2021
Il dono più grande e più prezioso
Dicembre 2021


Messaggio dei dirigenti di area

Il dono più grande e più prezioso

Ogni anno, quando celebriamo il Natale, cominciamo a pensare ai regali. Alcuni guardano con gioiosa attesa a ciò che possono donare e a come potrebbero riuscire a sorprendere qualcuno. Per altri, questa tradizione annuale rientra più nella categoria delle attività stressanti. Nella nostra famiglia, mia moglie ha la gioia del donare nel suo DNA, mentre io sono quello che di solito fa fatica a trovare qualcosa che sia significativo e utile. Ho riflettuto sul possibile motivo per cui le cose stanno così. Sebbene vi siano molti fattori che entrano in gioco, tra cui personalità e preferenze diverse, condivido con voi un indicatore che potrebbe aiutare tutti noi a capire quando un dono è significativo sia per chi dona sia per chi riceve.

Il Salvatore ha insegnato: “Nessuno ha amore più grande che quello di dar la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici”1. Giovanni ha scritto: “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”2. Sappiamo che il dono più grande e più prezioso mai fatto è il dono dell’Espiazione di Gesù Cristo offerto sia dal Padre che dal Figlio. Grazie al Loro dono, la morte non ha pungiglione e la tomba non ha la vittoria3. Grazie all’Espiazione di Cristo, la redenzione, la salvezza eterna e l’Esaltazione sono a disposizione di tutta l’umanità, sì, tutti coloro che vorranno.4

Questi doni ci attraggono a motivo del loro valore personale eterno. Tuttavia, sapere che sono stati offerti con amore sincero e divino è qualcosa che va oltre ogni possibile immaginazione. Pensateci: il Salvatore vi ama così tanto da aver realmente donato la Sua vita per voi. Il vostro Padre Celeste vi ama così tanto da aver volontariamente donato il Suo Figlio Unigenito per voi. Quando cominciamo a comprendere queste possenti verità, quello stesso amore riempirà il nostro cuore al punto che con profonda gratitudine vorremo cantare:

Attonito resto pensando all’immenso amor che il grande Sovrano professa ed offre a me. Io tremo al pensier del dolore che un dì patì, per me peccatore in croce Gesù morì. Meraviglioso è il Suo grande amor, che Gli costò dolor; meraviglioso è il Suo amor per me!5

Sapendo quanto, a volte, posso essere sconsiderato, ribelle e orgoglioso, resto attonito davanti al fatto che malgrado ciò Dio mi estenda tale misericordia, amore e premura. Come posso dunque dimostrarGli la mia gratitudine?

Prima di tutto, facciamo in modo di ricevere deliberatamente il dono: “Poiché, che giova ad un uomo se gli è accordato un dono ed egli non lo accetta? Ecco, egli non gioisce di ciò che gli è dato, né gioisce di colui che ha dato il dono”6. Noi riceviamo il dono e accettiamo il donatore dimostrando la nostra gratitudine tramite la gioia e l’amore. “[Amatevi] gli uni gli altri, come io ho amato voi”7, ha comandato il Salvatore, e “Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti”8.

In secondo luogo, facciamo in modo di imparare dal nostro Salvatore. La nostra gioia per il Suo dono incomprensibile si moltiplicherà se lo condivideremo con amore e compassione. Quando ministriamo agli altri, stiamo davvero condividendo il messaggio di Cristo, che disse: “In quanto l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”9.

Prego che, durante questo periodo natalizio, pregheremo con intento reale affinché nelle settimane e nei mesi a venire il Signore ci mandi delle opportunità di amare di più, di condividere di più e di invitare un maggior numero dei nostri fratelli e delle nostre sorelle a ricevere il dono più grande e più prezioso da parte del nostro Salvatore. Il Suo dono ci riempirà davvero di immensa gioia, poiché è desiderabile per renderci felici.10

Note

  1. Giovanni 15:13–14

  2. Giovanni 3:16

  3. Vedere 1 Corinzi 15:55

  4. Vedere Mosè 5:9

  5. Inni, 114

  6. DeA 88:33

  7. Giovanni 15:12

  8. Giovanni 14:15

  9. Matteo 25:40

  10. Vedere 1 Nefi 8:12, 10