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Lezione 28: Dottrina e Alleanze 76:50–119


Lezione 28

Dottrina e Alleanze 76:50–119

Introduzione e cronologia degli eventi

Il 16 febbraio 1832, mentre il profeta Joseph Smith e Sidney Rigdon lavoravano alla traduzione ispirata della Bibbia e meditavano sul significato di Giovanni 5:29, fu loro mostrata una visione che è riportata in Dottrina e Alleanze 76. Nella parte di visione contenuta in Dottrina e Alleanze 76:50–119 a Joseph e Sidney furono mostrati gli abitanti del regno celeste, del regno terrestre e del regno teleste, e fu loro illustrata l’importanza di accettare la testimonianza di Gesù Cristo e di essere coraggiosi in essa.

25 gennaio 1832Joseph Smith viene ordinato presidente del Sommo Sacerdozio durante una conferenza della Chiesa ad Amherst, nell’Ohio.

Fine gennaio 1832Joseph Smith e Sidney Rigdon tornano a Hiram, nell’Ohio, per lavorare alla traduzione ispirata del Nuovo Testamento.

16 febbraio 1832Viene ricevuta Dottrina e Alleanze 76.

24–25 marzo 1832A Hiram, Joseph Smith e Sidney Rigdon vengono presi durante la notte da un gruppo di persone, picchiati violentemente e cosparsi di pece e di piume.

Suggerimenti per insegnare

Dottrina e Alleanze 76:50–70

A Joseph Smith e Sidney Rigdon vengono mostrati coloro che riceveranno la gloria celeste

Leggi le seguenti situazioni ipotetiche ad alta voce e invita gli studenti a pensare a come risponderebbero. Assicurati di concedere abbastanza tempo tra una e l’altra, in modo che gli studenti possano formulare i loro pensieri.

  1. Un giovane crede che, poiché Dio ama tutti i Suoi figli, Egli ci benedirà indipendentemente da ciò che facciamo. Inoltre crede che, anche se potremmo essere puniti per i nostri peccati, alla fine saremo tutti salvati nel regno di Dio.

  2. Una giovane crede che se seguirà ogni comandamento alla perfezione sarà salvata nel regno di Dio.

  3. Un uomo dichiara che, essendo nato di nuovo, sarà salvato nel regno di Dio a prescindere dalle altre cose che compirà in questa vita.

  • In che modo queste prospettive diverse potrebbero influire sulle azioni che una persona compie in questa vita?

Spiega che oggi le religioni hanno insegnamenti diversi sulla vita dopo la morte, proprio come accadeva nel 1832, quando venne data la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 76. Per esempio, la maggior parte della chiese cristiane insegnava che dopo la morte tutte le persone andavano o all’inferno o in paradiso. Altre religioni, come quella degli universalisti, insegnavano che Gesù Cristo avrebbe punito temporaneamente i peccatori, ma che alla fine avrebbe redento tutti.

Invita gli studenti a cercare, nel corso del loro studio di Dottrina e Alleanze 76:50–119, delle dottrine e dei principi che possano aiutarli a comprendere la vita dopo la morte e i requisiti per la salvezza e la vita eterna.

Fai un ripasso di Dottrina e Alleanze 76:1–49 invitando alcuni studenti a riassumere quella parte di visione che hanno studiato durante la lezione precedente.

Dividi la lavagna in tre colonne e intitolale: Gloria celeste: DeA 76:50–70, 92–96; Gloria terrestre: DeA 76:71–80, 87, 91, 97; e Gloria teleste: DeA 76:81–86, 88–90, 98–112. Spiega che nella restante parte di Dottrina e Alleanze 76 il Signore rivela alcune delle cose richieste per ereditare uno di questi specifici regni di gloria.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 76:50–53. Chiedi alla classe di seguire, prestando attenzione a ciò che qualifica una persona a ricevere la gloria celeste. Dopo aver concesso abbastanza tempo, invita diversi studenti a venire alla lavagna per scrivere questi requisiti sotto “Gloria celeste”.

  • Che cosa significa, secondo voi, accettare la testimonianza di Gesù Cristo e credere nel Suo nome (versetto 51)? (Tra le risposte potrebbe esserci quella di ottenere una testimonianza mediante rivelazione personale che Gesù Cristo è il Salvatore, e agire in base ad essa).

Spiega che le frasi “secondo il comandamento “ (versetto 51) e “rispettando i comandamenti” (versetto 52) si riferiscono all’obbedienza ai principi e alle ordinanze del Vangelo descritti nel versetto 51.

  • In che modo si “[vince] mediante la fede”(versetto 53)? (Vincere mediante la fede consiste nel prevalere sulle tentazioni e sui peccati esercitando la fede in Gesù Cristo e sopportando le prove con fede).

