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Lezione 52: Dottrina e Alleanze 132:34–66; Dichiarazione Ufficiale 1


“Lezione 52: Dottrina e Alleanze 132:34–66; Dichiarazione Ufficiale 1”, Dottrina e Alleanze – Manuale dell’insegnante (2017)

“Lezione 52”, Dottrina e Alleanze – Manuale dell’insegnante

Lezione 52

Dottrina e Alleanze 132:34–66; Dichiarazione Ufficiale 1

Introduzione e cronologia degli eventi

Nel 1831, mentre stava lavorando alla traduzione ispirata della Bibbia, il profeta Joseph Smith chiese al Signore perché alcuni antichi patriarchi e re d’Israele ebbero più di una moglie. A quel tempo il Profeta cominciò a ricevere rivelazioni sul matrimonio plurimo. Negli anni seguenti, il Signore comandò al Profeta e ad alcuni altri membri della Chiesa di osservare il principio del matrimonio plurimo. Il 12 luglio 1843, a Nauvoo, nell’Illinois, il profeta Joseph Smith dettò la rivelazione ora riportata in Dottrina e Alleanze 132, nella quale il Signore rivelò delle verità sulla “nuova ed eterna alleanza di matrimonio” (DeA 131:2). Questa lezione tratta Dottrina e Alleanze 132:34–66, che contiene gli insegnamenti del Signore sul matrimonio plurimo e i Suoi consigli rivolti a Joseph e ad Emma Smith.

Dopo essere emigrati nella Valle del Lago Salato, negli Stati Uniti occidentali, i santi cominciarono a praticare apertamente la poligamia. Dagli anni ’60 agli anni ’80 del 1800 il governo degli Stati Uniti approvò delle leggi che vietavano il matrimonio plurimo. Dopo aver cercato la guida del Signore tramite la preghiera e aver ricevuto rivelazione, il 23–24 settembre 1890 il presidente Wilford Woodruff redasse il Manifesto, che portò alla fine della pratica del matrimonio plurimo tra i membri della Chiesa. Il Manifesto, riportato in Dottrina e Alleanze sotto il titolo di Dichiarazione Ufficiale 1, venne emanato il 25 settembre 1890.

Maggio–Luglio 1843Emma Smith dà il suo consenso ad alcuni matrimoni plurimi di Joseph Smith, ma fatica ad accettare tale pratica.

12 luglio 1843Viene dettata la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 132.

27 giugno 1844Il profeta Joseph Smith e suo fratello Hyrum subiscono il martirio nel carcere di Carthage, nell’Illinois.

24 luglio 1847Il presidente Brigham Young e altri santi giungono alla Valle del Lago Salato.

29 agosto 1852Sotto la direzione del presidente Brigham Young, l’anziano Orson Pratt insegna pubblicamente il principio del matrimonio plurimo.

Anni ’60–anni ’80 del 1800Il governo degli Stati Uniti approva delle leggi che vietano il matrimonio plurimo.

25 settembre 1890Il presidente Wilford Woodruff pubblica il Manifesto, ora contenuto nella Dichiarazione Ufficiale 1.

6 ottobre 1890Durante una conferenza generale della Chiesa, il Manifesto viene accettato dai membri come autorevole e vincolante.

Suggerimenti per insegnare

Dottrina e Alleanze 132:34–50

Il Signore spiega il potere di suggellamento dato al profeta Joseph Smith

Invita gli studenti a scrivere alla lavagna i comandamenti e i consigli dati dal Signore che alcuni giovani adulti potrebbero trovare difficili da osservare. Chiedi agli studenti di scegliere uno o due degli esempi elencati alla lavagna e di spiegare brevemente perché i giovani adulti potrebbero trovare difficile osservare quel comandamento.

Invitali a pensare a un comandamento che personalmente trovano difficile rispettare. Invitali a studiare Dottrina e Alleanze 132:34–66 cercando le dottrine e i principi che possono accrescere la loro fede e il loro impegno nell’obbedire ai comandamenti del Signore.

