Seminario
Matteo 26:36–46; Luca 22:39–46, Parte 1


Matteo 26:36–46; Luca 22:39–46, Parte 1

Gesù soffre nel Giardino di Getsemani

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Christ praying in the Garden of Gethsemane Christus im Getsemani-Garten betend

Nel Giardino di Getsemani, come parte della Sua Espiazione Gesù Cristo provò una sofferenza incomprensibile. Questa è la prima di una lezione in due parti sulla sofferenza del Salvatore nel Getsemani e sul suo significato dottrinale. Lo scopo di questa lezione è quello di aiutarti a comprendere meglio ciò che accadde nel Giardino di Getsemani e in che modo fu un atto d’amore per te. Nella prossima lezione studierai la dottrina dell’Espiazione di Gesù Cristo e imparerai come puoi ricevere forza e aiuto dal Salvatore.

Riverenza verso argomenti sacri. Cerca di creare un’atmosfera di riverenza, rispetto e intento durante ogni lezione. Quando emerge un argomento particolarmente sacro, cerca di aiutare gli studenti a mantenere un atteggiamento di riverenza. Potresti riprodurre della musica e mostrare immagini che contribuiscano a creare un sentimento di riverenza. Potrebbe anche essere utile salutare gli studenti quando entrano e ricordare loro la sacralità dell’argomento trattato.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a svolgere un’attività che li aiuti a meditare su Gesù Cristo e sulla Sua Espiazione. Ad esempio, potrebbero ripassare un inno, riflettere su un’immagine di Gesù Cristo, leggere un passo delle Scritture o svolgere un’attività simile.

Possibili attività di apprendimento

Questa lezione è la prima delle due lezioni sulle sofferenze di Gesù Cristo nel Giardino di Getsemani. Se devi insegnare questo contenuto in un’unica lezione per ragioni di tempo, fai riferimento alla lezione successiva (“Matteo 26:36–46; Luca 22:39–46, Parte 2”) per trovare idee che potrebbe essere necessario integrare in questa lezione.

Che cosa ha fatto Gesù Cristo per noi?

Il presidente Dallin H. Oaks ha condiviso parte di una conversazione che ha avuto con un membro della Chiesa. Guarda il video “Che cosa ha fatto il nostro Salvatore per noi?” dall’inizio al minuto 00:34. Questo video è disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

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Official Portrait of President Dallin H. Oaks taken March 2018.

Tanti anni fa […] incontrai una donna che disse che delle sue amiche le avevano chiesto di ritornare in chiesa dopo molti anni di inattività, ma che non riusciva a trovare nessuna ragione per cui avrebbe dovuto farlo. Per incoraggiarla le dissi: “Quando lei considera tutte le cose che il Salvatore ha fatto per lei, ha molte ragioni per tornare ad adorarLo e servirLo”. Fui sorpreso quando replicò: “Che cosa ha fatto per me?”.

(Dallin H. Oaks, “Che cosa ha fatto il nostro Salvatore per noi?”, Liahona, maggio 2021, 75)

  • Come risponderesti alla domanda di questa donna?

Gesù soffre nel Giardino di Getsemani

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A twisted olive tree in the Garden of Gethsamane in Israel. the eastern wall of the old city of Jerusalem is in the background. Biblical/Historical info: The present site identified as the Garden of Gethsamane is maintained by Franciscans. Ancient Olive tress grow in the garden. Gethsamane was across the Kidron valley from Jerusalem. (See John 18:1) Jesus atoned in the Garden of Gethsamane. (See Matthew 26:36-56 ; Mark 14:32-39 ; Luke 22:39-53 ; D&C 19:15-19 ; 3 Nephi 11:11) Jesus was betrayed and arrested at the Garden just after the Atonement. (See Matthew 26:47-56 ; John 18:1-13)

Quando il Salvatore ebbe terminato di consumare il pasto pasquale, istituì il sacramento e si recò sul Monte degli Ulivi per impartire i Suoi ultimi insegnamenti ai Suoi apostoli. Andò quindi con Pietro, Giacomo e Giovanni poco distante, nel Giardino di Getsemani. La parola Getsemani significa “pressa delle olive”. Nel Getsemani si sono verificate alcune parti molto significative dell’Espiazione di Gesù Cristo. Mentre studi questi eventi, pensa a come comprendere l’Espiazione di Gesù Cristo può aiutarti a riconoscere e a sentire l’amore di Dio per te.

