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Unità 7: Giorno 3 Dottrina e Alleanze 28


Unità 7: Giorno 3

Dottrina e Alleanze 28

Introduzione

Tra l’aprile e il settembre del 1830, alcuni membri della Chiesa fraintesero i principi che governano la rivelazione nella Chiesa. Queste incomprensioni furono causa di difficoltà per il profeta Joseph Smith. Nella rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 28 il Signore rivelò alcune verità che fornirono la soluzione a questi problemi.

Dottrina e Alleanze 28:1–7

Il Signore spiega che la rivelazione che governa la Sua Chiesa viene data mediante il profeta da Lui designato

Ci sono molti esempi nel mondo di imitazioni di ciò che invece è autentico, reale e migliore. Quando può essere pericoloso scambiare un’imitazione per qualcosa di autentico?

Le imitazioni spirituali sono un pericolo notevole. L’anziano Dallin H. Oaks del Quorum dei Dodici Apostoli ha avvertito: “Il diavolo è il padre delle menzogne ed è sempre ansioso di frustrare l’opera di Dio con le sue abili imitazioni (“Due linee di comunicazione”, Liahona, novembre 2010, 84).

Leggi l’introduzione di Dottrina e Alleanze 28 nelle Scritture. Mentre leggi, cerca una imitazione che Satana ha usato per ingannare alcuni dei primi membri della Chiesa. Potresti sottolineare ciò che trovi.

A causa delle apparenti somiglianze tra le affermazioni di Hiram Page di ricevere rivelazioni mediante una pietra e il modo in cui essi credevano che Dio rivelasse la verità al profeta Joseph Smith, i membri della Chiesa, compreso Oliver Cowdery, erano più propensi a credere nelle false rivelazioni che Satana aveva ispirato ad Hiram Page. Mentre studi le parole del Signore a Oliver Cowdery in Dottrina e Alleanze 28, cerca le importanti verità che possono aiutarti a non lasciarti ingannare dalle imitazioni e dalle contraffazioni di Satana.

Leggi Dottrina e Alleanze 28:1–5. Una importante verità che impariamo è che il presidente della Chiesa è il solo che può ricevere rivelazioni per tutta la Chiesa. Potresti annotare questo principio nelle tue Scritture a margine di questi versetti.

  1. Nel diario di studio delle Scritture rispondi alle seguenti domande:

    1. In che modo conoscere questo principio può aiutare i membri della Chiesa a evitare l’inganno?

    2. Quali erano le differenze tra le responsabilità di Oliver Cowdery come secondo anziano della Chiesa e quelle di Joseph Smith come presidente della Chiesa?

Non molto tempo prima che il Signore desse la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 28, accadde qualcosa che mostra come Oliver Cowdery non avesse ancora pienamente compreso le differenze tra le sue responsabilità nella Chiesa e il ruolo di Joseph Smith come profeta e presidente della Chiesa.

Mentre viveva ad Harmony, in Pennsylvania, Joseph Smith ricevette una lettera da Oliver Cowdery, che si trovava a Fayette, nello Stato di New York. Il Profeta scrisse:

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Brother Joseph

“Egli scrisse per informarmi di aver scoperto un errore in uno dei comandamenti [nella rivelazione che oggi si trova nella sezione 20 di Dottrina e Alleanze] e aggiungeva: ‘Ti comando nel nome di Dio di cancellare quelle parole perché tra noi non vi sia alcuna frode sacerdotale!’

Gli scrissi subito in risposta chiedendogli in forza di quale autorità si era preso la briga di comandarmi di alterare o di cancellare, di aggiungere o di togliere in una rivelazione o comandamento dell’Iddio Onnipotente.

Alcuni giorni dopo feci visita a lui e alla famiglia del signor Whitmer e scoprii che la famiglia condivideva la sua opinione in merito a queste parole […] e fu soltanto con grande fatica e perseveranza che potei indurre qualcuno di loro a ragionare con calma sull’argomento. Tuttavia […] alla fine […] riuscii a indurre non soltanto la famiglia Whitmer, ma anche Oliver Cowdery, a riconoscere che essi erano nell’errore” (in History of the Church, 1:105).