Per aiutare gli studenti a capire il contesto della rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 132, invita uno di loro a leggere ad alta voce il seguente paragrafo:

Il profeta Joseph Smith riferì che “un angelo gli era apparso tre volte, tra il 1834 e il 1842, comandandogli di procedere con il matrimonio plurimo” (“Il matrimonio plurimo a Kirtland e a Nauvoo”, Argomenti evangelici, topics.lds.org). Il profeta era riluttante a obbedire a questo principio. In un’occasione descrisse a un amico “lo sfiancante travaglio mentale che egli provò nel cercare di superare i sentimenti di ripugnanza” nei confronti di questa pratica (Eliza R. Snow, Biography and Family Record of Lorenzo Snow [1884], 69). Prove storiche suggeriscono che il Profeta fece un tentativo di obbedire al comandamento intorno alla metà degli anni ’30 del 1800. Tuttavia, il profeta cominciò a osservare pienamente il comandamento e a insegnare ad altri il principio del matrimonio plurimo solo agli inizi degli anni ’40 dello stesso secolo. Sebbene Joseph Smith abbia dettato Dottrina e Alleanze 132 nell’estate del 1843, alcuni principi contenuti nella rivelazione erano già stati ricevuti nel 1831 durante la sua traduzione ispirata dell’Antico Testamento (vedere “Il matrimonio plurimo a Kirtland e a Nauvoo”, topics.lds.org).

Invita gli studenti a leggere in silenzio Dottrina e Alleanze 132:1–2 prestando attenzione alla domanda posta da Joseph Smith al Signore. Chiedi loro di riferire ciò che hanno trovato.

Spiega che, nell’Antico Testamento, la parola concubina si riferisce a una donna che era legalmente sposata a un uomo, ma che godeva di una condizione sociale inferiore rispetto a una moglie. Nella nostra dispensazione, le concubine non rientravano nella pratica del matrimonio plurimo.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:34–36. Chiedi alla classe di seguire e di cercare il motivo per cui Abrahamo sposò Agar.

Spiega che “è illecito che un uomo abbia più di una moglie, a meno che il Signore non comandi altrimenti per rivelazione (Giacobbe 2:27–30)” (Guida alle Scritture, “Matrimonio, sposarsi”, scriptures.lds.org).

  • Secondo il versetto 36, che cosa insegnò il Signore a Joseph Smith riguardo all’obbedienza ai Suoi comandamenti? (Qualunque cosa il Signore comandi è giusta e, quando Gli obbediamo, questo ci sarà “messo in conto di rettitudine”).

  • Sapendo ciò che sappiamo su Abrahamo, perché il comandamento di sacrificare Isacco deve essere stato particolarmente difficile per lui?

  • In che modo il comandamento dato dal Signore ad Abrahamo di sacrificare Isacco può essere paragonato al comandamento di praticare la poligamia che Egli diede ai primi santi?

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:37. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a ciò che Abrahamo, Isacco e Giacobbe ricevettero grazie alla loro obbedienza ai comandamenti di Dio. Chiedi agli studenti di riferire ciò che trovano.

  • Quale principio possiamo imparare dalla volontà di Abrahamo di obbedire ai comandamenti di Dio, anche quando farlo era difficile? (Dopo che avranno risposto, scrivi alla lavagna questo principio: Se saremo disposti a obbedire ai comandamenti di Dio anche quando è difficile farlo, riceveremo le benedizioni da Lui promesse).

Indica l’elenco dei comandamenti che gli studenti hanno scritto alla lavagna e fai notare che la benedizione suprema che riceviamo obbedendo ai comandamenti di Dio è l’Esaltazione. Invitali a scegliere uno dei comandamenti scritti alla lavagna e chiedi loro di descrivere alcune altre benedizioni che possiamo ricevere obbedendo a quel comandamento.

  • Oltre a sapere che saremo benedetti se osserveremo i comandamenti, che cos’altro può aiutarci a obbedire a un comandamento quando è difficile farlo?

Mostra questo resoconto fatto da Lucy Walker. Spiega che Lucy era una delle mogli plurime di Joseph Smith. Invita uno studente a leggere il resoconto ad alta voce. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a come Lucy Walker reagì inizialmente al principio del matrimonio plurimo e a cosa fece per ottenere una testimonianza di quel principio.

“Quando il profeta Joseph Smith mi parlò per la prima volta del principio del matrimonio plurimo mi sentii indignata ed esternai a lui questo mio stato d’animo, in quanto i miei sentimenti e la mia educazione erano contrari a cose di tal natura. Tuttavia, egli mi assicurò che questa dottrina gli era stata rivelata dal Signore, e che io avevo il diritto di ricevere una testimonianza personale della sua origine divina. Mi consigliò di rivolgermi al Signore in preghiera” (Lucy Walker, affidavit, 17 dicembre 1902, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City).