  • Che cosa significa, secondo voi, essere “suggellati mediante il Santo Spirito di promessa” (versetto 53)? (Aiuta gli studenti a comprendere che il Santo Spirito di Promessa è lo Spirito Santo. Siamo suggellati mediante il Santo Spirito di Promessa quando lo Spirito Santo conferma le ordinanze che abbiamo ricevuto, ossia quando attesta al Padre Celeste che esse sono state eseguite correttamente e che siamo stati fedeli alle nostre alleanze).

Riporta l’attenzione degli studenti alla lavagna e chiedi come riassumerebbero quello che dobbiamo fare per ricevere la gloria celeste. Dopo che avranno risposto, scrivi questo principio alla lavagna: Per ricevere la gloria celeste dobbiamo accettare la testimonianza di Gesù Cristo, ricevere le ordinanze del Vangelo e prevalere sul peccato e sulle tentazioni tramite la fede in Lui.

Invita gli studenti a scorrere in silenzio Dottrina e Alleanze 76:54–68 prestando attenzione alle benedizioni che Dio darà a coloro che riceveranno la gloria celeste. Dopo aver lasciato un tempo sufficiente, chiedi agli studenti di riferire ciò che hanno imparato. Potresti dover spiegare che l’espressione “chiesa del Primogenito” contenuta nel versetto 54 si riferisce ai membri della Chiesa che si qualificano per ottenere la vita eterna, o Esaltazione (vedere Joseph Fielding Smith, Dottrine di Salvezza, a cura di Bruce R. McConkie [1980], 2:44–45).

  • Quali di queste benedizioni sono particolarmente importanti per voi e perché?

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 76:69–70. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a come vengono descritti coloro che ricevono la gloria celeste.

Spiega che l’espressione “uomini giusti” nel versetto 69 si riferisce agli uomini e alle donne che si impegnano a vivere rettamente ma che, in vita, non sono perfetti.

  • Che cosa insegnano questi versetti su come diventiamo degni di ricevere la gloria celeste? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi questa dottrina alla lavagna: Possiamo essere resi perfetti solo mediante Gesù Cristo).

Rendi testimonianza che, sebbene i nostri migliori sforzi di osservare tutti i comandamenti non ci rendano perfetti, ci aiutano a ricevere la grazia del Salvatore e a essere purificati tramite la Sua “espiazione perfetta” (DeA 76:69).

  • In che modo la comprensione di questa dottrina ci incoraggia nei nostri sforzi per ottenere l’Esaltazione nel regno celeste?

Dottrina e Alleanze 76:71–80

A Joseph Smith e Sidney Rigdon vengono mostrati coloro che riceveranno la gloria terrestre

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 76:71. Chiedi alla classe di seguire, prestando attenzione a ciò che venne mostrato in seguito a Joseph Smith e Sidney Rigdon.

  • In che modo la gloria di coloro che sono nel regno terreste è messa a confronto con quella di coloro che ereditano il regno celeste?

Spiega che, proprio come il sole è più brillante della luna, coloro che ottengono corpi celesti risorgeranno con una gloria maggiore e con benedizioni più grandi rispetto a coloro che ottengono corpi terrestri.

Chiedi agli studenti di leggere Dottrina e Alleanze 76:72–80 insieme a un compagno e di discutere in che modo coloro che ricevono la gloria terrestre saranno diversi da quelli che ricevono la gloria celeste. Dopo aver concesso un tempo sufficiente, invita gli studenti a descrivere le differenze che hanno trovato. Scrivi le loro risposte alla lavagna sotto “Gloria terrestre”.

Fai notare le espressioni “coloro che morirono senza legge” nel versetto 72 e “che non accolsero la testimonianza di Gesù nella carne, ma l’accolsero in seguito” nel versetto 74. Spiega che queste espressioni potrebbero riferirsi a coloro che non hanno accettato il Vangelo sulla terra ma che hanno vissuto seguendo principi morali, come pure a coloro che non hanno mai sentito parlare del Vangelo. Per aiutare gli studenti a comprendere meglio il significato di questi passi scritturali, invitali a prendere Dottrina e Alleanze 137:7–8 e chiedi a uno di loro di leggere i versetti ad alta voce.

  • Quale chiarimento dà il Signore in questi versetti riguardo a coloro che sono morti senza una conoscenza del Vangelo? (Coloro che, se ne avessero avuta l’opportunità, “l’avrebbero accettato con tutto il loro cuore” [DeA 137:8] erediteranno il regno celeste).

  • Che cosa significa, secondo voi, la frase “accecati dalle astuzie degli uomini” in Dottrina e Alleanze 76:75? In che modo alcune persone oggi sono accecate dall’astuzia degli uomini?

  • Che cosa significa la frase “questi sono coloro che non sono coraggiosi nella testimonianza di Gesù”, nel versetto 79?

  • Se una persona che non è coraggiosa nella sua testimonianza di Gesù Cristo riceverà la gloria terrestre, che cosa ci suggerisce questo su coloro che sono coraggiosi nella testimonianza di Gesù Cristo? (Gli studenti dovrebbero individuare un principio simile a questo: Se saremo coraggiosi nella testimonianza di Gesù Cristo, riceveremo la gloria celeste).

