2011
Tutto ciò che posso dare
Luglio 2011


Giovani

Tutto ciò che posso dare

Ero in tensione pensando a come avrei pagato tutte le cose che avrei voluto fare nel corso dell’estate: corsi, seminari, campeggi, ecc. Avevo voglia di piangere, ma poi mi sono ricordata di tutte le cose che mi erano state insegnate riguardo al riporre fiducia e fede nel Signore. Decisi di mettere la situazione nelle mani del Signore e di avere fiducia nel fatto che, se fosse stata la Sua volontà, Egli avrebbe aperto la via.

Non molto tempo dopo mia madre trovò un assegno non ancora incassato proveniente da un lavoro che avevo svolto qualche tempo prima quell’anno, e il giorno seguente ricevetti per posta un piccolo premio in denaro per aver raggiunto il secondo posto in un concorso. Questa fu per me una grande testimonianza che Dio vive, che mi ama, che si preoccupa e si cura di me.

Ero talmente ricolma di gratitudine e di amore per il mio Padre Celeste e per il mio Salvatore da sentirmi scoppiare! Desideravo mostrare la mia gratitudine, lodare Dio al meglio delle mie possibilità e condividere quei sentimenti. Alcuni l’hanno fatto scrivendo una canzone, una poesia o dipingendo un quadro ma io mi sentivo inadeguata a fare queste cose. Mi resi conto che l’unico dono adatto a lodarlo era la mia vita: essere “d’esempio ai credenti” (1 Timoteo 4:12) e donare la mia vita a Cristo. È tutto ciò che Egli chiede ed è tutto ciò che posso dare.