Manuale generale – Servire ne La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni Frontespizio Sintesi degli aggiornamenti recentiQuesta è una sintesi degli aggiornamenti recenti apportati al Manuale generale. 0. Quadro generale 0.0. IntroduzioneQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. 0.1. Il presente manualeQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. 0.2. Adattamento e risorse facoltativeQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. 0.3. AggiornamentiQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. 0.4. Domande riguardo alle istruzioniQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. 0.5. TerminologiaQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. 0.6. Contatti con la sede centrale della Chiesa o con l’ufficio di areaQuesto manuale è stato preparato per essere utilizzato dai dirigenti generali e locali della Chiesa per amministrarne gli affari. Il fondamento dottrinale 1. Il piano di Dio e il tuo ruolo nell’opera di salvezza e di Esaltazione 1.0. IntroduzioneQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.1. Il piano di felicità di DioQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.2. L’opera di salvezza e di Esaltazione 1.2. L’opera di salvezza e di EsaltazioneQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.2.1. Vivere il vangelo di Gesù CristoQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.2.2. Occuparsi dei bisognosiQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.2.3. Invitare tutti a ricevere il VangeloQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.2.4. Unire le famiglie per l’eternitàQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3. Lo scopo della Chiesa 1.3. Lo scopo della ChiesaQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.1. L’autorità e le chiavi del sacerdozioQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.2. Le alleanze e le ordinanzeQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.3. La guida profeticaQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.4. Le ScrittureQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.5. Sostegno per l’apprendimento e l’insegnamento del VangeloQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.6. Occasioni di servizio e di dirigenzaQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.3.7. Una comunità di SantiQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 1.4. Il tuo ruolo nell’opera di DioQuesto capitolo ti aiuterà ad avere una visione del piano di felicità di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione, e dello scopo de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. 2. Sostenere individui e famiglie nell’opera di salvezza e di Esaltazione 2.0. IntroduzioneQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.1. Il ruolo della famiglia nel piano di Dio 2.1. Il ruolo della famiglia nel piano di DioQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.1.1. Famiglie eterneQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.1.2. Marito e moglieQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.1.3. Genitori e figliQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.2. L’opera di salvezza e di Esaltazione nella casa 2.2. L’opera di salvezza e di Esaltazione nella casaQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.2.1. Una casa in cui sia presente lo SpiritoQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.2.2. Osservanza del giorno del SignoreQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.2.3. Studio e apprendimento del Vangelo nella casaQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.2.4. Serata familiare e altre attivitàQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.2.5. Sostegno degli individuiQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 2.3. Il rapporto tra la casa e la ChiesaQuesto capitolo ti aiuterà a ottenere una visione del ruolo della famiglia nel piano di Dio, dell’opera di salvezza e di Esaltazione che avviene all’interno della casa, e del rapporto che esiste tra la casa e la Chiesa. 3. Principi del sacerdozio 3.0. IntroduzioneTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.1. La restaurazione del sacerdozioTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.2. Benedizioni del sacerdozioTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.3. Sacerdozio di Melchisedec e Sacerdozio di Aaronne 3.3. Sacerdozio di Melchisedec e Sacerdozio di AaronneTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.3.1. Sacerdozio di MelchisedecTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.3.2. Sacerdozio di AaronneTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.4. Autorità del sacerdozio 3.4. Autorità del sacerdozioTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.4.1. Chiavi del sacerdozioTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.4.2. Conferimento del sacerdozio e ordinazioneTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.4.3. Delega dell’autorità del sacerdozio per servire nella ChiesaTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.4.4. Esercitare l’autorità del sacerdozio in rettitudineTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.5. Potere del sacerdozio 3.5. Potere del sacerdozioTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.5.1. AlleanzeTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.5.2. OrdinanzeTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 3.6. Il sacerdozio e la casaTramite il sacerdozio, il Padre Celeste compie la Sua opera di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4. Dirigenti e consigli nella Chiesa di Gesù Cristo 4.0. IntroduzioneCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.1. Lo scopo dell’essere dirigenti nella ChiesaCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2. Principi dell’essere dirigenti nella Chiesa 4.2. Principi dell’essere dirigenti nella ChiesaCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.1. Prepararsi spiritualmenteCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.2. Ministrare a tutti i figli di DioCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.3. Insegnare il vangelo di Gesù CristoCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.4. Presiedere in rettitudineCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.5. Delegare responsabilità e chiedere un rendicontoCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.6. Preparare gli altri a essere dirigenti e insegnantiCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.7. Pianificare le riunioni, le lezioni e le attività con scopi chiariCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.2.8. Valutare i propri sforziCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.3. I consigli nella ChiesaCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4. Principi che regolano consigli efficaci 4.4. Principi che regolano consigli efficaciCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4.1. Scopi dei consigliCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4.2. Preparazione per le riunioni di consiglioCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4.3. Discussione e decisioniCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4.4. UnitàCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4.5. Azione e responsabilitàCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). 4.4.6. RiservatezzaCome dirigente nella Chiesa, hai il privilegio di prestare aiuto nell’opera del Padre Celeste di “fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). L’organizzazione della Chiesa 5. Dirigenti generali e di area 5.0. IntroduzioneQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.1. Dirigenti generali della Chiesa 5.1. Dirigenti generali della ChiesaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.1.1. Autorità generaliQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.1.2. Funzionari generaliQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.1.3. Consigli e comitati generali della ChiesaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.2. Dirigenti di area 5.2. Dirigenti di areaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.2.1. Presidenza di areaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.2.2. Settanta di areaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.2.3. Consiglio di areaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.2.4. Consiglio di coordinamentoQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 5.2.5. Chiamate di areaQuesto capitolo descrive i ruoli dei dirigenti generali e di area nella Chiesa. 