“Oh, con qual fervore pregai. […] Accadde poco prima dell’alba, dopo un’altra notte insonne. Mentre ero in ginocchio intenta in ferventi suppliche, la mia stanza si riempì di una santa influenza. Mi sembrò come se la luce brillante del sole irrompesse attraverso la nube più tenebrosa.

[…] La mia anima fu colma di una pace tranquilla e dolce che non avevo mai provato prima. Una felicità immensa si estese a tutto il mio essere e io ricevetti una possente e irresistibile testimonianza della verità del [matrimonio plurimo]. Questa testimonianza è stata come un’ancora per l’anima nel mezzo delle tentazioni e delle difficoltà della vita” (Lucy Walker Kimball, “Brief Biographical Sketch”, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City, 11).

  • Che cosa fece Lucy Walker per ottenere una testimonianza di questo difficile comandamento?

  • In che modo, secondo voi, l’esempio di Lucy Walker potrebbe essere d’aiuto a qualcuno che sta avendo difficoltà ad accettare un comandamento di Dio o ad obbedirvi?

Chiedi agli studenti di pensare a qualcuno che conoscono di persona o nelle Scritture che ha obbedito a un comandamento difficile e che è stato benedetto per la sua obbedienza. Inoltre, chiedi loro di considerare ciò che questa persona ha fatto che l’ha aiutata a essere obbediente. Invita alcuni studenti a illustrare alla classe i loro esempi. Se lo ritieni opportuno, racconta una tua esperienza al riguardo.

Rendi testimonianza del fatto che riceveremo le benedizioni di Dio se obbediremo ai Suoi comandamenti, anche quando è difficile farlo. Esorta gli studenti a decidere che cosa faranno per cercare di obbedire meglio ai comandamenti di Dio.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:38–40. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a chi altro praticò il principio del matrimonio plurimo.

  • In base al versetto 39, perché era importante che il matrimonio plurimo venisse celebrato da coloro che detenevano “le chiavi di questo potere”, ovvero le chiavi di suggellamento del sacerdozio? (Perché ciò indicava che il Signore approvava quei matrimoni).

  • Secondo il versetto 40, che cosa disse il Signore che avrebbe fatto mediante il profeta Joseph Smith? (Fai notare che la pratica del matrimonio plurimo faceva parte della “restaurazione di tutte le cose” [DeA 27:6] pertinenti alle dispensazioni passate).

Riassumi Dottrina e Alleanze 132:41–48 spiegando che in questi versetti il Signore parla anche dell’adulterio nel contesto del matrimonio plurimo e insegna che se qualcuno pratica il matrimonio plurimo al di fuori delle circostanze da Lui approvate, quella persona è colpevole di adulterio. Il Signore rassicurò il Profeta dicendogli che tutti i matrimoni, compresi i matrimoni plurimi, celebrati “mediante la [Sua] parola e secondo la [Sua] legge” (versetto 48) e tramite il potere di suggellamento del sacerdozio (vedere versetto 46) sarebbero stati “[visitati] da benedizioni […] e [sarebbero stati] senza condanna in terra e in cielo” (versetto 48).

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:49–50. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione alle benedizioni che il Signore promise a Joseph Smith.

  • Quali benedizioni il Signore promise a Joseph Smith?

  • Secondo il versetto 50, perché il Signore promise a Joseph Smith le stesse benedizioni che Egli aveva dato ad Abrahamo?

Dottrina e Alleanze 132:51–66

Il Signore impartisce dei consigli a Emma Smith e dà istruzioni in merito al matrimonio plurimo

Chiedi agli studenti di riflettere sul perché il comandamento di praticare il matrimonio plurimo potrebbe essere stato difficile non solo per il profeta Joseph Smith, ma soprattutto per sua moglie Emma. Invita uno studente a leggere ad alta voce il seguente paragrafo:

Obbedire al principio del matrimonio plurimo fu una prova molto difficile per il Profeta e per la sua amata moglie Emma. Anche se nel maggio del 1843 acconsentì al fatto che Joseph sposasse altre mogli, Emma continuò a fare fatica ad accettare la pratica del matrimonio plurimo. “Il suo punto di vista sul matrimonio plurimo oscillava, a volte sostenendolo e altre condannandolo” (“Il matrimonio plurimo a Kirtland e a Nauvoo”, Argomenti evangelici, topics.lds.org). Come riportato in Dottrina e Alleanze 132:51–57, il Signore si rivolse in modo specifico alla Sua “ancella”, cioè servitrice, Emma, dandole consigli e istruzioni sul matrimonio plurimo.

