“Come possiamo rendere le nostre congregazioni più unite?” Liahona, settembre 2023, 44.
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Come possiamo rendere le nostre congregazioni più unite?
Paolo venne a sapere che c’erano divisioni tra i membri della Chiesa nella città di Corinto (vedere 1 Corinzi 11:18). In risposta, in una lettera li supplicò “affinché non ci fosse divisione nel corpo [della Chiesa], ma le membra avessero la medesima cura le une per le altre” (1 Corinzi 12:25).
Possiamo mostrare questa “medesima cura [gli uni per gli altri]” attraverso atti disinteressati di amore e carità. Paolo ha menzionato diverse cose che possiamo fare per stringere relazioni caratterizzate da maggiore unità.
Gioire e fare cordoglio con gli altri.
“E se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui. E se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui” (1 Corinzi 12:26).
Compiere atti di servizio disinteressati.
“Nessuno cerchi il proprio bene, ma ciascuno cerchi quello altrui” (Joseph Smith Translation, 1 Corinthians 10:24 [in 1 Corinthians 10:24, footnote b]).
Unire le nostre testimonianze del Salvatore.
“Siccome v’è un unico pane, noi, che siam molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane [di Cristo]” (1 Corinzi 10:17).
Amare tutti.
“Non siate d’intoppo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio” (1 Corinzi 10:32).