Scritture
Isaia 50


Capitolo 50

Isaia parla come se fosse il Messia — Egli parlerà la lingua dei dotti — Egli darà la schiena ai percotitori — Egli non sarà confuso — Confrontare con 2 Nefi 7.

1 Così parla l’Eterno: dov’è la lettera di divorzio di vostra madre per la quale io l’ho ripudiata? O qual è quello dei miei creditori al quale io vi ho venduto? Ecco, per le vostre iniquità siete stati venduti, e per le vostre trasgressioni vostra madre è stata ripudiata.

2 Perché, quando io sono venuto, non si è trovato nessuno? Perché, quando ho chiamato, nessuno ha risposto? La mia mano è forse davvero troppo corta per redimere? o non ho io forza per liberare? Ecco, con la mia minaccia io prosciugo il mare, riduco i fiumi in deserto; il loro pesce diventa fetido per mancanza d’acqua, e muore di sete.

3 Io rivesto i cieli di nero, e do loro un cilicio per coperta.

4 Il Signore, l’Eterno, mi ha dato la lingua dei dotti perché io sappia sostenere con la parola lo stanco; egli risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti, come fanno i dotti.

5 Il Signore, l’Eterno, mi ha aperto l’orecchio, e io non sono stato ribelle e non mi sono tirato indietro.

6 Io ho presentato il mio dorso a chi mi percuoteva, e le mie guance, a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto all’onta e agli sputi.

7 Ma il Signore, l’Eterno, mi ha soccorso; perciò non sono stato confuso; perciò ho reso la mia faccia simile a un macigno, e so che non sarò svergognato.

8 Vicino è colui che mi giustifica; chi contenderà con me? Compariamo assieme! Chi è il mio avversario? Mi venga vicino!

9 Ecco, il Signore, l’Eterno, mi verrà in aiuto; chi è colui che mi condannerà? Ecco, tutti costoro diventeranno logori come un vestito, la tignola li roderà.

10 Chi è tra voi che teme l’Eterno, che ascolta la voce del suo servo? Colui che cammina nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome dell’Eterno, e si appoggi sul suo Dio!

11 Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che vi cingete di tizzoni, andatevene nelle fiamme del vostro fuoco, e fra i tizzoni che avete acceso! Questo avrete dalla mia mano; voi giacerete nel dolore.