Leggi Dottrina e Alleanze 28:6–7 e individua l’istruzione data dal Signore a Oliver Cowdery. Il versetto 6 ci aiuta a capire che nella chiesa di Gesù Cristo, i singoli membri non ricevono rivelazioni per guidare qualcuno che presiede su di loro.

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Joseph Smith

Il profeta Joseph Smith insegnò: “È contrario all’ordine di Dio che un qualsiasi membro della Chiesa, o chiunque altro, possa ricevere istruzioni per coloro che sono investiti di un’autorità superiore alla sua; perciò capirai quanto sia sbagliato prestare loro attenzione. Se però una qualche persona riceve una visione o una visita da parte di un messaggero celeste, ciò può avvenire soltanto per il suo personale bene ed ammaestramento, perché i principi fondamentali, il governo e la dottrina della Chiesa sono detenuti dalle chiavi del regno (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 203–204).

  1. Nel diario di studio delle Scritture rispondi alla seguente domanda: In che modo capire e seguire i principi che governano il ricevere rivelazioni nella Chiesa ci aiuta ad appoggiare e a sostenere i dirigenti della Chiesa?

Dottrina e Alleanze 28:8–10

Il Signore chiama Oliver Cowdery a predicare il Vangelo ai Lamaniti

Analizza i ruoli e le chiamate sottoelencati e cerchia quelle persone che, secondo te, hanno diritto a ricevere rivelazioni per essere aiutate nelle loro responsabilità.

Genitore

Autorità generale

Insegnante familiare o in visita

Vescovo o presidente di ramo

Insegnante della Scuola Domenicale

Missionario

Presidentessa delle Damigelle o presidente del quorum degli insegnanti

Presidentessa della Società di Soccorso

Ciò che il Signore disse a Oliver Cowdery in Dottrina e Alleanze 28:8–10 ci chiarisce quali persone hanno diritto a ricevere rivelazioni per essere aiutate nelle loro responsabilità. Leggi questi versetti e individua quale chiamata il Signore estende a Oliver.

Nel Libro di Mormon, il termine Lamaniti si riferisce a uno specifico gruppo di persone, alcune delle quali discendenti di Laman, il figlio maggiore di Lehi. Il termine Lamaniti in Dottrina e Alleanze 28:8 si riferisce ai nativi americani che vivevano sul confine occidentale degli Stati Uniti, alcuni dei quali avrebbero potuto essere discendenti di quel popolo del Libro di Mormon.

Segna la promessa e il consiglio del Signore dati a Oliver Cowdery in Dottrina e Alleanze 28:8 che ci aiutano a sapere chi ha diritto a ricevere rivelazioni per essere aiutato nelle proprie responsabilità.

Il Signore disse a Oliver Cowdery che avrebbe potuto ricevere rivelazioni per essere aiutato nei suoi sforzi missionari. Dottrina e Alleanze 28:8 ci aiuta a capire che possiamo ricevere rivelazioni per il nostro bene e per aiutarci nelle chiamate e nei compiti che ci sono stati assegnati.

Avresti potuto cerchiare ciascuno dei ruoli e chiamate elencati all’inizio di questa sezione, poiché ciascuna di quelle persone ha diritto a ricevere rivelazioni per le proprie responsabilità. Per chi, secondo te, queste persone dovrebbero ricevere rivelazioni? Perché ricevere rivelazioni per coloro di cui sono responsabili le aiuterebbe?

Pensa a come la rivelazione potrebbe aiutarti nella tua vita personale o in una chiamata o in un incarico che hai in Chiesa.

Il presidente Boyd K. Packer del Quorum dei Dodici Apostoli ci ha messo in guardia sul fatto che la rivelazione personale non qualifica una persona a ricevere rivelazioni per guidare chi ha un’autorità a lei superiore, e ci ha dato questi consigli in merito alla rivelazione personale:

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President Boyd K. Packer

“Nella Chiesa le rivelazioni si ricevono in maniera ordinata. Abbiamo diritto alla rivelazione personale; tuttavia, se non siamo stati messi a parte per un ufficio di presidenza, non riceveremo rivelazioni in merito a ciò che gli altri devono o non devono fare.