6. Dirigenti di palo 6.1. Scopi di un paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.2. Presidenza di palo 6.2. Presidenza di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.2.1. Sommo sacerdote presiedenteIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.2.2. Dirigere l’opera di salvezza e di EsaltazioneIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.2.3. Giudice comuneIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.2.4. Rapporti, finanze e proprietàIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.3. Differenze tra l’autorità dei presidenti di distretto e quella dei presidenti di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.4. Segretario esecutivo di palo, assistenti segretari esecutivi di palo, archivista di palo e assistenti archivisti di palo 6.4. Segretario esecutivo di palo, assistenti segretari esecutivi di palo, archivista di palo e assistenti archivisti di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.4.1. Segretario esecutivo di palo e assistenti segretari esecutivi di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.4.2. Archivista di palo e assistenti archivisti di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.5. Sommo consiglio 6.5. Sommo consiglioIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.5.1. Rappresentare la presidenza di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.5.2. Servire nei consigli e nei comitati di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.5.3. Servire come dirigenti delle organizzazioni di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6. Patriarca di palo 6.6. Patriarca di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.1. Chiamata, sostegno e ordinazione di un patriarca di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.2. Chiamata di un secondo patriarca di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.3. Addestramento di un patriarca di palo appena chiamatoIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.4. Supervisione dell’operato del patriarca di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.5. Riservatezza delle benedizioni patriarcaliIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.6. Patriarchi chiamati a un’altra posizione nella ChiesaIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.6.7. Segretari per le benedizioni patriarcaliIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.7. Organizzazioni di palo 6.7. Organizzazioni di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.7.1. Presidenze di palo della Società di Soccorso, delle Giovani Donne, della Primaria e della Scuola DomenicaleIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.7.2. Presidenza dei Giovani Uomini di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.7.3. Segretari e segretarie delle organizzazioni di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 6.8. Specialisti di paloIl Signore istituisce i pali per “il raduno” del Suo popolo e perché siano “una difesa e un rifugio” dal mondo (Dottrina e Alleanze 115:6). In un palo, membri e dirigenti lavorano insieme per compiere l’opera di salvezza e di Esaltazione. 7. Il vescovato 7.1. Il vescovo e suoi consiglieri 7.1. Il vescovo e suoi consiglieriIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.1.1. Sommo sacerdote presiedenteIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.1.2. Presidente del Sacerdozio di AaronneIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.1.3. Giudice comuneIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.1.4. Coordinare l’opera di salvezza e di EsaltazioneIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.1.5. Registri, finanze e casa di riunioneIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.2. Differenze tra presidenze di ramo e vescovatiIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.3. Segretario esecutivo di rione e assistenti segretari esecutivi di rioneIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 7.4. Archivista di rione e assistenti archivisti di rioneIl vescovo detiene le chiavi del sacerdozio per dirigere l’opera della Chiesa nel rione. Lui e i suoi consiglieri compongono un vescovato. Essi ricevono guida dalla presidenza di palo. Si prendono cura dei membri del rione con amore, aiutandoli a diventare veri seguaci di Gesù Cristo. 8. Quorum degli anziani 8.1. Scopo e organizzazione 8.1. Scopo e organizzazioneQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.1.1. ScopoQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.1.2. Appartenenza al quorum degli anzianiQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.1.3. Adattamento alle necessità localiQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.2. Partecipare all’opera di salvezza e di Esaltazione 8.2. Partecipare all’opera di salvezza e di EsaltazioneQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.2.1. Vivere il vangelo di Gesù CristoQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.2.2. Occuparsi dei bisognosiQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.2.3. Invitare tutti a ricevere il VangeloQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.2.4. Unire le famiglie per l’eternitàQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.3. Dirigenti del quorum degli anziani 8.3.1. Presidenza di palo e vescovoQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.3.2. Sommo consigliereQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.3.3. Presidenza del quorum degli anzianiQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.3.4. SegretarioQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.3.5. Ulteriori chiamateQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.4. Aiutare gli anziani potenziali a prepararsi per ricevere il Sacerdozio di MelchisedecQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.5. Ulteriori linee guida e direttive 8.5. Ulteriori linee guida e direttiveQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 8.5.1. Membri con disabilitàQuesto capitolo contiene informazioni per i dirigenti degli anziani e dei sommi sacerdoti. 9. Società di Soccorso 9.1. Scopo e organizzazione 9.1. Scopo e organizzazioneLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.1.1. ScopoLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.1.2. Appartenenza alla Società di SoccorsoLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.1.3. Adattamento alle necessità localiLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.2. Partecipare all’opera di salvezza e di Esaltazione 9.2. Partecipare all’opera di salvezza e di EsaltazioneLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.2.1. Vivere il vangelo di Gesù CristoLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.2.2. Occuparsi dei bisognosiLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.2.3. Invitare tutti a ricevere il VangeloLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.2.4. Unire le famiglie per l’eternitàLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.3. Dirigenti della Società di Soccorso 9.3.1. VescovoLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.3.2. Presidenza della Società di SoccorsoLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.3.3. SegretariaLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.3.4. Ulteriori chiamateLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.4. Aiutare le giovani donne a prepararsi a partecipare alla Società di SoccorsoLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.5. Dirigenti della Società di Soccorso di paloLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.6. Ulteriori linee guida e direttive 9.6. Ulteriori linee guida e direttiveLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.6.1. Membri con disabilitàLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 9.6.2. AlfabetizzazioneLa Società di Soccorso aiuta i figli di Dio a prepararsi a tornare alla Sua presenza. 