Seminario
Apocalisse 2–3, Parte 1


Apocalisse 2–3, Parte 1

“Io conosco le tue opere”

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PAINTING BY GREG Olson of Christ knocking on a door

Gesù Cristo conosce ognuno di noi. Egli sa cosa stiamo facendo bene e cosa possiamo fare meglio per diventare più simili a Lui. In singoli messaggi rivolti a ciascuna delle sette chiese dell’Asia, Giovanni trascrisse la voce di Gesù Cristo che riconosceva le buone opere dei santi e li avvertiva di ciò che era necessario invece cambiare. Questa lezione può incoraggiarti ad ascoltare la voce del Salvatore che riconosce le tue buone opere e ti impartisce le correzioni necessarie.

Concentrarsi sull’aiutare gli studenti. Durante la preparazione della lezione, concentrati sugli studenti e non solo sul materiale della lezione. Chiediti: “Che cosa faranno gli studenti oggi in classe?” oppure “In che modo gli studenti possono scoprire delle verità che saranno significative per loro?”.

Preparazione degli studenti: chiedi agli studenti di individuare gli aspetti della loro vita dei quali pensano che il Salvatore sia compiaciuto. Come parte del tuo invito, aggiungi che potrebbero anche pregare il Padre Celeste di aiutarli a capire che cosa stanno facendo bene. Potrebbero anche chiedere ai loro genitori di aiutarli.

Possibili attività di apprendimento

Nota che i messaggi di Giovanni includono anche le promesse del Salvatore a coloro che superano le prove e le difficoltà della mortalità. Questo aspetto sarà trattato più dettagliatamente nella prossima lezione.

Ascoltare la voce del Salvatore

Mentre gli studenti meditano sulla seguente domanda, mostra l’immagine di Gesù che bussa a una porta.

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Jesus Christ depicted knocking on a door. Christ is portrayed wearing red and white robes. The painting illustrates the concept of Christ “knocking on the door,” as described in scripture. There is no doorknob depicted in the painting, symbolizing that the door must be opened from within.
  • Quali sentimenti proveresti se sentissi bussare alla porta di casa e ti rendessi conto che si tratta del Salvatore? Perché?

Giovanni concluse il messaggio ai membri della Chiesa di Laodicea (dove vi era una delle sette chiese dell’Asia a cui Giovanni stava scrivendo; vedere Apocalisse 1:11) con un invito di Gesù Cristo.

Leggi Apocalisse 3:20 e individua l’invito del Salvatore.

Dedica un po’ di tempo ad aiutare gli studenti a comprendere il simbolismo di Gesù che sta alla porta e bussa. Potreste parlare di cosa significa ai nostri giorni che Egli bussa alla porta e che si unirà alla nostra tavola. Per esempio, quando Lo invitiamo nella nostra vita il Salvatore può dare forza, nutrimento e conforto alla nostra anima.

  • Qual è, secondo te, il significato simbolico di Apocalisse 3:20 ?

  • Perché, secondo te, il Salvatore bussa alla porta invece che semplicemente entrare?

  • Come puoi aprire la porta a Gesù Cristo e cercare di sentire meglio la Sua voce?

  • Che cosa hai fatto ultimamente per sentire la Sua voce e aprire la porta?

Sebbene Giovanni sia il messaggero, è Gesù la vera voce dei messaggi rivolti alle sette chiese. Mentre studi i messaggi contenuti in Apocalisse 2–3, ascolta la voce di Gesù Cristo che ti parla. Pensa a come puoi aprire la porta per permettere al Salvatore di stare con te e di darti forza.Sebbene ognuno dei sette messaggi sia di per sé stesso unico, vi sono alcune somiglianze.

Gli studenti avranno la possibilità di studiare questi versetti in modo più approfondito più avanti nella lezione. Per questa attività, invitali semplicemente a individuare e a discutere il significato della frase ripetuta “Io conosco le tue opere”.

Presta attenzione e sottolinea l’espressione ripetuta “Io conosco le tue opere” in Apocalisse 2:2, 9, 13, 19 ; 3:1, 8, 15 . In questi versetti Giovanni riporta la voce di Gesù Cristo, che rappresenta anche la volontà del Padre Celeste.

  • Perché potrebbe essere importante capire che il Padre Celeste e Gesù Cristo “conoscono le tue opere”?

Una verità che troveremo in Apocalisse 2–3 è che, poiché il Padre Celeste e Gesù Cristo conoscono ognuno di noi, Essi possono riconoscere le nostre buone opere e avvertirci dei cambiamenti necessari. Mentre studi i consigli dati alle sette chiese, cerca le prove di questa verità.

Consigli alle sette chiese

Mostra questa cartina e i riferimenti. Potreste studiare una delle sette chiese come classe, in modo da dare agli studenti un esempio di come rispondere alle domande che seguono i riferimenti. Le restanti chiese possono essere suddivise tra la classe. Invita gli studenti a studiare i versetti e a rispondere alle domande da soli o in piccoli gruppi. Durante lo studio, avvicinati ai singoli studenti e offri loro aiuto secondo necessità.

Le informazioni fornite insieme ai sottostanti riferimenti e la sezione “Commenti e informazioni generali” possono aiutare gli studenti a comprendere parole ed espressioni difficili.

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Map of the Mediterranean.