“Nella Chiesa le rivelazioni pervengono a coloro che sono stati correttamente chiamati, sostenuti, ordinati o messi a parte. […]

Un’insolita esperienza spirituale non deve essere considerata una chiamata a dirigere gli altri. Sono fermamente convinto che le esperienze di natura sacra sono cose personali, da non divulgare.

Poche cose turbano tanto i canali per i quali ci pervengono le rivelazioni, quanto le parole di coloro che si lasciano traviare e che credono di essere stati scelti per istruire gli altri, mentre non sono stati chiamati a tale incarico” (“La rivelazione in un mondo che cambia”, La Stella, gennaio 1990, 13–14).

Dottrina e Alleanze 28:11–16

Il Signore comanda a Oliver Cowdery di correggere Hiram Page e di aiutare a mettere in ordine la Chiesa

Ripassa l’introduzione di Dottrina e Alleanze 28, poi leggi le istruzioni del Signore a Oliver Cowdery in Dottrina e Alleanze 28:11–14. Che cosa fu comandato a Oliver di fare per aiutare a risolvere il problema con Hiram Page?

Da Dottrina e Alleanze 28:11–14 impariamo che i dirigenti della Chiesa hanno la responsabilità di correggere coloro che stanno portando gli altri fuori strada. Nota la frase “prendi tuo fratello Hiram Page fra te e lui soli” (DeA 28:11). Questo ci insegna che la correzione dovrebbe essere fatta in privato e con delicatezza.

Dottrina e Alleanze 28:13 insegna anche che nella chiesa di Gesù Cristo, tutte le cose devono essere fatte con ordine.

Leggi Dottrina e Alleanze 28:15–16 per scoprire il consiglio finale del Signore a Oliver Cowdery. Poco dopo che il profeta Joseph Smith ebbe ricevuto la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 28, fu convocata una conferenza. Joseph Smith scrisse: “Fu affrontato l’argomento della pietra precedentemente menzionata e, dopo un’indagine considerevole, il fratello Page, come pure tutta la Chiesa presente, ripudiarono la pietra e tutto quanto le era associato, con nostra mutua soddisfazione e felicità” (in History of the Church, 1:115).

  1. Per aiutarti ad applicare i principi e le dottrine insegnati in Dottrina e Alleanze 28, leggi le seguenti situazioni e poi, nel diario di studio delle Scritture, abbina a ciascuna la verità che ti sembra si applichi meglio, tra quelle scritte in grassetto nella lezione di oggi. La prima è già stata svolta per servirti da esempio.

    1. Ti stai preparando per parlare alla riunione sacramentale e hai trovato molti passi scritturali, citazioni e storie che potresti includere nel tuo discorso. Non sei sicuro su quali scegliere e su cosa dire.

      Principio: Possiamo ricevere rivelazioni per il nostro bene e per aiutarci nelle chiamate e nei compiti che ci sono stati assegnati.

    2. Ricevi un messaggio e-mail in cui si afferma di avere informazioni sulla seconda venuta di Gesù Cristo. Tuttavia l’informazione non è in armonia con gli insegnamenti del profeta vivente.

    3. Un’amica è arrabbiata con il suo vescovo che ha appena chiamato una nuova presidentessa delle Giovani Donne nel suo rione. La tua amica sente che avrebbe dovuto essere chiamata una sorella diversa.

    4. La tua sorella maggiore esce con un membro della Chiesa. Lui le ha detto che, quale detentore del sacerdozio, ha ricevuto una rivelazione secondo cui lei dovrebbe sposarlo. Tuttavia lei ha pregato in merito a questa decisione e non ha ricevuto una risposta chiara, ma si è sentita turbata e sotto pressione.

  2. Nel diario di studio delle Scritture, alla fine dei compiti di oggi, scrivi:

    Ho studiato Dottrina e Alleanze 28 e ho completato questa lezione il (data).

    Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: