Alma 40

Il mondo degli spiriti e la risurrezione

Cristo nel mondo degli spiriti

Dopo che suo padre lo invitò a pentirsi, Corianton aveva alcune domande sul piano di Dio, tra cui cosa ci accade dopo la morte. Suo padre, Alma, rispose alle sue domande e rese testimonianza del ruolo centrale di Gesù Cristo nel piano del Padre Celeste. Questa lezione può aiutarti ad accrescere il tuo apprezzamento per ciò che il Salvatore ha fatto per te e ti darà la possibilità di spiegare che cosa accade dopo la morte.

Domande

La sorella Reyna I. Aburto, consigliera della presidenza generale della Società di Soccorso, ha raccontato un’esperienza personale che rappresenta bene alcune domande che potremmo farci su ciò che accade dopo la morte. Guarda il video “La tomba non ha la vittoria”, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, dal minuto 4:21 al minuto 5:13; oppure leggi la seguente dichiarazione:

Sorella Reyna I. Aburto

Quando avevo nove anni, persi il mio fratello maggiore durante un terremoto devastante. Dal momento che accadde in maniera inaspettata, mi ci volle un po’ per rendermi conto di ciò che era avvenuto. Avevo il cuore infranto dal dolore e mi chiedevo: “Cos’è successo a mio fratello? Dov’è? Dov’è andato? Lo rivedrò mai?”.

A quel tempo non conoscevo ancora il piano di salvezza di Dio e avevo il desiderio di sapere da dove veniamo, qual è lo scopo della vita e cosa ci accade quando moriamo. Non abbiamo forse tutti questi desideri profondi quando perdiamo una persona cara o quando affrontiamo delle difficoltà nella vita? (Reyna I. Aburto, “La tomba non ha la vittoria”, Liahona, maggio 2021, 86)

Anche Corianton, figlio di Alma, aveva alcune preoccupazioni riguardo alla vita dopo la morte.

Leggi Alma 40:1, prestando attenzione a cosa preoccupava Corianton.

• Perché, secondo te, era preoccupato per questo?

Ricorda che Corianton aveva infranto i comandamenti di Dio, inclusa la legge della castità. A causa delle sue scelte potrebbe essersi preoccupato della sua condizione dopo questa vita. Per affrontare le preoccupazioni di Corianton e aiutarlo a pentirsi, Alma gli insegnò la dottrina. La risposta di Alma alle preoccupazioni di Corianton può anche aiutare qualcuno che ha domande come quelle della sorella Aburto.

La sorella Aburto successivamente seguì i colloqui dei missionari che l’aiutarono a trovare le risposte alle sue domande. Immagina di essere uno di quei missionari e di prepararti a insegnarle. Usa le seguenti risorse per preparare una breve spiegazione che aiuti a rispondere alle domande della sorella Aburto.

Il mondo degli spiriti

Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante (2024) — “Alma 40: Il mondo degli spiriti e la risurrezione”

Leggi Alma 40:6–7, 11–14 per vedere cosa Alma insegnò a Corianton. Poi usa queste risorse per prepararti ulteriormente a insegnare.

• Dottrina e Alleanze 138:11–13; 18–22, 57

• Guida alle Scritture, “Paradiso”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org

Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato:

Presidente Dallin H. Oaks

Dalle Scritture apprendiamo che, dopo la morte del nostro corpo, noi continuiamo a vivere come spiriti nel mondo degli spiriti. Le Scritture insegnano anche che il mondo degli spiriti è diviso tra coloro che nel corso della vita sono stati “retti” o “giusti” e coloro che sono stati malvagi. Spiegano anche che alcuni spiriti fedeli insegnano il Vangelo a coloro che sono stati malvagi o ribelli (vedere 1 Pietro 3:19; Dottrina e Alleanze 138:19–20, 29, 32, 37). (Dallin H. Oaks, “Confidate nell’Eterno”, Liahona, novembre 2019, 26)

Preparati a spiegare le risposte che daresti alle seguenti domande:

• Che cosa succede al nostro spirito quando moriamo?

• Com’è il paradiso? Com’è quella zona che Alma chiama “tenebre di fuori”, ma che è anche chiamata prigione degli spiriti (1 Pietro 3:19) o inferno (2 Nefi 9:12)?

• In che modo conoscere l’esistenza del paradiso e della prigione accresce la nostra gratitudine per il Salvatore?

• In che modo la nostra conoscenza del mondo degli spiriti può benedirci durante la nostra vita terrena?

Quando insegni, accertati di rendere chiaro il concetto che tra la morte e la resurrezione, gli spiriti dei giusti dimorano in paradiso e gli spiriti dei malvagi dimorano in prigione. Parla di come la comprensione di questa verità influenza le scelte che fai in questa vita.