Per aiutare gli studenti a capire cosa significa essere coraggiosi nella testimonianza di Gesù Cristo, invita uno di loro a leggere ad alta voce questa dichiarazione dell’anziano Bruce R. McConkie (1915–1985) del Quorum dei Dodici Apostoli:

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Anziano Bruce R. McConkie

“Essere coraggiosi nella testimonianza di Gesù significa credere in Cristo e nel Suo vangelo con un’incrollabile convinzione […].

Questo non è tutto. È qualcosa che è più di credere e sapere; dobbiamo essere facitori della parola e non soltanto ascoltatori; è qualcosa di più che obbedire soltanto a parole; non è una semplice confessione fatta per mezzo della bocca sulla divinità del Salvatore. Significa invece obbedienza, aderenza e rettitudine personale. […]

Essere coraggiosi nella testimonianza di Gesù significa […] perseverare sino alla fine (vedere 2 Nefi 31:20). Significa vivere la nostra religione, mettere in pratica ciò che predichiamo, osservare i comandamenti […].

Essere coraggiosi nella testimonianza di Gesù significa prendere le parti del Signore in ogni occasione; […] significa pensare come Egli pensa; credere come Lui crede; dire ciò che Egli direbbe e fare ciò che Egli farebbe nella stessa situazione; significa avere la mente di Cristo ed essere uno in Lui come Egli è uno con il Padre” (Bruce R. McConkie, “Siate coraggiosi in difesa della fede”, La Stella, maggio 1975, 39–40).

  • Pensate a qualcuno che, secondo voi, è coraggioso nella sua testimonianza di Gesù Cristo. Quali sono le caratteristiche o le azioni che dimostrano il coraggio di questa persona?

Invita gli studenti a pensare a quanto loro stessi sono stati coraggiosi nella loro testimonianza di Gesù Cristo. Invitali a scegliere una cosa che faranno per essere più coraggiosi nella loro testimonianza di Gesù Cristo.

Dottrina e Alleanze 76:81–112

A Joseph Smith e Sidney Rigdon vengono mostrati coloro che riceveranno la gloria teleste

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 76:81–83, 101, 103. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a ciò che Joseph Smith e Sidney Rigdon videro riguardo a coloro che riceveranno la gloria teleste.

  • Chi riceverà la gloria teleste? (Scrivi le risposte degli studenti alla lavagna sotto “Gloria teleste”).

Chiedi agli studenti di leggere in silenzio Dottrina e Alleanze 76:84–85, 104–106, prestando attenzione a cosa accadrà ai malvagi prima di ricevere la gloria teleste.

  • Che cosa accadrà ai malvagi prima di poter ricevere la gloria teleste?

Spiega che, poiché non si sono pentiti durante la loro vita sulla terra, coloro che ricevono la gloria teleste dovranno soffrire in “inferno” per i loro peccati (DeA 76:84, 106; vedere anche DeA 19:4–12). In questi versetti, il termine inferno si riferisce alla prigione degli spiriti, e non alla condizione finale dei malvagi. Alla fine del Millennio, queste persone si leveranno nella risurrezione degli ingiusti ed erediteranno la gloria teleste.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 76:109–111. Chiedi alla classe di seguire, prestando attenzione a ciò che accadrà quando coloro che erediteranno il regno teleste si presenteranno dinanzi a Dio per essere giudicati. Invita gli studenti a riferire ciò che trovano.

Invita un altro studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 137:9. Chiedi alla classe di seguire cercando cos’altro possiamo imparare su come saremo giudicati.

  • Quale dottrina possiamo imparare da questi versetti su cosa determinerà il regno di gloria che erediteremo? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi questa dottrina alla lavagna: Il regno di gloria che erediteremo sarà determinato dalle nostre opere e dai desideri del nostro cuore).

  • In che modo la comprensione di questa dottrina ci aiuta nei nostri sforzi per cercare di diventare persone celesti?

Dottrina e Alleanze 76:113–119

Joseph Smith e Sidney Rigdon spiegano in che modo gli altri possono ricevere la stessa conoscenza che loro hanno ottenuto per rivelazione

Riassumi Dottrina e Alleanze 76:113–119 spiegando che, dopo aver descritto questa visione, Joseph Smith e Sidney Rigdon dissero che il Signore aveva comandato di non scrivere tutto ciò che era stato mostrato loro. Spiegarono inoltre che, mediante il potere dello Spirito Santo, altre persone potevano ricevere la stessa conoscenza che loro avevano ricevuto.

Rendi la tua testimonianza delle verità insegnate nella lezione di oggi. Concludi scrivendo alla lavagna le parole Cominciare, Smettere e Continuare, e chiedi agli studenti di stabilire le cose che cominceranno a fare, quelle che smetteranno di fare, e quelle che continueranno a fare in virtù di ciò che hanno imparato nella lezione di oggi.