecore

Oggi il mio scopo è soffermarmi sui vescovi e sui loro consiglieri, che possono essere opportunamente chiamati “pastori del gregge del Signore”, con un’enfasi sull’essere pastori per la generazione emergente.6 È interessante il fatto che l’apostolo Pietro abbia definito Gesù Cristo il “Pastore e Vescovo delle anime vostre”7.

Nel presiedere a un rione, il vescovo ha cinque responsabilità principali:

  1. È il sommo sacerdote presiedente del rione.8

  2. È il presidente del Sacerdozio di Aaronne.9

  3. È un giudice comune.10

  4. Coordina l’opera di salvezza e di Esaltazione, compreso l’occuparsi dei bisognosi.11

  5. Inoltre, sovrintende ai registri, alle finanze e all’utilizzo della casa di riunione.12

Nel suo ruolo di sommo sacerdote presiedente, il vescovo è la “guida spirituale”13 del rione. È un “fedele discepolo di Gesù Cristo”14.

Inoltre, “il vescovo coordina l’opera di salvezza e di Esaltazione nel rione”15. Il vescovo deve assegnare la responsabilità quotidiana riguardante la condivisione del Vangelo, il rafforzamento dei nuovi membri e di quelli che ritornano, il ministero e il lavoro di tempio e di storia familiare alle presidenze del quorum degli anziani e della Società di Soccorso.16 Il vescovo coordina quest’opera nel consiglio di rione e nel consiglio dei giovani di rione.

Il vescovo ha un ruolo della massima importanza nel fungere da pastore per guidare a Gesù Cristo la generazione emergente, compresi i giovani adulti non sposati.17 Il presidente Russell M. Nelson ha sottolineato il ruolo determinante del vescovo e dei suoi consiglieri. Ha insegnato che la loro “responsabilità primaria e più importante è quella di prendersi cura dei giovani uomini e delle giovani donne del [loro] rione”18. Il vescovato sostiene i genitori nel vegliare sui bambini e sui giovani del rione e nel prendersi cura di loro. Il vescovo e la presidentessa delle Giovani Donne di rione si consigliano insieme. Si impegnano ad aiutare i giovani a osservare le norme contenute in Per la forza della gioventù, a qualificarsi per ricevere le ordinanze e a stringere alleanze sacre e a tenervi fede.

Potreste chiedervi: “Perché al vescovo viene indicato di trascorrere così tanto tempo con i giovani?”. Il Signore ha organizzato la Sua Chiesa per attuare priorità cruciali. Di conseguenza, l’organizzazione della Sua Chiesa presenta una struttura nella quale il vescovo ha una doppia responsabilità. Ha una responsabilità dottrinale verso il rione nel suo complesso, ma ha anche una responsabilità dottrinale specifica verso il quorum dei sacerdoti.19

I giovani uomini che sono sacerdoti e le giovani donne della loro stessa età si trovano in una fase molto importante della loro vita e del loro sviluppo. Durante un breve periodo di tempo, prendono decisioni che hanno implicazioni significative per tutta la vita e che determinano se si qualificheranno per il tempio, se svolgeranno una missione,20 se si impegneranno per sposarsi nel tempio e se si prepareranno per la carriera della loro vita. Una volta prese, queste decisioni hanno profonde implicazioni spirituali e pratiche per il resto della loro vita. Vescovi, sappiate che un tempo relativamente breve trascorso con un giovane sacerdote, una giovane donna o un giovane adulto può aiutarli a comprendere il potere che hanno a disposizione grazie all’Espiazione di Gesù Cristo; può fornire una visione che avrà una profonda influenza su tutta la loro vita.

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Il vescovo Moa Mahe e i suoi consiglieri

Uno dei migliori esempi che abbia visto di un vescovo che ha contribuito a fornire questo tipo di visione per i suoi giovani è stato il vescovo Moa Mahe. Era stato chiamato come primo vescovo del Rione tongano di San Francisco.21 Era un immigrato proveniente da Vava‘u, a Tonga. Il suo rione era situato nei pressi dell’aeroporto di San Francisco, in California, dove lavorava.22

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Rione tongano

Nel rione c’erano numerosi giovani, principalmente appartenenti a famiglie da poco immigrate negli Stati Uniti. Il vescovo Mahe non soltanto insegnava loro con le parole e con l’esempio come essere un retto discepolo di Gesù Cristo, ma contribuì anche a dar loro una visione di ciò che potevano diventare e li aiutò a prepararsi per il tempio, la missione, l’istruzione e il lavoro. Servì per quasi otto anni e i suoi sogni e desideri per i giovani diventarono realtà.

Quasi il 90 percento dei giovani uomini nei quorum del Sacerdozio di Aaronne svolsero una missione. Quindici tra giovani uomini e giovani donne furono i primi membri della loro famiglia a frequentare l’università.23 Il vescovo si incontrava con il preside (non della nostra fede) di una delle locali scuole superiori ed essi instaurarono un rapporto di amicizia e collaborarono per stabilire come aiutare ogni giovane a raggiungere obiettivi meritevoli e a superare i problemi. Il preside mi disse che il vescovo Mahe lo aveva aiutato a lavorare con immigrati in difficoltà di tutte le fedi religiose. I giovani sapevano che il vescovo li amava.