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Risurrezione

Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante (2024) — “Alma 40: Il mondo degli spiriti e la risurrezione”

Leggi Alma 40:2–5, 23–24 per vedere cosa Alma insegnò a Corianton. Poi usa queste risorse per prepararti ulteriormente a insegnare.

• Alma 11:42–45

• Guida alle Scritture, “Risurrezione”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org

Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato:

Presidente Dallin H. Oaks

Noi celebriamo la realtà della risurrezione in questo periodo di Pasqua. Ciò ci offre la prospettiva e la forza per sopportare le difficoltà terrene che ognuno di noi, e coloro che amiamo, affronta, cose come le menomazioni fisiche, mentali o emotive che acquisiamo alla nascita o che sperimentiamo durante la nostra vita terrena. Grazie alla risurrezione, sappiamo che queste menomazioni terrene sono soltanto temporanee! (Dallin H. Oaks, “Il grande piano”, Liahona, maggio 2020, 94–95)

Preparati a spiegare le risposte che daresti alle seguenti domande:

• Che cos’è la risurrezione? Chi risorgerà?

• Secondo Alma 40:2–3, chi ha reso possibile la risurrezione?

• Come può la conoscenza della risurrezione benedirci durante la nostra vita terrena?

Quando insegni, assicurati di chiarire che poiché Gesù Cristo è risorto, anche tutti noi risorgeremo. Spiega un motivo per cui sei grato per la promessa della risurrezione.

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Risposte

icona attività di scrittura

1. Scrivi una breve spiegazione di ciò che insegneresti alla sorella Aburto. Includi le verità che hai trovato; potresti condividere la tua testimonianza del ruolo di Gesù Cristo nel mondo degli spiriti e della Sua risurrezione. Potresti anche parlare con qualcun altro di ciò che hai scritto.

2. Rispondi ad almeno due delle seguenti domande:

   • Perché ciò che hai imparato sul mondo degli spiriti e sulla risurrezione è importante per te?

   • In che modo questa conoscenza influisce sui tuoi sentimenti per il Padre Celeste e Gesù Cristo?

   • Quali sono alcune delle domande a cui hai trovato risposta oggi?

   • A quali domande vuoi continuare a cercare risposta?

Facoltativo: vuoi saperne di più?

Alma 40:16–20. Che cos’è la prima risurrezione?

L’anziano Bruce R. McConkie (1915–1985) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Anziano Bruce R. McConkie

Coloro che risorgono nel mattino di questa risurrezione lo fanno con un corpo celeste ed erediteranno una gloria celeste; questi sono coloro che sono la primizia di Cristo. Coloro che risorgono nel pomeriggio di questa risurrezione lo fanno con un corpo terrestre e di conseguenza erediteranno quel regno; sono descritti come appartenenti a Cristo in questa venuta. Tutti coloro che sono risorti fino ad ora hanno ricevuto un corpo celeste; la venuta alla luce degli esseri terrestri non inizia se non dopo la Seconda Venuta. (Dottrina e Alleanze 76:50–80; 88:95–99). (Bruce R. McConkie, Doctrinal New Testament Commentary [1965], 1:196)

Alma 40:21–22. Che cosa significa “essere portati a stare dinanzi a Dio”?

L’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Anziano D. Todd Christofferson

Grazie alla Sua Espiazione e risurrezione, Gesù Cristo ha annientato tutti gli aspetti della Caduta. La morte fisica sarà temporanea, e anche la morte spirituale ha una fine, in quanto tutto ritorna alla presenza di Dio, almeno temporaneamente, per essere giudicato. Noi possiamo avere assoluta fiducia e fede nel Suo potere di superare tutto quanto e di concederci la vita eterna. (D. Todd Christofferson, “La risurrezione di Gesù Cristo”, Liahona, maggio 2014, 112)

Alma 40:23. Come sarà un corpo risorto?

L’anziano Paul V. Johnson dei Settanta ha spiegato:

Anziano Paul V. Johnson

La risurrezione fa sì che lo spirito e il corpo di una persona siano di nuovo riuniti, con la differenza che, questa volta, il corpo diventa immortale e perfetto, non più soggetto al dolore, alla malattia o ad altre problematiche [vedere Alma 11:43].

Ciascuno di noi ha delle limitazioni e delle debolezze fisiche, mentali ed emotive. Alla fine queste difficoltà, alcune delle quali sembrano ora irrisolvibili, saranno risolte. Nessuno di questi problemi ci affliggerà dopo la nostra risurrezione. (Paul V. Johnson, “E la morte non sarà più”, Liahona, maggio 2016, 121–122)