2009
Idee per la serata familiare
Dicembre 2009


Idee per la serata familiare

Questi spunti didattici possono essere utilizzati, adattandoli alle necessità della famiglia.

«Noi tre re», pagina 12: «La maggior parte delle persone impara meglio e ricorda più a lungo quando si espongono idee utilizzando immagini, cartine, gruppi di parole o altri sussidi didattici»1 Nel presentare questo articolo considerate la possibilità di mostrare le immagini che contiene o altre cose. La simulazione pratica è un modo per utilizzare gli individui come sussidi visivi.2 Considerate la possibilità di simulare praticamente la visita dei tre magi al Cristo, mentre la studiate con la vostra famiglia.

«L’adorazione attraverso la riverenza», pagina 26: È più probabile che i membri della famiglia comprendano e mettano in pratica le dottrine quando vengono loro date opportunità di insegnare quelle dottrine agli altri.3 Considerate la possibilità di permettere che ciascun componente della famiglia insegni agli altri i principi contenuti in questo articolo. Molti giorni prima della serata familiare, dividete l’articolo in tre sezioni e invitate tre membri della famiglia a condividere, durante la serata familiare, ciò che hanno imparato dalla propria sezione.

«Le benedizioni del lavoro», pagina 36: Le storie possono risvegliare l’interesse di chi apprende e spesso sono un efficace metodo di insegnamento.4 Per illustrare la dottrina del lavoro insegnata dal vescovo H. David Burton, potete condividere le esperienze fatte dai presidenti Thomas S. Monson, Henry B. Eyring e Dieter F. Uchtdorf. Potreste concludere la lezione invitando i membri della famiglia a condividere una storia sul lavoro che gli ha portato beneficio.

Note

  1. Insegnare: non c’è chiamata più grande (2000), 180.

  2. Vedere Insegnare: non c’è chiamata più grande, 182.

  3. Vedere Insegnare: non c’è chiamata più grande, 163.

  4. Vedere Insegnare: non c’è chiamata più grande, 178.