10. Quorum del Sacerdozio di Aaronne 10.1. Scopo e organizzazione 10.1. Scopo e organizzazioneI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.1.1. ScopoI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.1.2. Tema dei quorum del Sacerdozio di AaronneI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.1.3. QuorumI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.1.4. Chiavi del sacerdozioI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.1.5. Adattamento dei quorum alle necessità localiI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.2. Partecipare all’opera di salvezza e di Esaltazione 10.2. Partecipare all’opera di salvezza e di EsaltazioneI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.2.1. Vivere il vangelo di Gesù CristoI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.2.2. Occuparsi dei bisognosiI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.2.3. Invitare tutti a ricevere il VangeloI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.2.4. Unire le famiglie per l’eternitàI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.3. VescovatoI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.4. Dirigenti giovani dei quorum 10.4.1. Chiamata, sostegno e messa a parteI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.4.2. ResponsabilitàI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.4.3. Riunione della presidenza di quorumI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.4.4. Consiglio dei giovani di rioneI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.5. Consulenti e specialistiI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.6. Aiutare i giovani uomini a prepararsi per ricevere il Sacerdozio di MelchisedecI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.7. Dirigenti dei Giovani Uomini di paloI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.8. Ulteriori linee guida e direttive 10.8.1. Salvaguardare i giovaniI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.8.2. Giovani uomini con disabilitàI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.8.3. Emblemi per i bambini e i giovaniI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 10.8.4. Raccolta delle offerte di digiunoI quorum del Sacerdozio di Aaronne aiutano i giovani uomini a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11. Giovani Donne 11.1. Scopo e organizzazione 11.1. Scopo e organizzazioneL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.1.1. ScopoL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.1.2. Tema delle Giovani DonneL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.1.3. ClassiL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.2. Partecipare all’opera di salvezza e di Esaltazione 11.2. Partecipare all’opera di salvezza e di EsaltazioneL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.2.1. Vivere il vangelo di Gesù CristoL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.2.2. Occuparsi dei bisognosiL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.2.3. Invitare tutti a ricevere il VangeloL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.2.4. Unire le famiglie per l’eternitàL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.3. Dirigenti delle Giovani Donne di rione 11.3.1. VescovatoL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.3.2. Presidenza adulta delle Giovani DonneL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.3.3. SegretariaL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.3.4. Presidenza e segretaria di classeL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.3.5. ConsulentiL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.3.6. SpecialisteL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.4. Aiutare le Giovani Donne a prepararsi a passare alla Società di SoccorsoL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.5. Dirigenti delle Giovani Donne di paloL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.6. Ulteriori linee guida e direttive 11.6.1. Salvaguardare i giovaniL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.6.2. Giovani donne con disabilitàL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 11.6.3. Emblemi per i bambini e i giovaniL’organizzazione delle Giovani Donne aiuta le giovani donne a stipulare alleanze sacre e a tenervi fede, nonché a rendere più profonda la loro conversione a Gesù Cristo e al Suo vangelo. 12. Primaria 12.1. Scopo e organizzazione 12.1. Scopo e organizzazioneLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.1.1. ScopiLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.1.2. Tema della PrimariaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.1.3. ClassiLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.1.4. Attività musicaliLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.1.5. Nido d’infanziaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.2. Partecipare all’opera di salvezza e di Esaltazione 12.2. Partecipare all’opera di salvezza e di EsaltazioneLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.2.1. Vivere il vangelo di Gesù CristoLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.2.2. Occuparsi dei bisognosiLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.2.3. Invitare tutti a ricevere il VangeloLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.2.4. Unire le famiglie per l’eternitàLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.3. Dirigenti della Primaria di rione 12.3.1. VescovatoLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.3.2. Presidenza della PrimariaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.3.3. SegretariaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.3.4. Dirigente della musica e pianistaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.3.5. Insegnanti e dirigenti del nido d’infanziaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.3.6. Dirigenti delle attivitàLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.4. Dirigenti della Primaria di paloLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5. Ulteriori linee guida e direttive 12.5.1. Salvaguardia dei bambiniLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5.2. Bambini con bisogni specialiLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5.3. Uomini che servono nella PrimariaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5.4. Servizi igienici e sicurezzaLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5.5. Giochi di ruoloLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5.6. Anelli SIGLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 12.5.7. Presentazione del programma Bambini e giovaniLa Primaria è un’organizzazione incentrata sulla casa e sostenuta dalla Chiesa per i bambini dai 18 mesi agli 11 anni. 13. Scuola Domenicale 13.1. ScopoLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.2. Dirigenti della Scuola Domenicale di rione 13.2. Dirigenti della Scuola Domenicale di rioneLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.2.1. VescovatoLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.2.2. Presidente della Scuola DomenicaleLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.2.3. Insegnanti della Scuola DomenicaleLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.3. Classi della Scuola Domenicale 13.3. Classi della Scuola DomenicaleLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.3.1. Rami piccoliLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.3.2. Classi della Scuola Domenicale per gruppi specificiLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.4. Migliorare l’apprendimento e l’insegnamento nel rioneLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.5. Migliorare l’apprendimento e l’insegnamento nella casaLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.6. Dirigenti della Scuola Domenicale di paloLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.7. Ulteriori linee guida 13.7.1. Membri con disabilitàLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 13.7.2. Centro risorseLa Scuola Domenicale contribuisce a compiere l’opera di salvezza sotto la direzione di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio. 14. Membri non sposati 14.0. IntroduzioneUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.1. Prendersi cura dei membri adulti non sposati (dai 31 anni in su) 14.1. Prendersi cura dei membri adulti non sposati (dai 31 anni in su)Uomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.1.1. Dirigenti di palo degli Adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.1.2. Comitato degli Adulti non sposati di paloUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.1.3. Attività multipaloUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.1.4. Partecipazione alle attività degli Adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.1.5. Serata familiare e studio del VangeloUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.2. Prendersi cura dei membri giovani adulti non sposati (dai 18 ai 30 anni)Uomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3. Giovani adulti non sposati in pali e rioni tradizionali 14.3.1. Dirigenti di paloUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3.2. Comitato dei Giovani adulti non sposati di paloUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3.3. Dirigenti di rioneUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3.4. Comitato dei Giovani adulti non sposati di rioneUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3.5. Riunioni, classi e attività (palo e rione)Uomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3.6. Attività multipalo e di areaUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.3.7. Finanziamento delle attivitàUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.4. Rioni di giovani adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.5. Pali di giovani adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6. Linee guida e direttive per rioni e pali di giovani adulti non sposati 14.6.1. Programmi della ChiesaUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.2. Collaborazione quando i membri sono chiamati a servire nelle unità di giovani adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.3. Serata familiare e studio del VangeloUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.4. MinisteroUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.5. Certificati di appartenenza dei dirigentiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.6. Certificati di appartenenza dei giovani adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.7. Raccomandazione dei missionariUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.8. Ordinazioni al sacerdozioUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.9. Vacanze scolasticheUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.10. Raccomandazioni per il tempioUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.11. Durata del servizioUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.6.12. Genitori giovani non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 14.7. Utilizzo di coppie missionarie senior con i giovani adulti non sposatiUomini e donne che non si sono mai sposati o che sono divorziati o vedovi rappresentano una parte considerevole degli appartenenti alla Chiesa. I dirigenti si occupano di questi membri e li includono nell’opera della Chiesa. 15. Seminari e Istituti di religione 15.0. IntroduzioneSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1. Seminario 15.1. SeminarioSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1.1. InsegnantiSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1.2. Opzioni relative ai corsiSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1.3. Edifici, attrezzature e materiale didatticoSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1.4. Capiclasse e attivitàSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1.5. Crediti e diplomaSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.1.6. Seminario in orario scolasticoSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.2. Istituto 15.2. IstitutoSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.2.1. Altri corsi di religioneSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. 15.3. Scuole della ChiesaSeminari e Istituti di religione (S&I) assiste i genitori e i dirigenti della Chiesa nell’aiutare i giovani e i giovani adulti ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato. L’opera di salvezza e di Esaltazione Vivere il vangelo di Gesù Cristo 16. Vivere il vangelo di Gesù CristoViviamo il Vangelo quando esercitiamo la fede in Gesù Cristo, ci pentiamo quotidianamente, stringiamo alleanze con Dio ricevendo le ordinanze di salvezza e di Esaltazione, e perseveriamo sino alla fine tenendo fede a tali alleanze. 17. Insegnamento del Vangelo 17. Insegnamento del VangeloUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.1. Principi dell’insegnamento cristiano 17.1. Principi dell’insegnamento cristianoUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.1.1. Amare coloro a cui si insegnaUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.1.2. Insegnare mediante lo SpiritoUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.1.3. Insegnare la dottrinaUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.1.4. Incoraggiare un apprendimento diligenteUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.2. Apprendimento e insegnamento del Vangelo incentrati sulla casaUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.3. Responsabilità dei dirigentiUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 17.4. Riunioni del consiglio degli insegnantiUn insegnamento efficace del Vangelo aiuta le persone a crescere nella testimonianza e nella fede nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. 18. Ordinanze e benedizioni del sacerdozio 18.0. IntroduzioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.1. Ordinanze di salvezza e di EsaltazioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.2. Altre ordinanze e benedizioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.3. Partecipazione a un’ordinanza o a una benedizioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.4. Ordinanze per i minoriLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.5. Ordinanze celebrate per e da persone con disabilitàLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.6. Imposizione del nome e benedizione dei bambini 18.6. Imposizione del nome e benedizione dei bambiniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.6.1. Chi impartisce la benedizioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.6.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.6.3. Scheda e certificato di benedizione dei bambiniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7. Battesimo 18.7. BattesimoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.1. Approvazione affinché una persona venga battezzata e confermataLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.2. Cerimonie battesimaliLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.3. Chi celebra l’ordinanzaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.4. Dove celebrare l’ordinanzaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.5. AbbigliamentoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.6. TestimoniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.7. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.7.8. Scheda di battesimoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.8. Confermazione e dono dello Spirito Santo 18.8. Confermazione e dono dello Spirito SantoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.8.1. Chi celebra l’ordinanzaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.8.