2009
I templi sono un dono del Padre celeste
Ottobre 2009


Da amico a amico

I templi sono un dono del Padre celeste

Tratto da un discorso tenuto alla conferenza generale di aprile 2000.

«Tutti i bambini che muoiono prima di arrivare all’età della responsabilità sono salvati nel regno celeste del cielo» (DeA 137:10).

Immagine
Elder Yoshihiko Kikuchi

Alcuni anni fa, mi fu assegnato un incarico da svolgere in una conferenza di palo in California. Nel viaggio di ritorno, in volo verso lo Utah, una bella signora di circa settantacinque anni, si sedette vicino a me. Si chiamava Patti e le piaceva parlare.

Patti mi raccontò della sua famiglia, del marito e del figlio che erano morti. Continuammo a conversare fino a quando fummo in procinto di atterrare. Le dissi: «Patti, lei ha parlato per quasi tutta la durata del volo. Prima che atterriamo a Salt Lake City, vorrei farle alcune domande».

Le chiesi sinceramente: «Patti, sa che un giorno potrà rivedere il suo defunto marito?»

«Oh, com’è possibile?», disse lei.

Quindi le chiesi: «Sa che può rivedere anche suo figlio Matt, morto quando era ancora in fasce?»

I suoi occhi si fecero umidi e la sua voce tremula. Lo Spirito del Signore l’aveva toccata. Aveva sentito moltissimo la loro mancanza.

Poi, con una preghiera nel cuore, le chiesi: «Patti, lo sa che lei ha un Padre celeste affettuoso e buono, che le vuole molto bene?»

«Davvero?», ella disse.

«Patti, sa che il suo Padre celeste ha un piano particolare per lei, e che la sua famiglia può essere eterna?», le domandai.

«Veramente?», rispose.

«Ha mai sentito parlare di questo piano prima?», le chiesi.

«No», disse.

Con molta sincerità le domandai: «Vorrebbe saperne di più?»

«Sì, mi piacerebbe», ella rispose.

Era stata profondamente toccata dallo Spirito del Signore.

I missionari insegnarono le lezioni a Patti. Tre settimane più tardi, durante il suo soggiorno nello Utah, Patti mi telefonò, dicendo: «Fratello Kikuchi, sono Patti. Sto per farmi battezzare. Posso invitarla alla cerimonia battesimale?»

Io e mia moglie andammo alla cerimonia del suo battesimo. Molti membri della Chiesa la facevano oggetto di affettuose attenzioni. Oh, non dimenticherò mai la felicità che aveva sul volto quando uscì dall’acqua!

Non dimenticherò mai le sue dolci lacrime davanti all’altare del Tempio di Salt Lake un anno più tardi. Ricordo la serena luce celestiale quando fu suggellata a suo marito e a suo figlio defunti e a sua figlia che era entrata a far parte della Chiesa.

La mia amica Patti ha trovato il Signore Gesù Cristo. Grazie al suggellamento nel tempio, ora lei sa che la sua famiglia sarà insieme per sempre nel Signore.

Illustrazione di Dilleen Marsh; fotografie pubblicate per gentile concessione della famiglia Kikuchi, salvo dove indicato diversamente; fotografia delle carote © Getty Images; sullo sfondo: fotografia di Welden C. Andersen

In questa foto, che lo ritrae il giorno del suo secondo compleanno, l’anziano Kikuchi indossa un kimono. Riesci a vedere il giocattolo che ha in mano?

L’anziano Kikuchi (davanti a sinistra) a tredici anni con amici e insegnanti della scuola media.