Purtroppo, il vescovo Mahe morì mentre serviva come vescovo. Non dimenticherò mai il suo funerale toccante e edificante. C’era una folla immensa. Il coro era composto da più di trentacinque giovani membri fedeli che avevano svolto una missione o che frequentavano l’università e che erano stati giovani durante il suo servizio come vescovo. Un oratore espresse il profondo sentimento di gratitudine dei giovani e dei giovani adulti del suo rione. Rese omaggio al vescovo Mahe per la visione che aveva dato loro nel prepararsi alla vita e al servizio retto. Soprattutto, però, il vescovo Mahe li aveva aiutati a rafforzare la fede nel Signore Gesù Cristo quale fondamento della loro vita.

Ora, vescovi, ovunque serviate, nelle vostre interviste e interazioni potete fornire quel tipo di visione e rafforzare la fede in Gesù Cristo. Potete estendere inviti possenti a cambiare comportamento, prepararli alla vita e ispirarli a restare sul sentiero dell’alleanza.

Inoltre, potete aiutare dei giovani che sono in conflitto con i genitori per cose relativamente irrilevanti.24 In un periodo nel quale i giovani sembrano avere il massimo della conflittualità con i propri genitori, la persona che presiede al loro quorum e a cui essi rispondono dal punto di vista ecclesiastico è anche la persona a cui i loro genitori si rivolgono per le raccomandazioni per il tempio. Questo pone il vescovo in una posizione unica per offrire una guida pastorale sia ai giovani sia ai loro genitori, quando la contesa ha creato una divisione. I vescovi possono aiutare entrambe le parti a vedere le cose con una prospettiva eterna e a risolvere le questioni di maggiore o minore importanza. Raccomandiamo che i vescovi non abbiano famiglie assegnate a cui ministrare, in modo che possano concentrare il loro tempo e le loro energie sul ministrare ai giovani e alle loro famiglie in questo tipo di situazioni.25

Sono a conoscenza di un vescovo che è riuscito a risolvere delle contese estreme tra un figlio e i suoi genitori, portando armonia nella casa e un maggior impegno verso il Vangelo. Il vescovo ha aiutato i genitori a capire che impegnarsi a essere un discepolo di Gesù Cristo era più importante del modo e del momento esatti in cui i lavori domestici dovevano essere svolti.

Al fine di trascorrere più tempo con i giovani, ovunque essi siano — anche agli eventi o alle attività scolastici — ai vescovati è stato suggerito di delegare secondo quanto è opportuno le riunioni con gli adulti e la guida pastorale che offrono loro. Mentre i vescovi possono fornire una guida pastorale su questioni gravi e urgenti, raccomandiamo di assegnare ai membri del quorum degli anziani o della Società di Soccorso — di norma le presidenze o i fratelli e le sorelle ministranti — la delega della guida pastorale continuativa riguardante questioni ricorrenti e meno urgenti che non comportano il giudicare la dignità. Lo Spirito guiderà i dirigenti26 a selezionare i membri giusti per fornire questa guida pastorale. Coloro che ricevono questo incarico delegato di fornire guida pastorale hanno diritto alla rivelazione. Ovviamente, devono sempre mantenere il massimo riserbo.

I dirigenti premurosi si sono sempre sacrificati per la generazione emergente. È qui che i membri del vescovato trascorrono la maggior parte del loro tempo di servizio nella Chiesa.

Ora desidero dire alcune cose direttamente ai giovani e poi ai nostri vescovi.

Molti di voi preziosi giovani potreste non avere una visione chiara di chi siete e di chi potete diventare. Eppure, vi trovate alla soglia delle decisioni più importanti che prenderete nella vostra vita. Vi prego di consigliarvi sia con i vostri genitori sia con il vostro vescovo in merito alle scelte importanti che vi attendono. Permettete al vescovo di essere vostro amico e consigliere.

Siamo consapevoli che avete prove e tentazioni che vi arrivano da ogni dove. Abbiamo tutti bisogno di pentirci quotidianamente, come ha insegnato il presidente Nelson. Vi prego di parlare con il vostro vescovo in merito a qualunque aspetto nel quale un giudice comune possa aiutarvi a mettere in ordine la vostra vita dinanzi al Signore in preparazione per la “grande opera” che Egli ha in serbo per voi in questa dispensazione finale.27 Come vi ha invitato a fare il presidente Nelson, vi prego di qualificarvi per fare parte del battaglione di giovani del Signore!28

Ora una parola per voi preziosi vescovi a nome dei dirigenti e dei membri della Chiesa. Vi esprimiamo la nostra profonda gratitudine. Con gli adattamenti che vi è stato chiesto di fare negli ultimi anni, cari vescovi, desidero che sappiate quanto vi vogliamo bene e vi apprezziamo. Il vostro contributo al regno è quasi indescrivibile. La Chiesa ha 30.900 vescovi e presidenti di ramo che servono in tutto il mondo.29 Rendiamo onore a ciascuno di voi.

