2021
Le benedizioni che non riconoscevo
Giugno 2021


Le benedizioni che non riconoscevo

Ci sono volute delle avversità perché io riconoscessi le benedizioni che il Padre Celeste mi concede.

Immagine
farmland in Philippines

Fotografia di Getty Images

Quando arrivai nella mia terza area nella missione di Bacolod, nelle Filippine, la stagione delle piogge era già iniziata. Fui assegnata a una città piccola e graziosa circondata da fattorie nella zona nordovest di Negros, un’isola meridionale.

Nel dicembre del 2014, il tifone Ruby si abbatté sulla provincia. La devastazione non fu tanto grave nella nostra zona, ma le strade sterrate si fecero fangose e scivolose. Nonostante le condizioni atmosferiche sfavorevoli, continuavamo a lavorare.

Una delle nostre aree più promettenti era una piccola comunità nei sobborghi della città. Tutti coloro a cui insegnavamo e gli ultimi convertiti erano agricoltori. Di giorno lavoravano nei campi di canna da zucchero, perciò insegnavamo loro nel pomeriggio e la sera.

Per raggiungere la comunità, dovevamo camminare attraverso campi fangosi, facendo attenzione a cani, rane, serpenti e zanzare. Portavamo sempre con noi torce e ombrelli. I membri della Chiesa ci accompagnavano a casa quando si era fatto buio.

A volte, avrei voluto rinunciare. Non ero sicura di poter attraversare a piedi i campi fangosi di canne da zucchero ogni giorno, così pregai per ricevere aiuto. La risposta arrivò: “Compera degli stivali da pioggia!”.

Io e la mio collega ne comprammo un paio ciascuna. Ero emozionata di avere degli stivali, ma presto l’emozione svanì perché erano molto pesanti e scomodi. Mi facevano sudare i piedi e mi impedivano di camminare velocemente.

Una sera, dopo le lezioni, tornammo a casa e indossammo le nostre solite scarpe. Poi uscimmo per recarci a un altro appuntamento in città. Camminando mi sentivo leggera. Ero felice di indossare di nuovo le mie scarpe di gomma. Mi chiesi perché all’improvviso fossi grata delle scarpe che avevo indossato durante tutta la missione.

La risposta si presentò sotto forma di pensiero: “Gli stivali per la pioggia hanno cambiato le cose”. Fino ad allora, non mi ero resa conto di quanto comode fossero le mie scarpe di gomma.

Improvvisamente, le avversità e le difficoltà affrontate in missione mi passarono davanti agli occhi. Le mie scarpe di gomma erano state amiche quotidiane non apprezzate. Mentre cercavo di capire le mie emozioni contrastanti, sentii una voce dire: “Nella vita si affrontano prove e difficoltà per poter imparare a riconoscere le benedizioni ed esserne grati”.

Mi resi conto che dovevo sperimentare le avversità per poter apprezzare le benedizioni del Padre Celeste. Grazie alle mie prove, ho riconosciuto le mie benedizioni e ne sono stata grata.