“Genesi 12–17; Abrahamo 1–2”, Sussidi per le Scritture: Antico Testamento (2025)
Sussidi per le Scritture
Genesi 12–17; Abrahamo 1–2
Abrahamo cerca le benedizioni del sacerdozio e desidera essere un migliore seguace della rettitudine. Il Signore lo salva miracolosamente dall’essere sacrificato a falsi dèi. Dio stringe un’alleanza con Abrahamo che alla fine avrebbe influenzato tutte le famiglie della terra. Il Signore gli promette un’innumerevole posterità. Sara dà in moglie la sua serva Agar ad Abrahamo nel tentativo di adempiere le promesse del Signore sulla posterità. Nella loro vecchiaia il Signore promette ad Abrahamo e a Sara che avrebbero avuto un figlio di nome Isacco.
Risorse
Nota: la citazione di una fonte non pubblicata da La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni non implica che essa o il suo autore siano approvati dalla Chiesa o rappresentino la posizione ufficiale della Chiesa.
Approfondimenti e contesto
Che cos’è il libro di Abrahamo?
In che modo Abrahamo ricevette il sacerdozio?
“Trovando che c’era [per lui] una più grande felicità [e] pace”, Abrahamo “[cercò] le benedizioni dei padri e il diritto a cui [avrebbe] dovuto essere ordinato”. Egli “[divenne] un erede legittimo, un sommo sacerdote, detenendo il diritto che apparteneva ai padri”.
Ai tempi dell’Antico Testamento, il sacerdozio era “trasmesso di padre in figlio” a partire da Adamo. Poiché suo padre si era allontanato da Dio, Abrahamo cercò il sacerdozio da un’altra fonte. Dottrina e Alleanze insegna che “Abrahamo ricevette il sacerdozio da Melchisedec”.
Melchizedek Blesses Abram [Melchisedec benedice Abramo], di Walter Rane
Cosa sono i facsimili del libro di Abrahamo?
“Il libro di Abrahamo comprende tre illustrazioni, conosciute come facsimili, che si basano sulle immagini raffigurate [su antichi papiri egizi acquistati da Joseph Smith]. Questi facsimili furono inclusi nella prima pubblicazione del libro di Abrahamo, nel 1842. Le spiegazioni di Joseph Smith riguardo alle immagini furono pubblicate insieme ai facsimili. […]
La maggior parte delle spiegazioni pubblicate da Joseph con i facsimili non corrispondono alle interpretazioni date da moderni egittologi. Tuttavia, gli studiosi hanno notato alcuni parallelismi. Per esempio, Joseph Smith descrisse le quattro sagome riportate nella figura 6 del Facsimile 2 come ‘questa terra nei suoi quattro canti’. Figure identiche sono state interpretate in modo simile da altri studiosi in altri antichi testi egizi. Il Facsimile 1 contiene una divinità dalle sembianze di un coccodrillo che nuota in quello che Joseph Smith definì ‘il firmamento sopra la nostra testa’. In modo analogo, gli studiosi hanno identificato le concezioni egizie del cielo come ‘un oceano celeste’.
Non sappiamo in che modo i facsimili siano collegati al testo. Esistono prove che mostrano che, durante il periodo in cui venivano creati i papiri, alcuni autori giudei adattavano e incorporavano disegni e racconti egizi nei loro testi sacri, compresi quelli relativi ad Abrahamo. È possibile che queste illustrazioni siano state riutilizzate in modo simile”.
Di quali maledizioni parla Abrahamo?
Abrahamo ci dà una breve spiegazione della scoperta dell’Egitto e di chi vi si insediò dopo il Diluvio. Egli scrisse di una “maledizione nel paese” che si preservò attraverso la posterità di Cam, figlio di Noè.
Abrahamo in seguito osservò che il primo faraone era “un uomo giusto”. Disse che Noè “benedisse [Faraone] con le benedizioni della terra, e con le benedizioni della saggezza, ma lo maledì per quanto concerne il Sacerdozio”.
Questi versetti non spiegano chiaramente quali fossero le maledizioni o perché furono date. In passato, alcuni hanno erroneamente associato la maledizione sulla posterità di Cam con le restrizioni sul sacerdozio e sul tempio per le persone di discendenza nera africana nella nostra dispensazione. Oggi la Chiesa rinnega queste e altre teorie avanzate nel passato che provavano a spiegare le motivazioni delle restrizioni sul sacerdozio e sul tempio.
Che alleanza fece Dio con Abrahamo?
(Confronta con Genesi 12:1–3; 13:14–18; 15:1–21; 17:1–10).
Ecco alcune delle promesse che Dio fece ad Abrahamo:
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La sua posterità avrebbe ricevuto il Vangelo e avrebbe detenuto il sacerdozio.
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Attraverso la sua posterità tutte le nazioni della terra sarebbero state benedette.
Tutti coloro che stipulano e osservano sacre alleanze con Dio diventano la posterità di Abrahamo ed eredi delle benedizioni dell’alleanza di Abrahamo.
Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:
“Noi abbiamo ricevuto, come gli antichi, il santo sacerdozio e il Vangelo eterno. Abrahamo, Isacco e Giacobbe sono i nostri antenati. Noi apparteniamo a Israele. Abbiamo il diritto di ricevere il Vangelo, le benedizioni del sacerdozio e la vita eterna. Le nazioni della terra saranno beneficate grazie ai nostri sforzi e all’opera dei nostri posteri. I discendenti letterali di Abrahamo e coloro che sono accolti nella sua famiglia mediante adozione ricevono queste benedizioni promesse — condizionate dall’accettazione del Signore e dall’obbedienza ai Suoi comandamenti. […]
Siamo uomini e donne di Dio proprio perché abbiamo stretto alleanze con Lui. Noi siamo di Abrahamo. Siamo figli dell’alleanza — l’alleanza di Abrahamo”.
Abrahamo sulla Piana di Mamre, di Grant Romney Clawson
Genesi 12:14–20; Abrahamo 2:22–25
Perché Sara disse di essere la sorella di Abrahamo?
Il libro di Abrahamo chiarisce che il Signore avvertì Abrahamo e Sara di un pericolo imminente e comandò a Sara di dire agli Egiziani di essere la sorella di Abrahamo. Abrahamo e Sara obbedirono ai consigli del Signore e furono salvati da una situazione pericolosa. Dato che discendevano entrambi da Tera, secondo le usanze del tempo probabilmente Abrahamo avrebbe potuto riferirsi correttamente a Sara come a sua sorella.
Chi era Melchisedec?
La maggior parte di ciò che sappiamo su Melchisedec si trova nelle Scritture della Restaurazione. Era un grande profeta, sommo sacerdote e re. Ordinò Abrahamo al sacerdozio. Come Enoc e il popolo di Sion, Melchisedec e il suo popolo “[misero] in atto la rettitudine e si [guadagnarono] il cielo”.
Prima di Melchisedec, il sacerdozio “era chiamato il Santo Sacerdozio secondo l’ordine del Figlio di Dio. Ma per rispetto, ossia riverenza, per il nome dell’Essere Supremo, per evitare la ripetizione troppo frequente del suo nome, essi, la Chiesa, nei tempi antichi, chiamarono questo sacerdozio con il nome di Melchisedec, ossia il Sacerdozio di Melchisedec”.
Perché Abrahamo tagliò gli animali in due?
Mentre Abrahamo parlava con il Signore in visione, il Signore ripeté le Sue promesse di benedire Abrahamo con terra e posterità. Anche se credeva nel Signore, Abrahamo desiderava una conferma della promessa che Dio gli aveva fatto riguardo alla terra.
Dio comandò ad Abramo di prendere vari animali, dividerli in due e disporre le due metà separate l’una dall’altra. In seguito, “una fornace fumante ed una fiamma di fuoco”, che probabilmente rappresentavano la presenza del Signore, passarono “in mezzo agli animali divisi”. Il racconto scritturale termina dichiarando che “in quel giorno l’Eterno fece alleanza con Abramo, dicendo: ‘Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate’”.
Nell’Antico Testamento, l’espressione “fare un’alleanza” deriva dalle parole ebraiche kārat berît, che possono anche essere tradotte con “tagliare un’alleanza”. Nei tempi antichi, le alleanze a volte venivano rese vincolanti uccidendo e tagliando un animale. L’atto di passare attraverso le carcasse era probabilmente un simbolo del fatto che la persona era disposta a morire se avesse infranto il giuramento.
Similmente, la presenza di Dio che passava tra gli animali probabilmente rassicurò Abrahamo che il Signore avrebbe mantenuto le Sue promesse. Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “Quando entriamo in alleanza con Dio, abbiamo stretto un’alleanza con Colui che manterrà sempre la Sua parola”.
Perché Sara diede in moglie Agar ad Abrahamo?