Alcune parole e le sacre chiamate che descrivono sono permeate di un significato quasi spirituale, trascendente. La chiamata di vescovo è indubbiamente tra le prime nella graduatoria di queste parole. Servire il Signore in questa veste è straordinario sotto molti aspetti. La chiamata, il sostegno e la messa a parte di un vescovo sono un’esperienza indimenticabile. Per me rientra tra i pochi eventi sublimi per l’ampiezza e la profondità dei sentimenti che evoca. Figura agevolmente in una gerarchia di eventi preziosi come il matrimonio e la paternità che non possono essere descritti in poche parole.30

Vescovi, vi sosteniamo! Vescovi, vi vogliamo bene! Siete davvero i pastori del Signore per il Suo gregge. Il Salvatore non vi abbandonerà in queste sacre chiamate. Di questo rendo testimonianza, in questo fine settimana di Pasqua, nel nome di Gesù Cristo. Amen.

Note

  1. “Forza, giovani di Sion”, Inni, 161.

  2. I dirigenti dei giovani, le presidenze dei quorum e delle classi e altri dirigenti della Chiesa condividono questa responsabilità.

  3. Il vescovo è il presidente del quorum dei sacerdoti. Il suo primo consigliere ha la responsabilità del quorum degli insegnanti e il suo secondo consigliere ha la responsabilità del quorum dei diaconi (vedere Manuale generale – Servire ne La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, 10.3, ChurchofJesusChrist.org).

  4. Vedere Dottrina e Alleanze 68:25–28.

  5. Vedere Quentin L. Cook, “Adattamenti per rafforzare i giovani”, Liahona, novembre 2019, 40–43.

  6. L’uso della parola vescovo si applica in egual misura ai nostri fedeli presidenti di ramo.

  7. 1 Pietro 2:25.

  8. Vedere Manuale generale, 6.1.1.

  9. Vedere Manuale generale, 6.1.2.

  10. Vedere Manuale generale, 6.1.3.

  11. Vedere Manuale generale, 6.1.4.

  12. Vedere Manuale generale, 6.1.5.

  13. Manuale generale, 6.1.1; vedere anche Manuale generale, 6.1.1.1–6.1.1.4.

  14. Manuale generale, 6.1.1.

  15. Manuale generale, 6.1.4.

  16. Vedere Manuale generale, 21.2; 23.5.1; 25.2.

  17. Vedere Manuale generale, 6.1; 14.3.3.1; vedere anche Quentin L. Cook, “Adattamenti per rafforzare i giovani”, 40–43. Il vescovo è stato altresì esortato a trascorrere più tempo con sua moglie e con la sua famiglia. Tale enfasi è resa possibile quando specialisti e consulenti adulti capaci vengono chiamati per assistere le presidenze dei quorum del Sacerdozio di Aaronne e il vescovato nelle loro responsabilità.

  18. Russell M. Nelson, “Testimoni, quorum del Sacerdozio di Aaronne e classi delle Giovani Donne”, Liahona, novembre 2019, 39.

  19. Vedere Dottrina e Alleanze 107:87–88.

  20. Il Signore si aspetta che ogni giovane uomo capace si prepari al servizio missionario (vedere Dottrina e Alleanze 36:1, 4–7). Anche le giovani donne e i membri maturi che desiderano servire devono prepararsi. Una parte essenziale della preparazione è adoperarsi per convertirsi a Gesù Cristo e al Suo vangelo restaurato. Anche coloro che desiderano servire si preparano dal punto di vista spirituale, fisico, mentale, emotivo ed economico (vedere Manuale generale, 24.0)

  21. Il rione fu organizzato il 17 dicembre 1980. L’anziano John H. Groberg del Primo Quorum dei Settanta contribuì a organizzare questo rione di lingua tongana (vedere Gordon Ashby, presidente, e Donna Osgood, curatrice, The San Francisco California Stake: The First 60 Years, 1927–1987 [1987], 49–52).

  22. Il vescovo Mahe aveva raggiunto una posizione direttiva alla Pan American Airways all’aeroporto internazionale di San Francisco, in California.

  23. Vedere The San Francisco California Stake, 49.

  24. Potrebbero anche ribellarsi contro cose di importanza eterna.

  25. Vedere Manuale generale, 21.2.1.

  26. Il vescovo si coordinerà con le presidenze del quorum degli anziani e della Società di Soccorso rispetto a chi assegnare e a come dare un seguito in modo amorevole e premuroso a questa guida pastorale.

  27. Dottrina e Alleanze 64:33.

  28. Vedere Russell M. Nelson, “O speranza d’Israele” (riunione mondiale per i giovani, 3 giugno 2018), HopeofIsrael.ChurchofJesusChrist.org.

  29. Al 19 febbraio 2021 in tutto il mondo stavano servendo 24.035 vescovi e 6.865 presidenti di ramo.

  30. Nel 1974 sono stato chiamato come vescovo del Rione di Burlingame, in California, dal presidente David B. Barlow e messo a parte il 15 settembre 1974 dall’anziano Neal A. Maxwell, che era stato chiamato da poco come Assistente del Quorum dei Dodici Apostoli.