Guarda la cartina delle sette chiese e scegli almeno due chiese da studiare. Cerca le buone opere che Gesù Cristo riconosce in alcune chiese e la correzione che Egli dà a ogni chiesa.

  1. Efeso ( Apocalisse 2:1–7): i Nicolaiti erano un gruppo religioso che sosteneva di poter commettere peccati sessuali senza essere puniti perché la grazia di Dio li avrebbe salvati.

  2. Smirne ( Apocalisse 2:8–11)

  3. Pergamo ( Apocalisse 2:12–17): la dottrina di Balaam si riferisce al violare i comandamenti di Dio per soddisfare i desideri mondani o per cercare gli onori degli uomini (vedere 2 Pietro 2:15). Nota la definizione di Nicolaiti sopra riportata.

  4. Tiatiri ( Apocalisse 2:18–29)

  5. Sardi ( Apocalisse 3:1–6)

  6. Filadelfia ( Apocalisse 3:7–13): questo messaggio riconosce soltanto le buone opere.

  7. Laodicea ( Apocalisse 3:14–22): questo messaggio corregge soltanto le opere imperfette. Nota che essere tiepidi significa non essere completamente devoti al vangelo di Gesù Cristo.

  • Quali buone opere riconobbe Gesù Cristo? In che modo hai visto buone opere simili tra i membri della Chiesa ai nostri giorni?

  • Quale correzione o consiglio diede Gesù alla chiesa che hai scelto? Perché questo è un buon consiglio anche per la Chiesa di oggi?

Dopo aver concesso tempo sufficiente, invita alcuni studenti a riferire alla classe ciò che hanno appreso. Potresti redigere alla lavagna un elenco delle buone opere e delle correzioni necessarie. Mentre viene discussa la domanda seguente, potresti invitare gli studenti a raccontare le loro esperienze nello svolgere l’attività di preparazione.

  • Perché Gesù Cristo è la figura più adatta a sapere che cosa stiamo facendo bene e come dobbiamo migliorare?

Alcuni consigli per la tua vita

Il presidente Thomas S. Monson (1927–2018) ha esortato i membri della Chiesa ad aprire la porta e a far entrare il Salvatore nella loro vita. Leggi la seguente dichiarazione o guarda il video “Signora Patton – la storia continua” dal minuto 15:08 al minuto 15:56, disponibile all’indirizzo ChurchofJesusChrist.org.

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Official portrait of President Thomas S. Monson, 2008.

Con tutta la forza della mia anima attesto che il nostro Padre Celeste ama ognuno di noi. Egli ascolta le preghiere dei cuori umili, ascolta le richieste d’aiuto. […] Suo Figlio, il nostro Salvatore e Redentore, oggi parla a ognuno di noi: ‘Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui’ [ Apocalisse 3:20 ].

Lo udiremo bussare? Udiremo la Sua voce? Apriremo la porta al Signore, affinché possiamo ricevere l’aiuto che Egli è dispostissimo a darci? Prego che lo faremo.

(Thomas S. Monson, “Signora Patton – la storia continua”, Liahona, novembre 2007, 24)

Osserva di nuovo l’immagine di Gesù che bussa alla porta e rifletti su ciò che hai imparato.

Lascia agli studenti il tempo sufficiente per meditare sulle seguenti domande e rispondere nei loro diari di studio.

  • Secondo te, che cosa desidera il Salvatore che tu sappia di stare facendo bene?

  • Che cosa potrebbe il Salvatore incoraggiarti a cambiare nella tua vita?

Commenti e informazioni generali

Attività di apprendimento supplementari

Una presentazione di Gesù Cristo

Ognuno dei sette messaggi inizia con una presentazione di Gesù Cristo. Ricorda agli studenti il simbolismo che hanno imparato in Apocalisse 1. Invitali a studiare il primo versetto di ogni messaggio inviato a ciascuna delle sette chiese cercando una descrizione di Gesù Cristo (vedere Apocalisse 2:1, 8, 12, 18 ; 3:1, 7, 14). Invita quindi gli studenti a dire alla classe ciò che hanno imparato sul Salvatore da ciascuna descrizione.

Essere pienamente devoti a Gesù Cristo

Dopo che gli studenti hanno scoperto che i santi di Laodicea erano “tiepidi” (vedere Apocalisse 3:15–16), invitali a pensare a cosa può voler dire essere tiepidi nel Vangelo. Invita gli studenti a meditare su queste domande: “In una scala da 1 a 10, come giudicate il vostro impegno verso Gesù Cristo?”, “Per evitare di essere tiepidi, che cosa potete fare in modo tale che il vostro impegno nei confronti del Salvatore corrisponda di più a quello che Lui mostra nei vostri confronti?”.

Per aiutare gli studenti ad approfondire cosa significhi essere realmente impegnati, potreste guardare il video “Veri discepoli del Salvatore” dal minuto 02:22 al minuto 04:37, disponibile su ChurchofJesusChrist.org. Spiega che in Australia, paese di origine dell’anziano Vinson, l’espressione “fair dinkum” che viene usata nel video, significa essere pienamente devoti o indubbiamente sinceri, l’opposto dell’essere tiepidi. Chiedi agli studenti di cercare le somiglianze tra le storie dell’anziano Vinson e l’essere devoti al vangelo di Gesù Cristo.