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.8.3. Scheda e certificato di battesimo e confermazioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.9. Il sacramento 18.9. Il sacramentoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.9.1. Approvazione per amministrare il sacramentoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.9.2. Chi celebra l’ordinanzaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.9.3. Linee guida per il sacramentoLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.9.4. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.10. Conferimento del sacerdozio e ordinazione a un ufficio 18.10. Conferimento del sacerdozio e ordinazione a un ufficioLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.10.1. Chi celebra l’ordinanzaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.10.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.10.3. Scheda e certificato di ordinazioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.11. Messa a parte dei membri per servire nelle chiamate 18.11. Messa a parte dei membri per servire nelle chiamateLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.11.1. Chi effettua la messa a parteLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.11.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.12. Consacrazione dell’olio 18.12. Consacrazione dell’olioLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.12.1. Chi celebra l’ordinanzaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.12.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.13. Benedizione degli infermi 18.13. Benedizione degli infermiLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.13.1. Chi impartisce la benedizioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.13.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.14. Benedizioni di conforto e consiglio, comprese le benedizioni paterne 18.14.1. Chi impartisce la benedizioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.14.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.15. Dedicazione delle case 18.15. Dedicazione delle caseLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.15.1. Chi celebra la dedicazioneLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.15.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.16. Dedicazione delle tombe 18.16.1. Chi dedica la tombaLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.16.2. IstruzioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.17. Benedizioni patriarcali 18.17. Benedizioni patriarcaliLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.17.1. Ricevere la benedizione patriarcaleLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.17.2. Procurarsi copie della benedizione patriarcaleLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.17.3. Ulteriori informazioniLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 18.18. Investitura e suggellamento nel tempioLe ordinanze e le benedizioni sono atti sacri celebrati tramite l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo. Quando celebrano ordinanze e impartiscono benedizioni, i detentori del sacerdozio seguono l’esempio del Salvatore quando benediceva gli altri. 19. Musica 19.1. Scopo della musica nella ChiesaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2. Dirigenti della musica di rione 19.2.1. VescovatoLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2.2. Consulente della musica di rioneLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2.3. Presidente della musica di rioneLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2.4. Direttore della musica di rioneLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2.5. Organista o pianista di rioneLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2.6. Direttore del coro di rione e pianista o organista del coroLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.2.7. Direttore della musica del sacerdozio e pianista o organista del sacerdozioLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.3. Adattamento della musica di rione alle condizioni e alle risorse localiLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4. La musica nel rione 19.4. La musica nel rioneLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4.1. Programmazione della musica per le funzioni religiose della ChiesaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4.2. Linee guida per la scelta di musica adatta alle funzioni religiose della ChiesaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4.3. Elementi musicali standard nelle funzioni religiose della ChiesaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4.4. Riunioni sacramentaliLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4.5. CoriLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.4.6. Utilizzo della musica in classeLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.5. Dirigenti della musica di palo 19.5.1. Presidenza di paloLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.5.2. Consulente della musica di paloLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.5.3. Presidente della musica di paloLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.5.4. Specialisti della musica di paloLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.6. La musica nel palo 19.6.1. Conferenze di paloLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.6.2. Cori di palo e multipaloLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.7. Formazione musicaleLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.8. La musica nella casaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9. Ulteriori direttive e linee guida per la musica 19.9.1. Altra musica nella cappellaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9.2. Procurarsi e usare la musicaLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9.3. Pianoforti, organi e tastiereLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9.4. Linee guida sui diritti d’autoreLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9.5. Musica per i matrimoniLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9.6. Musica per i funeraliLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.9.7. Musica per le cerimonie battesimaliLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 19.10. Risorse musicali onlineLa musica ispirata è un elemento indispensabile delle riunioni di chiesa. 20. Attività 20.1. ScopiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2. Programmazione delle attività 20.2. Programmazione delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2.1. Responsabilità della programmazione delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2.2. Invitare tutti a partecipareLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2.3. NormeLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2.4. Equilibrio e varietàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2.5. Programmazione delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.2.6. Finanziamento delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.3. Attività a livello di palo, multipalo e area 20.3.1. Linee guida generaliLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.3.2. Attività multipaloLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.3.3. Rispettare le direttive della Chiesa per i viaggiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.3.4. Comitato delle attività di paloLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.4. Conferenze dei giovaniLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5. Direttive e linee guida per la scelta e la programmazione delle attività 20.5. Direttive e linee guida per la scelta e la programmazione delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.1. Attività commerciali o politicheLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.2. Balli e musicaLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.3. Lunedì seraLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.4. Attività dell’ultimo dell’annoLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.5. Attività con pernottamentoLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.6. Rappresentazione della DivinitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.7. Preghiere e pensieri spirituali alle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.8. Osservanza del giorno del SignoreLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.9. SportLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.10. Visite al tempioLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.5.11. Attività non approvateLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.6. Direttive e linee guida per il finanziamento delle attività 20.6. Direttive e linee guida per il finanziamento delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.6.1. Attività pagate con i fondi di bilancio di rione o di paloLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.6.2. Finanziamento dei campeggi per i giovaniLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.6.3. Finanziamento delle conferenze FSYLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.6.4. Finanziamento di attrezzature e materialiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.6.5. Eventi di raccolta fondiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7. Direttive e linee guida sulla sicurezza nelle attività 20.7. Direttive e linee guida sulla sicurezza nelle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.1. Supervisione da parte degli adultiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.2. Requisiti di età per partecipare alle attività dei giovaniLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.3. AssicurazioneLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.4. Permesso dei genitoriLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.5. Denuncia di maltrattamentiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.6. Precauzioni di sicurezza, gestione degli incidenti e rapporto sugli incidentiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.7.7. ViaggiLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.8. Direttive per l’amministrazione delle attività 20.8. Direttive per l’amministrazione delle attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.8.1. Materiale soggetto ai diritti d’autoreLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.8.2. Affitto di strutture non di proprietà della Chiesa per le attivitàLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). 20.8.3. Attività soggette a tassazioneLe attività della Chiesa uniscono i membri della Chiesa e altre persone come “concittadini dei santi” (Efesini 2:19). Occuparsi dei bisognosi 21. Ministero 21.0. IntroduzioneNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.1. Responsabilità delle sorelle e dei fratelli ministrantiNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.2. Organizzazione del ministero 21.2. Organizzazione del ministeroNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.2.1. Assegnazione degli incarichiNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.2.2. Incarichi di ministero per i giovaniNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.2.3. Missionari a tempo pienoNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.3. Interviste di ministeroNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 21.4. Impegno per un ministero coordinatoNel servire sospinto dall’amore per Suo Padre e per i figli di Suo Padre, il Salvatore ha mostrato con l’esempio che cosa significa ministrare. 22. Provvedere alle necessità materiali e accrescere l’autosufficienza 22.0. IntroduzioneI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.1. Accrescere l’autosufficienza 22.1. Accrescere l’autosufficienzaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.1.1. Forza spiritualeI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.1.2. Salute fisica ed emotivaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.1.3. Istruzione e occupazioneI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.1.4. Preparazione materialeI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.2. Ministrare a coloro che hanno necessità materiali ed emotive 22.2. Ministrare a coloro che hanno necessità materiali ed emotiveI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.2.1. Il magazzino del SignoreI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.2.2. La legge del digiuno e le offerte di digiunoI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.2.3. ServizioI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.2.4. Aiuti umanitariI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.3. Schema per accrescere l’autosufficienza e ministrare a chi è nel bisogno 22.3. Schema per accrescere l’autosufficienza e ministrare a chi è nel bisognoI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.3.1. Individuare i bisognosiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.3.2. Aiutare i membri a valutare e a gestire le necessità a breve termineI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.3.3. Aiutare i membri ad accrescere l’autosufficienza a lungo termineI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.3.4. Ministrare a coloro che hanno necessità emotiveI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.4. Principi per fornire assistenza da parte della Chiesa 22.4. Principi per fornire assistenza da parte della ChiesaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.4.1. Incoraggiare la responsabilità personale e familiareI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.4.2. Fornire assistenza temporanea per necessità essenzialiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.4.3. Fornire risorse o servizi piuttosto che denaro contanteI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.4.4. Offrire opportunità di lavoro o di servizioI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.4.5. Mantenere la riservatezza sull’assistenza fornita dalla ChiesaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.5. Direttive per fornire assistenza da parte della Chiesa 22.5. Direttive per fornire assistenza da parte della ChiesaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.5.1. Direttive riguardanti i destinatari dell’assistenza da parte della ChiesaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.5.2. Direttive sull’utilizzo delle offerte di digiunoI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.5.3. Direttive su come effettuare i pagamentiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.5.4. Direttive sui pagamenti da cui trarrebbe beneficio un vescovo o un presidente di paloI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.5.5. Protezione contro l’uso illecito di fondiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.6. Ruoli dei dirigenti di rione 22.6. Ruoli dei dirigenti di rioneI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.6.1. Vescovo e suoi consiglieriI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.6.2. Presidenze della Società di Soccorso e del quorum degli anzianiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.6.3. Fratelli o sorelle ministrantiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.6.4. Specialisti di rione per il programma di benessere e l’autosufficienzaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.6.5. Riassunto delle chiamate e dei ruoliI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.7. Ruolo del consiglio di rioneI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.8. Ruolo del consiglio dei giovani di rioneI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.9. Ruoli dei dirigenti di palo 22.9. Ruoli dei dirigenti di paloI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.9.1. Presidente di palo e suoi consiglieriI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.9.2. Sommi consiglieriI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.9.3. Presidenza della Società di Soccorso di paloI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.9.4. Specialisti di palo per il programma di benessere e l’autosufficienzaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.10. Ruolo del consiglio di palo 22.10. Ruolo del consiglio di paloI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.10.1. Risorse coordinate dal paloI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.10.2. Gruppi di lavoro specializzatiI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.11. Ruolo del consiglio dei vescovi di paloI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.12. Risorse del governo e della comunitàI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. 