Lezione 21 – Materiale per prepararsi alla lezione

Vincere l’orgoglio

giovane assorta

Il peccato dell’orgoglio è uno dei pericoli spirituali sottolineati nel Libro di Mormon. Da questi annali apprendiamo che l’orgoglio turbò l’armonia nella famiglia di Lehi, creò divisioni nella Chiesa del Signore, portò a innumerevoli guerre e, alla fine, causò la distruzione della civiltà nefita. Il presidente Ezra Taft Benson avvertì che “l’orgoglio [è] il peccato universale, il grande vizio” (“Guardatevi dall’orgoglio”, La Stella, luglio 1989, 5). Mentre studi per prepararti alla lezione, presta attenzione agli insegnamenti che possono aiutarti a riconoscere i segni dell’orgoglio nella tua vita. Inoltre, rifletti su come gli insegnamenti e l’esempio di Gesù Cristo possono aiutarti a vincere l’orgoglio.

Sezione 1

Come posso riconoscere meglio gli effetti dannosi che l’orgoglio sta forse avendo sulla mia vita?

Dopo la morte di Nefi, Giacobbe era turbato per la malvagità dilagante tra i Nefiti. Il Signore comandò a Giacobbe di parlare dei peccati del popolo (vedere Giacobbe 1:15–2:4, 11). Obbediente, nel tempio Giacobbe parlò al popolo dei loro peccati, compreso il fatto che le loro ricchezze li stavano conducendo lontano dal Signore.

Giacobbe insegna ai Nefiti

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Leggi Giacobbe 2:12–16 o guarda il video del Libro di Mormon “Giacobbe parla dell’orgoglio (Giacobbe 2:3–19)” (5:56) alla pagina ChurchofJesusChrist.org. Nel farlo, presta attenzione a come l’orgoglio influì sul modo in cui questi Nefiti si consideravano l’un l’altro.

Alla fine del Libro di Mormon, Mormon e Moroni furono testimoni di come l’incapacità di pentirsi dell’orgoglio aveva portato alla distruzione totale dei Nefiti (vedere Moroni 8:27). Dopo essere stato testimone della loro distruzione, Moroni ebbe una visione di come l’orgoglio sarebbe stato un problema anche per le persone ai nostri giorni.

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Leggi Mormon 8:35–37 e pensa a come l’orgoglio porta a commettere altri peccati.

ragazzino che fa l’elemosina

Nel 1989, il presidente Benson tenne un discorso epocale sull’orgoglio. Mentre leggi questo stralcio del suo discorso, potresti sottolineare le parole chiave e le frasi che descrivono la componente essenziale dell’orgoglio.

Presidente Ezra Taft Benson

La maggior parte di noi pensa che orgoglio sia sinonimo di egocentrismo, di vanità, di vanteria, di arroganza o altezzosità. Tutti questi elementi fanno parte di questo peccato, ma non ne sono la componente essenziale.

L’elemento principale dell’orgoglio è l’inimicizia: inimicizia verso Dio e inimicizia verso il nostro prossimo. Per inimicizia si intende “odio, ostilità o stato di opposizione nei confronti di qualcuno”. È il potere tramite il quale Satana vuole regnare su di noi.

L’orgoglio è competitivo per natura. Ci fa opporre la nostra volontà a quella di Dio. […]

Chi è orgoglioso non sa ammettere di dover accettare l’autorità di Dio nel dare un indirizzo alla propria vita (vedere Helaman 12:6). […]

Chi è orgoglioso vede in ogni uomo un avversario e oppone al resto del mondo il proprio intelletto, [le proprie] opinioni, [le proprie] opere, [la propria] ricchezza, [i propri] talenti ed ogni altro mezzo a sua disposizione. Per usare le parole di C. S. Lewis: “L’orgoglioso non trova alcun piacere nel possedere una cosa, ma soltanto nel possederla in misura maggiore del suo vicino. […] È il confronto che ci rende orgogliosi, il piacere di stare al di sopra degli altri. Quando scompare la componente della competizione, scompare anche l’orgoglio” (Mere Christianity, New York: Macmillan, 1952, pagg. 109–110). […]

Il timore dei giudizi degli uomini si manifesta nella gara per ottenere la loro approvazione. […]

