2011
Lo Spirito Santo dovrebbe essere il nostro compagno costante, ma non sono sicuro di sentirlo sempre con me. C’è qualcosa che non va in me?
Luglio 2011


Lo Spirito Santo dovrebbe essere il nostro compagno costante, ma non sono sicuro di sentirlo sempre con me. C’è qualcosa che non va in me?

Se sei degno, ma non senti sempre lo Spirito, può essere perché stai ancora imparando a riconoscere e a seguire la guida del Consolatore. L’anziano David A. Bednar, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, spiegò: “Anche quando ci sforziamo di essere fedeli e obbedienti, vi sono momenti nella nostra vita nei quali la direzione, la pace e la rassicurazione dello Spirito non sono facilmente riconoscibili” (“Per poter avere sempre con sé il suo Spirito”, Liahona, maggio 2006, 29).

Se non sai se lo Spirito Santo è con te, fermati per un po’ e ascolta. Potresti sentire l’influenza dello Spirito come una rassicurazione calma e pacifica. Cerca di riconoscere il suono dolce e sommesso quando svolgi cose che invitano lo Spirito, ad esempio quando preghi, studi le Scritture o durante la riunione sacramentale. Man mano che segui i suggerimenti dello Spirito e ti eserciti ad ascoltarLo, migliorerà la tua capacità di discernere i sentimenti silenziosi e sottili che L’accompagnano.

Affinché lo Spirito sia con te devi vivere in maniera degna (vedi Mosia 2:36). Se non senti l’influenza dello Spirito, potrebbe essere un campanello d’allarme che ti indica che hai bisogno di pentirti e di rivalutare le tue priorità. Puoi invitare lo Spirito nella tua vita attraverso il pentimento sincero, la preghiera, lo studio delle Scritture e altre attività edificanti.