22.13. Risorse della ChiesaI membri della Chiesa fanno alleanza di “portare i fardelli gli uni degli altri, […] piangere con quelli che piangono [e] confortare quelli che hanno bisogno di conforto” (Mosia 18:8–9). Occuparsi di coloro che hanno delle necessità materiali fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Questa responsabilità riguarda tutti i membri della Chiesa quando si ministrano a vicenda. Invitare tutti a ricevere il Vangelo 23. Condividere il Vangelo e rafforzare i nuovi membri e quelli riattivati 23.0. IntroduzioneInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.1. Condividere il Vangelo 23.1. Condividere il VangeloInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.1.1. AmareInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.1.2. CondividereInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.1.3. InvitareInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.2. Rafforzare i nuovi membriInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.3. Rafforzare i membri riattivatiInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.4. Dirigenti di palo 23.4. Dirigenti di paloInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.4.1. Presidenza di paloInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.4.2. Comitato di palo dei dirigenti degli adultiInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.4.3. Sommi consiglieriInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.4.4. Presidenza della Società di Soccorso di paloInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5. Dirigenti di rione 23.5. Dirigenti di rioneInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.1. VescovatoInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.2. Presidenze del quorum degli anziani e della Società di SoccorsoInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.3. Dirigente dell’opera missionaria di rioneInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.4. Missionari di rioneInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.5. Consiglio di rione e consiglio dei giovani di rioneInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.6. Piano di rione per condividere il Vangelo e rafforzare i nuovi membri e quelli riattivatiInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 23.5.7. Riunioni di coordinamentoInvitare tutti a ricevere il Vangelo fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. 24. Raccomandazione dei missionari e servizio missionario 24.0. IntroduzioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.1. La chiamata a servireServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.2. Assegnazione dei missionari 24.2. Assegnazione dei missionariServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.2.1. Missionari di insegnamento giovaniServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.2.2. Missionari di servizio giovaniServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.2.3. Missionari seniorServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.2.4. Missionari di servizio seniorServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.2.5. Prospetto delle assegnazioni dei missionariServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.3. Come prepararsi e qualificarsi a svolgere una missione 24.3. Come prepararsi e qualificarsi a svolgere una missioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.3.1. Conversione a Gesù CristoServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.3.2. Soddisfare le norme di dignitàServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.3.3. Salute fisica, mentale ed emotivaServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.3.4. FinanzeServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.3.5. Ruolo dei familiari e dei dirigenti nella preparazione dei missionariServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.4. Raccomandazione dei missionari 24.4. Raccomandazione dei missionariServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.4.1. Valutazioni dello stato di saluteServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.4.2. Interviste e moduli per la raccomandazioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.4.3. Invio delle raccomandazioniServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.4.4. Esenzione dal servizio missionario a tempo pienoServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.5. Dopo aver ricevuto una chiamata in missione 24.5. Dopo aver ricevuto una chiamata in missioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.5.1. Investitura del tempio e servizio nel tempioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.5.2. Riunioni sacramentaliServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.5.3. Messa a parte dei missionariServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.6. Servizio lontano da casa 24.6. Servizio lontano da casaServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.6.1. Partenza per il campo di missioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.6.2. Sul campoServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.6.3. Rientro a casa dalla missioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.7. Missioni di servizio 24.7. Missioni di servizioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.7.1. Identificare le opportunità per i missionari di servizioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.7.2. Alloggio e trasportoServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.7.3. Addestramento e supervisioneServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.7.4. Missionari di servizio in chiamate di rione o di paloServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.7.5. Conclusione di una missione di servizioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.8. Dopo il servizio missionario 24.8. Dopo il servizio missionarioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.8.1. Raccomandazioni per il tempioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.8.2. Intervista di rilascio dei missionariServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.8.3. Rapporti dei missionari e discorsi alle riunioni sacramentaliServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.8.4. ChiamateServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.9. Risorse per la raccomandazione dei missionari e il servizio missionario 24.9.1. Manuali e moduliServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.9.2. Siti InternetServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. 