2013
Il tempio di Nauvoo e il carcere di Carthage
Settembre 2013


Seguendo le tracce

Il tempio di Nauvoo e il carcere di Carthage

Vieni a esplorare questi luoghi importanti nella storia della Chiesa!

Nel 1841 molti dei Santi di Nauvoo erano poveri, ma sapevano che avevano bisogno di costruire un tempio, come il Signore aveva detto loro di fare. Più di mille uomini hanno lavorato per costruire il tempio. Le donne cucivano le camicie e cucinavano per quelli che lavoravano. Molte persone si sono sacrificate per costruire il tempio. Guardavano alle benedizioni future che avrebbero ricevuto lì.

Il carcere di Carthage

I lavori del tempio si fermarono nel giugno del 1844, quando il profeta Joseph Smith fu ucciso. Joseph e diversi altri uomini erano stati portati nel carcere di Carthage. Il 27 giugno una folla assaltò la prigione. Spararono e uccisero Joseph e suo fratello Hyrum.

Il tempio completato

I santi erano molto tristi per la morte del loro Profeta. Brigham Young, che era presidente del Quorum dei Dodici Apostoli, sapeva che il lavoro del Signore sarebbe continuato. Finalmente i santi completarono il tempio. I dirigenti della Chiesa lavorarono al tempio giorno e notte, così i santi potevano essere battezzati per i propri antenati ed essere suggellati come famiglie eterne.

Ricostruire il tempio

Dopo che i Santi lasciarono Nauvoo, il tempio fu distrutto dal fuoco e da un tornado. Nel 1999 il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008) annunciò che il tempio di Nauvoo sarebbe stato ricostruito nello stesso posto. Oggi puoi vedere questo bellissimo tempio che è proprio uguale a quello costruito intorno al 1840.

Una luna crescente scolpita sul muro esterno del tempio.

Il tempio di Nauvoo originale aveva trenta pietre con il sole scolpito.

Le statue di Joseph e di Hyrum davanti al carcere di Carthage. “In vita non furono divisi, e in morte non furono separati!” (DeA 135:3).

La folla salì su per questa scala del carcere di Carthage per arrivare a Joseph e ai suoi compagni.

Joseph e gli altri uomini erano nella stanza al piano di sopra del carcere.

Fotografie di Jennifer Maddy e Craig Dimond © IRI