2004
Domanda e risposta
Dicembre 2004


Domanda e risposta

«Non sono attraente. Vi prego, non ditemi che lo sono. Perché sono nata in questo modo?»

Liahona

C he cosa vedi quando ti guardi allo specchio? Invece di pensare al tuo aspetto, potresti pensare ai rapporti che hai con gli altri. Sei una figlia o un figlio di Dio. Se hai fratelli e sorelle, sei una sorella o un fratello. Sei un cugino, un’amica, un membro del rione o del ramo. Molte persone ti amano e ti apprezzano per quello che sei.

Puoi pensare alle tue qualità migliori. Forse sei una persona gentile, una persona che lavora molto, o un buon amico. Quali che siano le tue capacità, sei stato benedetto con talenti importanti, una personalità unica e uno scopo nella vita.

Forse vuoi chiedere al Padre celeste chi sei e cosa pensa di te. «L’Eterno non guarda a quello a cui guarda l’uomo: l’uomo riguarda all’apparenza, ma l’Eterno riguarda al cuore» (1 Samuele 16:7). La preghiera, lo studio delle Scritture e l’osservanza dei comandamenti ti aiuteranno a sapere che hai un nobile retaggio; sei un figlio o una figlia di spirito del nostro Padre celeste, il Quale ti ama e si cura di te.

Guardati dentro

Forse non ti piace il tuo aspetto quando ti paragoni agli altri, in base alle vedute del mondo su quello che conta veramente. A volte le persone si sentono depresse o invidiose quando pensano che gli altri hanno un aspetto più piacevole (o sono più intelligenti o più popolari) di quanto sia il loro. Oppure si sentono orgogliose quando vedono gli altri che non hanno un aspetto bello quanto il loro (o non sono tanto intelligenti o popolari). Un paragone positivo è il confronto tra quello che sei adesso e quello che potresti essere—una persona migliore.

Agisci sulle cose di cui hai il controllo

Alcuni particolari del tuo aspetto fisico non dipendono da te. Ma vi sono altre cose che puoi controllare e che possono renderti più attraente, come il condividere i tuoi talenti, migliorare la tua personalità, avere un aspetto curato e pulito, accrescere la tua spiritualità. Impegnarti in questi aspetti può contribuire a farti sentire meglio e a piacerti di più.

Guarda in alto

Il Salvatore sa quello che provi; Egli ha sperimentato le tue pene e i tuoi dolori (vedere Alma 7:11–12). Con il Suo aiuto puoi vivere questa vita nel modo che Egli intese: vivere nella fede e imparare a fare la volontà del Padre celeste (vedere Abrahamo 3:25).

Sviluppare una bellezza interiore—compreso un cuore puro, gentile e grato—ti porterà pace e felicità, e le tue sfide non sembreranno tanto difficili.

Lettori

Dio sa che soffri, ma qualche volta le prove della vita ti possono aiutare a crescere spiritualmente. Il Padre celeste vuole che tu faccia del tuo meglio con i doni che Egli ti ha fatto. Se farai del tuo meglio per soccorrere gli altri e aiutarli ad essere felici, essi vedranno la tua bellezza interiore, e tu proverai un senso di soddisfazione nei tuoi confronti.

Lynnette Drouin, 18 anni, Ramo di Whitecourt, Palo di Edmonton Alberta Riverbend

Forse in questa vita non avremo un corpo perfetto, ma ricorda le meravigliose benedizioni che il nostro Padre celeste ci ha dato: la famiglia, gli amici e il Vangelo.

Ammalyn C. Loterte, 19 anni, Primo Rione di Lopez, Palo di Lopez, Filippine

Il Padre celeste ci ha creati a Sua immagine e somiglianza (vedere Genesi 1:26–27). Dovremmo accettarci come siamo poiché Egli ci ama come siamo. Per Lui non esistono persone che preferisce, né vi sono persone brutte o belle. Egli guarda ai nostri cuori, e se siamo puri di cuore e nutriamo buoni sentimenti, il nostro aspetto ha poca importanza.

Alma Iris Sánchez Echeverria, 17 anni, Rione di Siguatepeque, Palo di Comayagua, Honduras

Il Padre celeste sa che hai molte buone qualità, ma Egli vuole che sia tu a scoprirle. Egli vuole che tu ami te stesso quanto Egli ti ama. La maggior parte degli adolescenti fanno il paragone tra loro e gli altri, ma dobbiamo invece essere le migliori persone possibile e scegliere il giusto. Gli altri noteranno la Luce di Cristo che emanerà dalla nostra persona.

Nikelle Bird, 16 anni, Rione di Shoreline, Palo di Richland, Washington

Il nostro aspetto fisico può impedirci di essere molto popolari a scuola, ma non impedirà mai al Padre celeste di amarci. La felicità non si trova nell’aspetto fisico. La felicità nasce dalla consapevolezza di essere figli di Dio, ed Egli desidera che troviamo la felicità amando e aiutando gli altri.

Anziano Moroni Abraham Jiménez Pérez, 20 anni, Missione di Città del Messico Ovest, Messico

Mi consideravo poco attraente. Ma mia madre mi diceva che a rendermi bella erano i sentimenti che albergavano dentro di me. Oggi sono felicemente sposata a un uomo degno che mi ha portata nel tempio. Se fai le cose giuste, il Signore ti aiuterà a trovare la persona che saprà vedere in te la bellezza che altri non riescono a vedere.

Claudia Alonso, 20 anni, Rione di Woodlake, Palo di San Antonio Est, Texas

Agli occhi di Dio, sei un gioiello prezioso. Egli ti ha benedetto con i doni che ti servono a vivere in maniera retta. La bellezza svanisce con il tempo, ma i valori e le cose che hai compiuto non moriranno mai.

Rex Daniel D. Lomboy, 16 anni, Secondo Ramo di Binalonan, Palo di Urdaneta, Filippine

Sembra che quasi ogni ragazza pensi di essere poco attraente. Quando penso in quel modo dimentico quanto il Padre celeste mi ama. Ogni persona ha una sua bellezza e unicità. La cosa importante è avere un bello spirito e la pace interiore.

Svetlana Kopitova, 18 anni, Ramo di Kolpino, Distretto di San Pietroburgo, Russia

Io credo che la cosa più importante sia lo spirito della persona. Il fatto di non essere attraente fisicamente non impedisce di essere una brava persona. Verrà il giorno in cui i nostri corpi saranno resi perfetti.

Angeles Natalia Tissera, 15 anni, Ramo di Roque Sáenz Peña, Distretto di Roque Sáenz Peña, Argentina

Grazie agli insegnamenti ricevuti in famiglia, so che la vera bellezza non è quello che colpisce gli uomini, bensì quello che compiace Dio. Coltiviamo maggiormente l’umiltà, la pazienza e l’amore per rallegrare coloro che ci circondano.

Merirani Johnston, 15 anni, Rione di Fautaua, Palo di Papeete, Tahiti

Le risposte della Liahona e dei lettori sono da ritenersi semplici suggerimenti e non dichiarazioni ufficiali della Chiesa.

Nessuno di noi è meno amato o meno prediletto da Dio di un altro. Vi attesto che Egli ama ciascuno di noi, con le sue insicurezze, ansietà, immagine e tutto il resto. Egli non misura i nostri talenti o il nostro aspetto;… Egli sorride su ogni corridore e dice ad alta voce che la gara è contro il peccato, non contro gli altri».

Anziano Jeffrey R. Holland, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, «L’altro figliuol prodigo», La Stella, luglio 2002, 72.