24.9.3. Informazioni per contattare il Dipartimento missionarioServire il Signore come missionario è un privilegio sacro che porta benedizioni eterne alla persona e a coloro che serve. Unire le famiglie per l’eternità 25. Lavoro di tempio e di storia familiare nel rione e nel palo 25.0. IntroduzioneUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.1. Partecipazione di membri e dirigenti al lavoro di tempio e di storia familiare 25.1. Partecipazione di membri e dirigenti al lavoro di tempio e di storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.1.1. Responsabilità individuale per la frequenza al tempioUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.1.2. Viaggi al tempio di rione e di paloUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2. Organizzazione del lavoro di tempio e di storia familiare nel rione 25.2. Organizzazione del lavoro di tempio e di storia familiare nel rioneUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.1. VescovatoUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.2. Presidenze del quorum degli anziani e della Società di SoccorsoUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.3. Dirigente di rione del lavoro di tempio e di storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.4. Consulenti di rione per il lavoro di tempio e la storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.5. Consiglio di rioneUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.6. Piano di rione per il lavoro di tempio e di storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.7. Riunioni di coordinamento del lavoro di tempio e di storia familiare di rioneUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.2.8. Corso di preparazione per il tempioUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3. Organizzazione del lavoro di tempio e di storia familiare nel palo 25.3. Organizzazione del lavoro di tempio e di storia familiare nel paloUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3.1. Presidenza di paloUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3.2. Comitato di palo dei dirigenti degli adultiUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3.3. Sommi consiglieriUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3.4. Presidenza della Società di Soccorso di paloUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3.5. Consulenti di palo per il lavoro di tempio e la storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.3.6. Centri di storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.4. Risorse per la storia familiare 25.4. Risorse per la storia familiareUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.4.1. La mia famiglia – Le storie che ci uniscono Unire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.4.2. FamilySearch.org e applicazioni di FamilySearchUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.4.3. IndicizzazioneUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.5. Raccomandare e chiamare i lavoranti del tempio 25.5. Raccomandare e chiamare i lavoranti del tempioUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.5.1. Raccomandare i lavoranti del tempioUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.5.2. Requisiti per i lavoranti alle ordinanze del tempioUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.5.3. Requisiti per i volontari del tempioUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.5.4. Chiamare e mettere a parte i lavoranti alle ordinanzeUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 25.5.5. Nominare i volontariUnire le famiglie per l’eternità fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Il lavoro di tempio e di storia familiare è il mezzo per unire e suggellare le famiglie per l’eternità. 26. Raccomandazioni per il tempio 26.0. IntroduzioneEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.1. Tipi di raccomandazioni per il tempioEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.2. Custodia delle raccomandazioni per il tempio 26.2. Custodia delle raccomandazioni per il tempioEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.2.1. Custodia dei libri delle raccomandazioni per il tempioEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.2.2. Eliminazione delle raccomandazioni per il tempio scaduteEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.2.3. Raccomandazioni smarrite o rubateEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.2.4. Detentori di una raccomandazione che non vivono secondo le norme di dignitàEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.3. Linee guida generali per il rilascio delle raccomandazioni per il tempio 26.3. Linee guida generali per il rilascio delle raccomandazioni per il tempioEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.3.1. Interviste per la raccomandazione per il tempio per i membri dei rioni e dei ramiEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.3.2. Interviste per le raccomandazioni per il tempio per i membri in zone isolateEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.4. Rilascio delle raccomandazioni per il tempio per usi specifici 26.4. Rilascio delle raccomandazioni per il tempio per usi specificiEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.4.1. Linee guida generaliEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.4.2. Raccomandazioni per usi specifici per i membri battezzati di recenteEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.4.3. Raccomandazioni per usi specifici per i battesimi e le confermazioni per i defuntiEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.4.4. Raccomandazioni per usi specifici per il suggellamento dei figli viventi ai genitoriEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5. Rilascio delle raccomandazioni per il tempio 26.5. Rilascio delle raccomandazioni per il tempioEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.1. Membri che ricevono la propria investituraEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.2. Membri battezzati di recenteEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.3. Giovani missionari di ritorno dopo aver servito lontano da casaEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.4. Membri che non hanno abitato nello stesso rione per almeno un annoEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.5. Dopo il divorzio, la separazione o l’annullamentoEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.6. Membri i cui parenti prossimi si oppongono pubblicamente alla Chiesa o appartengono a gruppi apostatiEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.7. Membri che si identificano come transgenderEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.8. Membri che hanno commesso un peccato graveEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 26.5.9. Membri che sono stati riammessi dopo la revoca dell’appartenenza alla Chiesa o la rinuncia all’appartenenza alla ChiesaEntrare nel tempio è un sacro privilegio. I dirigenti di rione e di palo esortano tutti i membri a essere degni di detenere una raccomandazione per il tempio valida e a detenerla, anche se non vivono vicino a un tempio. 27. Ordinanze del tempio per i vivi 27.0. IntroduzioneIl tempio è la casa del Signore; ci volge verso il nostro Salvatore, Gesù Cristo. Nei templi prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze con il Padre Celeste che ci legano a Lui e al nostro Salvatore. Queste alleanze e ordinanze ci preparano a tornare alla presenza del Padre Celeste e a essere suggellati come famiglie per l’eternità. 27.1. Ricevere le ordinanze del tempio 27.1. Ricevere le ordinanze del tempioIl tempio è la casa del Signore; ci volge verso il nostro Salvatore, Gesù Cristo. Nei templi prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze con il Padre Celeste che ci legano a Lui e al nostro Salvatore. Queste alleanze e ordinanze ci preparano a tornare alla presenza del Padre Celeste e a essere suggellati come famiglie per l’eternità. 27.1.1. Preparazione per ricevere le ordinanze del tempioIl tempio è la casa del Signore; ci volge verso il nostro Salvatore, Gesù Cristo. Nei templi prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze con il Padre Celeste che ci legano a Lui e al nostro Salvatore. Queste alleanze e ordinanze ci preparano a tornare alla presenza del Padre Celeste e a essere suggellati come famiglie per l’eternità. 27.1.2. Programmazione delle ordinanze del tempioIl tempio è la casa del Signore; ci volge verso il nostro Salvatore, Gesù Cristo. Nei templi prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze con il Padre Celeste che ci legano a Lui e al nostro Salvatore. Queste alleanze e ordinanze ci preparano a tornare alla presenza del Padre Celeste e a essere suggellati come famiglie per l’eternità. 27.1.3. Membri con disabilità fisicheIl tempio è la casa del Signore; ci volge verso il nostro Salvatore, Gesù Cristo. Nei templi prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze con il Padre Celeste che ci legano a Lui e al nostro Salvatore. Queste alleanze e ordinanze ci preparano a tornare alla presenza del Padre Celeste e a essere suggellati come famiglie per l’eternità.