La maggior parte di noi considera l’orgoglio un peccato degli “altolocati”, come ad esempio i ricchi e i dotti, che ci guardano dall’alto in basso (vedere 2 Nefi 9:42.) Tuttavia tra noi c’è una malattia molto più diffusa, ossia l’orgoglio di coloro che guardano dal basso in alto. Si manifesta sotto molte forme, come ad esempio criticare, chiacchierare, diffamare, mormorare, vivere al di là dei propri mezzi, invidiare, bramare, non mostrare gratitudine e non lodare gli altri per paura di innalzarli, non saper perdonare ed essere gelosi. (“Guardatevi dall’orgoglio”, 3–5)

giovane donna che guarda una coetanea

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Annota i tuoi pensieri

Il presidente Benson osservò: “L’orgoglio è un peccato che notiamo facilmente negli altri, ma raramente lo riconosciamo in noi stessi” (“Guardatevi dall’orgoglio”, 4). Scegli, tra le seguenti domande, quelle più pertinenti alla tua vita e scrivi le risposte nel tuo diario o in un quaderno.

• Provo sentimenti di inimicizia (rabbia, ostilità o opposizione) nel mio cuore verso Dio o verso un’altra persona? Se è così, in che modo questi sentimenti stanno condizionando il mio cuore e i miei rapporti?

• In quali occasioni tendo a paragonarmi agli altri? Quando mi paragono agli altri, come mi sento?

Sezione 2

Come posso vincere il peccato dell’orgoglio?

Dopo aver messo in guardia il suo popolo dal peccato dell’orgoglio, Giacobbe gli insegnò verità importanti su come superarlo.

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Mentre leggi Giacobbe 2:17–21, cerca dei consigli che possono aiutarti a vincere l’orgoglio.

persona che offre cibo a un senzatetto

Nel Libro di Mormon, i Nefiti cedettero molte volte all’orgoglio. Ad esempio, dopo aver vinto una lunga guerra contro i ladroni di Gadianton, i Nefiti prosperarono e presto divennero orgogliosi, distinguendosi secondo le loro ricchezze e la loro istruzione. Alcuni iniziarono a perseguitare le persone meno fortunate (vedere 3 Nefi 6:4–12).

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Studia in preparazione alla lezione

Mentre leggi 3 Nefi 6:12–14, presta attenzione alle differenze esistenti tra le persone che erano orgogliose e quelle che non lo erano. Quali caratteristiche distinguevano i due gruppi di persone l’uno dall’altro?

Il presidente Benson ha insegnato quanto segue su come vincere l’orgoglio:

Presidente Ezra Taft Benson

L’antidoto contro l’orgoglio è l’umiltà — la mansuetudine, la sottomissione (vedere Alma 7:23). […]

Decidiamo di essere umili!

Possiamo decidere di umiliarci superando ogni sentimento di odio verso i nostri fratelli e [le nostre] sorelle, stimandoli come noi stessi, innalzandoli dove siamo noi o più in alto di noi [vedere Dottrina e Alleanze 38:24].

Possiamo decidere di umiliarci accettando i consigli e i rimproveri [vedere Giacobbe 4:10].

Possiamo decidere di umiliarci perdonando coloro che ci hanno offeso [vedere 3 Nefi 13:11, 14; Dottrina e Alleanze 64:10].

Possiamo decidere di umiliarci servendo il prossimo (vedere Mosia 2:16–17).

Possiamo decidere di umiliarci andando in missione e predicando il messaggio che può rendere umili gli altri [vedere Alma 4:19].

Possiamo decidere di umiliarci andando più spesso al tempio.

Possiamo decidere di umiliarci confessando e abbandonando i nostri peccati e nascendo da Dio [vedere Dottrina e Alleanze 58:43].

Possiamo decidere di umiliarci amando Dio, sottomettendo la nostra volontà alla Sua e mettendoLo al primo posto nella vita [vedere 3 Nefi 11:11]. (“Guardatevi dall’orgoglio”, 5)

icona – rifletti

Rifletti in preparazione alla lezione

Medita sulla vita del Salvatore. Che cosa puoi apprendere da Lui sull’umiltà? Sii preparato per fare un esempio in classe.

Vuoi approfondire? (Facoltativo)

Dove posso approfondire gli insegnamenti del Libro di Mormon su come vincere l’orgoglio?

Studia 2 Nefi 9:28–30; 28:11–17; Helaman 3:33–35; 12:2–6 per trovare altre idee su come vincere l’orgoglio.

Il video “Il ciclo dell’orgoglio” (14:53) mostra come il profeta Nefi si comportò di fronte all’orgoglio che esisteva tra il popolo di Zarahemla circa vent’anni prima della nascita del Salvatore.