I seguenti passi scritturali descrivono alcuni degli eventi chiave che accaddero come parte delle sofferenze del Salvatore nel Giardino di Getsemani. Potresti copiare la seguente tabella sul tuo diario di studio e completarla mentre studi i versetti. Potresti anche sottolineare nelle tue Scritture parole ed espressioni significative che trovi in questi versetti.

Oltre a leggere i versetti sottostanti, potresti anche guardare “Il Salvatore soffre nel Getsemani” dall’inizio al minuto 05:52 (disponibile su ChurchofJesusChrist.org) e immaginare di essere testimone di questo sacro evento.

Potresti mostrare la seguente tabella alla lavagna e invitare gli studenti a copiarla nel proprio diario di studio. In base alle necessità e alle capacità degli studenti, determina se sia meglio che completino la tabella individualmente, insieme come classe o con un compagno o un piccolo gruppo.

Può anche essere utile riprodurre musica solenne e mostrare immagini di Gesù Cristo durante lo studio.

Leggi i seguenti passi scritturali.

Che cosa hai imparato o sentito riguardo a Gesù Cristo durante lo studio di questi versetti?

Matteo 26:36–39

Matteo 26:40–46

Luca 22:39–44

Mosia 3:7

Dottrina e Alleanze 18:10–11

Dopo aver lasciato agli studenti tempo a sufficienza per studiare i versetti e completare la tabella, invitali a condividere ciò che hanno imparato o sentito. Dai a più studenti la possibilità di condividere i loro pensieri, sentimenti e impressioni. Nel corso della discussione, potrebbe essere utile porre le domande che seguono.

  • Quali pensieri, sentimenti o impressioni hai avuto mentre studiavi questi versetti?

  • Quali sono state alcune parole o frasi specifiche di questi versetti che ti hanno colpito maggiormente? Perché?

  • Che cosa ti hanno aiutato a sentire questi versetti sull’amore che il Padre Celeste e Gesù Cristo hanno per te?

Il costo del prezioso amore di Dio

L’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato di come le sofferenze del Salvatore nel Getsemani dimostrano il Suo amore infinito per noi. Guarda il video “Dimorate nel mio amore” dal minuto 11:33 al minuto 14:02. Questo video è disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

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Portrait of Elder D. Todd Christofferson. Photographed in March 2020.

Consideriamo il costo del prezioso amore di Dio. Gesù rivelò che le sofferenze che provò per espiare i nostri peccati e per redimerci dalla morte, sia fisica che spirituale, fecero sì che Egli stesso, “Iddio, il più grande di tutti, [tremasse] per il dolore e [sanguinasse] da ogni poro, e [soffrisse] sia nel corpo che nello spirito — e [desiderasse] di non bere la coppa amara e [Si ritraesse]”. [ Dottrina e Alleanze 19:18] . La Sua agonia nel Getsemani e sulla croce fu più di quanto qualsiasi uomo potesse sopportare. Ciononostante, a motivo dell’amore che prova per Suo Padre e per noi, Egli resistette e, di conseguenza, può offrirci sia l’immortalità che la vita eterna.

L’immagine del “sangue [uscito] da ogni poro” [ Mosia 3:7 ] mentre Gesù soffriva nel Getsemani, il luogo dove si trovava il frantoio, è profondamente simbolica. Per produrre olio di oliva ai tempi del Salvatore, le olive venivano prima frantumate passandovi sopra una grossa pietra. La “purea” ottenuta veniva posta in cesti morbidi a trama larga, che venivano accatastati uno sull’altro. Il loro peso spremeva il primo olio, il migliore. Poi si aumentava la pressione ponendo una grossa trave o un tronco in cima alla pila di cesti, producendo altro olio. Infine, per spremere anche le ultime gocce, la trave veniva appesantita con delle pietre poste a un’estremità per creare la massima pressione per la frangitura. E, sì, quando l’olio scorre per la prima volta è color rosso sangue.