Invita alcuni studenti a leggere a turno ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:52–54, 56. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione ai comandamenti e alle promesse del Signore rivolti a Emma Smith.

  • Che cosa comandò il Signore a Emma?

Fai notare che la parola distrutta, così come viene usata in questi versetti, significa essere separata da Dio (vedere Atti 3:22–23; 1 Nefi 22:20; DeA 25:15). Il profeta Joseph Smith ricevette lo stesso severo ammonimento: se non avesse praticato il matrimonio plurimo e non lo avesse insegnato ad altri, sarebbe stato distrutto, ovvero sarebbe stato separato da Dio (vedere Biography and Family Record of Lorenzo Snow [1884], 69–70).

  • Quale benedizione promise il Signore a Emma Smith a condizione che fosse obbediente ai Suoi comandamenti?

Riassumi Dottrina e Alleanze 132:57–62 spiegando che il Signore disse a Emma che Egli era “con [suo marito Joseph] come [era stato] con Abrahamo” (versetto 57). Il Signore ribadì che colui che contrae un matrimonio plurimo secondo la Sua legge e la Sua autorità è “giustificato”, ovvero accettato dal Signore (versetto 61).

Leggi ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:63, a cominciare dall’espressione “poiché esse sono date a lui”. Chiedi alla classe di seguire, cercando una ragione data dal Signore per l’istituzione della pratica del matrimonio plurimo.

  • Che cosa significa la frase “moltiplicarsi e riempire la terra”?

Invita uno studente a leggere ad alta voce Giacobbe 2:30. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a come questo versetto ci aiuta a comprendere meglio gli insegnamenti del Signore contenuti in Dottrina e Alleanze 132:63.

  • Che cosa significa “[allevare] una posterità [al Signore]” (Giacobbe 2:30)?

  • In base a Giacobbe 2:30 e a Dottrina e Alleanze 132:63, qual è una ragione per cui in alcuni periodi il Signore ha istituto il matrimonio plurimo? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi questa verità alla lavagna: In alcuni periodi il Signore ha istituito il matrimonio plurimo per fornire ulteriori opportunità al Suo popolo di suscitarGli una retta posterità).

Fai notare che l’impegno dei primi santi nell’obbedire al principio del matrimonio plurimo “ebbe come risultato un grande numero di figli nati in famiglie di Santi degli Ultimi Giorni fedeli” (“Matrimonio plurimo e le famiglie nello Utah delle origini”, Argomenti evangelici, topics.lds.org; vedere anche il commentario a Dottrina e Alleanze 132:63 nel manuale dello studente).

Nota: se gli studenti hanno domande sul matrimonio plurimo praticato da Joseph Smith, indica loro il saggio degli argomenti evangelici intitolato “Il matrimonio plurimo a Kirtland e a Nauvoo” (topics.lds.org) per aiutarli a rispondere alle loro domande.

Dichiarazione Ufficiale 1

Il presidente Wilford Woodruff emana il Manifesto, che sancisce la fine della pratica del matrimonio plurimo nella Chiesa

Riassumi la Dichiarazione Ufficiale 1 spiegando che, dopo l’immigrazione dei santi nella Valle del Lago Salato, il matrimonio plurimo cominciò a essere praticato apertamente. Anche se iniziò a diffondersi tra i santi, probabilmente non fu mai praticato dalla maggior parte dei membri adulti. Dagli anni ’60 agli anni ’80 del 1800 il governo degli Stati Uniti approvò delle leggi intese a interrompere questa pratica. Il 25 settembre 1890, dopo aver cercato la guida del Signore tramite la preghiera e aver ricevuto rivelazione, il presidente Wilford Woodruff emanò il Manifesto, il quale raccomandava ai membri della Chiesa di “[astenersi] dal contrarre qualsiasi matrimonio vietato dalle leggi del paese” (Dichiarazione Ufficiale 1). Anche se dopo l’emanazione di questo documento fu celebrato un numero relativamente esiguo di matrimoni plurimi, alla fine il Manifesto portò all’interruzione di questa pratica da parte dei membri della Chiesa.

Concludi rendendo testimonianza del fatto che il profeta Joseph Smith e i profeti successivi hanno ricevuto dei comandamenti da Dio e vi hanno obbedito fedelmente.