2019
Egli non dimenticherà il lavoro svolto
Luglio 2019


Giovani Adulti

Egli non dimenticherà il lavoro svolto

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Fotografie di Getty Images

Diversi mesi fa ho fatto un sogno in cui, seduta in chiesa nell’ultima fila, come al solito, e senza alcuna intenzione di partecipare, la mia visione è cambiata. Ho visto che, sparsi nella congregazione, c’erano altri missionari ritornati in anticipo dalla missione. Mentre osservavo la scena, ho sentito crescere in me il desiderio di aiutarli. Sapevo che raccontare la mia esperienza poteva essere un modo di ministrare loro e di aiutarli a rimanere sul sentiero delle alleanze nonostante questo apparente dosso artificiale lungo la via.

Attraverso questo sogno, il Padre Celeste mi ha fatto sapere che ci tiene. Egli apprezza il servizio retto che svolgiamo come missionari, indipendentemente da quanto è durata la nostra missione. “Dio non è ingiusto da dimenticare l’opera vostra e l’amore che avete mostrato verso il suo nome” (Ebrei 6:10). Nel mio articolo (vedere pagina 47), racconto una storia tratta dalle Scritture e le esperienze di altri missionari ritornati in anticipo che possono aiutarvi mentre percorrete questa strada inaspettata e difficile. Amo anche il modo in cui Alex utilizza una storia tratta dal Libro di Mormon per aiutarci a renderci conto che anche per chi torna a casa in anticipo dalla missione per questioni legate alla dignità, c’è sempre speranza (vedere pagina 44).

Negli articoli solo in formato digitale, leggerete di come Emily ha trasformato il senso di ansietà, di paura e di disperazione che ha provato in una gioia personale e sacra. E Kevin, un counselor professionista, offre suggerimenti su come le persone care possono sostenere chi ha difficoltà ad accettare un ritorno anticipato.

La ragione per cui ciascuno di noi è tornato non ha l’importanza che ha ciò che facciamo quando torniamo a casa. Grazie all’aiuto del Salvatore, possiamo guarire, progredire e continuare a trovare maggiore gioia nel nostro viaggio eterno.

Cordialmente,

Liahona Ficquet