2021
Un’influenza mondiale per il bene
Novembre 2021


Un’influenza mondiale per il bene

Mentre i profeti e apostoli continuano il loro ministero, la loro influenza per il bene benedice molte vite e promuove a livello mondiale uno spirito di servizio, di cooperazione e di speranza. Ecco alcuni punti salienti del ministero svolto negli ultimi sei mesi.

Durante le olimpiadi estive di Tokyo, il presidente Russell M. Nelson ha postato sui social media dei messaggi sul bisogno di eliminare la contesa e sul valore dell’amicizia, del rispetto e della cooperazione.

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha preso parte a una videoconferenza a livello mondiale trasmessa da Windsor, in Inghilterra. Gli oratori della conferenza hanno parlato della salute mentale ed emotiva di milioni di persone nei campi profughi. L’anziano Holland ha chiesto sostegno per consentire ai rifugiati di esprimere “proprio la fede religiosa [che dà] loro la propria identità”. Alla conferenza ha partecipato anche la sorella Sharon Eubank, prima consigliera della presidenza generale della Società di Soccorso e presidentessa di Latter-day Saint Charities.

L’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato a un consiglio sulla cooperazione interconfessionale tenuto alla Notre Dame University nell’Indiana, USA. L’anziano Cook ha sfidato i partecipanti al summit a “essere un faro di fede e unità in un mondo che spesso sminuisce entrambe”.

L’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato al Forum interconfessionale del G20 tenuto a Bologna, in Italia (le nazioni del G20 costituiscono le venti principali economie del mondo). “Quando alla religione viene data la libertà di fiorire, i credenti di ogni dove compiono atti di servizio semplici e talvolta eroici”, ha detto l’anziano Rasband. Allo stesso forum, la sorella Eubank ha parlato degli effetti della fame e della malnutrizione sui bambini poveri. “Il cambiamento può soltanto […] essere ottenuto da rapporti di fiducia personali”, ha detto.

A seguito di un terremoto che ha devastato Haiti, l’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato in una riunione trasmessa ai membri di lingua francese nei Caraibi, ricordando loro che “la fede libera il potere di Dio nella nostra vita”. La sorella Reyna I. Aburto, seconda consigliera della presidenza generale della Società di Soccorso, ha partecipato alla riunione e ha anche parlato da remoto ai membri durante riunioni per i dirigenti e conferenze di palo. “Possiamo rimanere forti”, ha detto, “anche se i venti soffiano e la terra trema attorno a noi”. L’anziano Soares ha anche parlato in una riunione trasmessa per i giovani dei Caraibi, ricordando loro che “abbiamo bisogno dell’influenza dello Spirito Santo nella nostra vita”.