Voci dei giovani
Perdere le cose, trovare il Salvatore
Gi Hyun M., 16 anni, Laguna, Filippine
Ama cantare gli inni, ascoltare musica e ministrare ai giovani.
Illustrazione di Adam Howling
Una volta non mi piaceva andare in chiesa perché sentivo di non avere amici. A scuola avevo degli amici con cui potevo ridere, ma mi sembrava che le giovani donne in chiesa fossero diverse da me o che non apprezzassero la mia personalità. Ho iniziato a fingere di dormire in modo da non dover andare in chiesa.
Poi è arrivata la pandemia di COVID-19 e per un periodo abbiamo perso tante cose. Vivo con mia madre e mia nonna. Mia madre ha perso il lavoro e pensavamo che avremmo dovuto rinunciare alla nostra casa. Ho iniziato a cercare un posto più economico in cui vivere, ma senza successo. Invece, ho trovato il Salvatore.
La Chiesa aveva iniziato a trasmettere le riunioni online e mia madre mi costringeva a svegliarmi e a guardarle, il che mi ha aiutato a “far finta” di superare la mia mancanza di desiderio. Mi sentivo come se il Salvatore mi stesse tendendo una mano, anche se io non lo stavo facendo a mia volta. Ma quando ho iniziato a volgermi a Lui, ha teso la mano ancora di più. Perdere delle cose mi ha aiutata a trovare il Salvatore.
Il nostro vescovo mi ha esteso una chiamata e le altre giovani donne sono diventate mie amiche perché mi sono aperta con loro. Dato che mi era sembrato di non avere amiche, mi sono resa conto che forse anche le altre potevano provare la stessa sensazione. Questo mi ha fatto pensare di dover fare la prima mossa e farmi avanti.
Ricordo quando è giunto il mio turno di aiutare a insegnare una lezione in chiesa. Dentro di me, non mi andava di farlo, ma dopo averlo fatto, ho provato gioia. Questo mi ha insegnato che il Vangelo è davvero splendido. È qualcosa di indescrivibile, ma in senso positivo.
Alla fine, il Signore ha aiutato mia madre a trovare un nuovo lavoro. Fortunatamente, viviamo ancora nella nostra casa e il Salvatore l’ha resa un luogo più santo. Io continuo a ridere con le mie amiche a scuola. Ma non c’è nulla di meglio della gioia che offre il Salvatore.