Nonostante il Signore avesse promesso ad Abrahamo che avrebbe avuto una grande posterità, Sara non era ancora in grado di avere figli dopo molti anni di matrimonio. Dando Agar ad Abrahamo come moglie plurima, Sara sperava di permettere ad Abrahamo di avere figli e di adempiere le promesse del Signore. Dalle rivelazioni degli ultimi giorni comprendiamo che questo era un comandamento di Dio a cui Abrahamo e Sara obbedirono.
Il Libro di Mormon insegna che il matrimonio tra un uomo e una donna è la legge permanente di Dio riguardo al matrimonio. Tuttavia, a volte Dio ha comandato la pratica del matrimonio plurimo come eccezione. Uno dei motivi che Dio ha addotto per la pratica del matrimonio plurimo è quello di “[allevarsi] una posterità”.
Agli albori della Chiesa restaurata, il Signore comandò la pratica del matrimonio plurimo per un certo periodo, a cominciare dal profeta Joseph Smith. “Questo principio fu uno degli aspetti più difficili della Restaurazione — per Joseph Smith stesso e per gli altri membri della Chiesa”. La rivelazione data dal Signore a Wilford Woodruff nel 1890 portò alla fine della pratica del matrimonio plurimo nella Chiesa.
Perché Sara trattò duramente Agar?
Quando scoprì di essere incinta, Agar “guardò [Sara] con disprezzo”. Questo implica che Agar mostrò una mancanza di rispetto o addirittura avversione verso Sara. Quando le tensioni aumentarono, Abrahamo ricordò a Sara che in casa aveva autorità su Agar e che poteva agire per risolvere il conflitto nella loro famiglia. Sara allora “trattò duramente” Agar, facendola fuggire.
Studiare le interazioni tra Abrahamo, Sara e Agar può ricordarci che tutti abbiamo bisogno di misericordia, grazia e redenzione tramite Gesù Cristo. Nonostante le loro circostanze e imperfezioni, Abrahamo, Sara e Agar amavano il Signore e furono grandemente benedetti da Lui. La decisione di Agar di tornare da Abrahamo e Sara le permise di ricevere tramite alleanza una promessa personale in relazione alla sua posterità.
Perché il Signore cambiò i nomi di Abramo e Sarai?
Illustrazione di Abrahamo e Sara, di Dilleen Marsh
In ebraico, il nome Abramo significa “padre eccelso” mentre Abrahamo significa “padre di una moltitudine”. Il nome Sara significa “principessa”. I nuovi nomi che il Signore diede ad Abrahamo e a Sara possono rappresentare la loro trasformazione in una nuova identità come individui in un rapporto di alleanza con Dio. Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “Il conferimento di quei nuovi nomi segnò l’inizio di una nuova vita e un nuovo destino per questa famiglia”.
Che relazione c’era tra la circoncisione e l’alleanza del Signore con Abrahamo?
Come memento della Sua alleanza con Abrahamo, Dio comandò che tutti i membri maschi della famiglia di Abrahamo venissero circoncisi. Per Abrahamo e la sua famiglia, questo atto era un simbolo dell’alleanza con Dio. Rappresentava la dedizione a Dio e la separazione dal mondo e dal peccato. Dopo il ministero terreno di Gesù Cristo, la circoncisione non fu più necessaria per simboleggiare l’alleanza di Abrahamo.
Scopri di più
L’alleanza di Abrahamo
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Russell M. Nelson, “L’alleanza eterna”, Liahona, ottobre 2022, 4–11
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“L’alleanza di Abrahamo”, Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Russell M. Nelson (2024)
Il libro di Abrahamo
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Andrew C. Skinner, “The Book of Abraham: A Most Remarkable Gift for Our Time” (articolo solo digitale), Liahona, Jan. 2022, Gospel Library
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Argomenti e domande, “Abrahamo, Libro di”, Biblioteca evangelica
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Argomenti evangelici – Saggi, “Traduzione e autenticità storica del libro di Abrahamo”, Biblioteca evangelica
Materiale multimediale
Video
Immagini
Un angelo salva Abrahamo, di Del Parson
“Facsimile tratto dal libro di Abrahamo, n. 2”
Father of Nations [padre delle nazioni], di Eva Koleva Timothy
The Lord Appearing unto Abraham [il Signore appare ad Abrahamo], di Keith Larson
Melchisedec—Keeper of the Storehouse [Melchisedec — Il guardiano del magazzino], di Clark Kelley Price
God Liveth and Seeth Me [Dio vive e mi vede], di Elspeth Young