Penso al resoconto di Matteo dell’ingresso del Salvatore nel Getsemani quella fatidica notte — al fatto che Egli “cominciò ad esser contristato ed angosciato. […]

E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi” [ Matteo 26:37, 39 ].

Poi, mentre immagino la Sua angoscia diventare ancora più intensa, Egli supplicò una seconda volta di ricevere sollievo e infine, forse al culmine della Sua sofferenza, implorò una terza volta. Sopportò l’agonia finché la giustizia non fu soddisfatta fino all’ultima goccia. Fece questo per redimere voi e me.

Che dono prezioso è l’amore divino!

(D. Todd Christofferson, “‘Dimorate nel mio amore’”, Liahona, novembre 2016, 51)

  • Quali parole o espressioni di questa dichiarazione ti hanno colpito di più?

  • In che modo le sofferenze del Salvatore nel Getsemani dimostrano il Suo grande amore per te personalmente?

Il presidente Ezra Taft Benson (1899–1994) attestò che le sofferenze del Salvatore nel Giardino di Getsemani e in seguito sul Calvario “[furono] il più grandioso atto d’amore mai compiuto nella storia” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Ezra Taft Benson [2014], 101).

Invita gli studenti a illustrare le loro risposte alla seguente domanda e qualsiasi altro pensiero o sentimento che vogliono condividere su Gesù Cristo. Spiega agli studenti che, nelle prossime settimane, mentre studieranno gli altri eventi associati all’Espiazione di Gesù Cristo, avranno la possibilità di arricchire le loro risposte. Rendi testimonianza delle verità discusse in questa lezione.

  • Che cosa ha fatto Gesù Cristo per me?

Commenti e informazioni generali

Qual è il significato del Getsemani?

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Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

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Official portrait of President Russell M. Nelson taken January 2018

La parola Getsemani proviene da due radici ebraiche: gath, che indica “pressa” e shemen, che indica “olio”, in particolare quello d’oliva.

Là le olive venivano schiacciate sotto il peso di grandi ruote di pietra per estrarne il prezioso liquido. Così Cristo nel Giardino di Getsemani fu letteralmente schiacciato sotto il peso dei peccati del mondo. Egli sudò grandi gocce di sangue — “l’olio” della Sua vita — che emanò da ogni poro. […]

Ricordate che, proprio come venivano schiacciate le olive per estrarne l’olio che dava la luce, così fu schiacciato il Salvatore. Da ogni poro fuoriuscì il sangue del nostro Redentore. Durante i giorni gioiosi della vostra missione, quando il vostro calice di letizia trabocca, ricordate il Suo calice amaro che lo ha reso possibile. E quando dovete superare le vostre prove, ricordate il Getsemani.

(vedere Russell M. Nelson, “In questa terra santa”, La Stella, febbraio 1991, 18)

Che cosa ha fatto il nostro Salvatore per noi?

Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato:

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Official Portrait of President Dallin H. Oaks taken March 2018.

In conformità al piano del nostro Padre Celeste, Egli “creò i cieli e la terra” ( Dottrina e Alleanze 14:9) cosicché ognuno di noi potesse avere l’esperienza terrena necessaria per cercare il proprio destino divino. Come parte del piano del Padre, la risurrezione di Gesù Cristo ha vinto la morte per garantire a ognuno di noi l’immortalità. Il sacrificio espiatorio di Gesù Cristo dà a ognuno di noi l’opportunità di pentirsi dei propri peccati e di ritornare puro alla nostra casa celeste. I Suoi comandamenti e le Sue alleanze ci mostrano la via e il Suo sacerdozio dà l’autorità di celebrare le ordinanze che sono essenziali per realizzare quel destino. Inoltre, il nostro Salvatore ha volontariamente provato su di sé tutti i dolori terreni e tutte le infermità terrene così da sapere come rafforzarci nelle nostre afflizioni.

Gesù Cristo ha fatto tutto ciò perché ama tutti i figli di Dio. L’amore è la motivazione di tutto ed è stato così sin dal principio.

(Dallin H. Oaks, “Che cosa ha fatto il nostro Salvatore per noi?”, Liahona, maggio 2021, 77)

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