#Ascoltalo: a te come parla? L’anziano Ulisses Soares dice che il Signore è pronto a offrirci una guida se noi Lo ascoltiamo.
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Mi parla quando allineo la mia mente alla Sua volontà

Nella mia vita sto cercando di rispecchiare la mia fede nel Salvatore Gesù Cristo e nel Suo vangelo, che è sempre nutrita dall’udire la parola di Dio nelle sacre Scritture e negli insegnamenti dei profeti. Questo impegno spirituale mi ha aperto le orecchie e la mente e ha contribuito a migliorare la mia capacità di ascoltare più intensamente il Signore nella mia vita.

Lasciate che condivida alcuni dei modi in cui Egli mi parla.

Mi parla quando allineo a Lui la mia mente

Mi sono impegnato quotidianamente per allineare la mia mente a cose che sono buone, degne di lode e virtuose. Allo stesso tempo, ho compiuto uno sforzo supplementare per eliminare dalla mia mente e dal mio cuore tutto ciò che non è buono. Quando un pensiero impuro mi entra nella mente, mi impegno a fondo affinché non vi rimanga perché so che questo può condurmi a fare scelte inappropriate e portare conseguenze indesiderate nella mia vita. Cerco sempre di sostituirlo con qualcosa di buono perché sono certo che la luce e le tenebre non possono occupare lo stesso spazio nello stesso momento.

Mi parla tramite il Libro di Mormon

Un altro modo in cui ho cercato di riempire la mia anima di luce è tramite il Libro di Mormon. L’introduzione del Libro di Mormon afferma: “Invitiamo tutti gli uomini [e tutte le donne] di ogni dove a leggere il Libro di Mormon, a meditare in cuor loro il messaggio che esso contiene e poi chiedere a Dio, Padre Eterno, nel nome di Cristo se il libro è vero. Coloro che fanno ciò e chiedono con fede, otterranno una testimonianza della sua verità e divinità per potere dello Spirito Santo”.

Quando ho accettato questo invito a leggere il Libro di Mormon e a meditarlo, ho anche accettato un invito a conoscere il Signore. Quando seguo questo modello, mi sento sicuro del fatto che questa promessa verrà mantenuta e che udrò la voce del Signore a conferma della veridicità di ciò che ho studiato e letto. Questo è avvenuto passo dopo passo continuando a studiare il Libro di Mormon.

La combinazione di lettura, meditazione e preghiera è stata parte della mia preparazione per ascoltare il Signore, poiché il Libro di Mormon è un altro testamento di Gesù Cristo e della Sua missione divina. Quando riponiamo la nostra fede nelle promesse del Signore, ci stiamo anche preparando ad ascoltare la Sua voce, che è calma, dolce, chiara e inequivocabile.

Mi parla quando prendo degli impegni verso il Signore

Nel riporre la mia fede nelle promesse del Signore e nel Suo vangelo, ho preso degli impegni ad amare Gesù Cristo più di ogni altra cosa, a rinunciare alle cose che non erano buone nella mia vita e a rispettare i comandamenti di Dio. Mantenere questi impegni richiede una dedizione costante e ho imparato che posso diventare più simile a Cristo, camminare nella Sua luce e ridurre l’influenza che il male ha sulla mia vita. Ciò ha contribuito ad accrescere la mia sensibilità spirituale, e la mia volontà di ascoltarLo e di comprendere la Sua voce è aumentata. Accettando l’invito del Salvatore a seguirLo, mi sto sottomettendo alla volontà del Signore. Posso dire con certezza che questo mi ha aiutato a sviluppare una maggiore capacità di ascoltare il Signore e di seguirLo.

Mi parla quando insegno il Vangelo e seguo lo Spirito

Ricordo un’esperienza di quando ho servito come presidente di missione. Per i missionari di una conferenza di zona avevo preparato un discorso che pensavo fosse ottimo. Ero del tutto preparato e, al mattino, ho cominciato a provare una sensazione di dubbio, come se udissi la voce del Signore che diceva: “Questo non è ciò di cui i tuoi missionari hanno bisogno”.

Mi sono inginocchiato e ho pregato, e allora il Signore mi ha guidato alla sezione 33 di Dottrina e Alleanze, che è una rivelazione data al profeta Joseph Smith per due uomini che furono chiamati a predicare il Vangelo. Ho cambiato completamente il discorso, il quale ha soddisfatto esattamente le necessità che i missionari avevano in quell’occasione. Ricordo che il sentimento di pace che è giunto nel mio cuore era fortissimo, una conferma nella mia mente e nel mio cuore che questo era ciò che i missionari avevano bisogno di imparare quel giorno. Quella decisione di ascoltare il Signore ha cambiato il corso della nostra missione, ha cambiato la visione dei missionari e ha cambiato il modo in cui abbiamo svolto l’opera.

Quando una cosa è giusta, il Signore mi trasmette un sentimento inequivocabile di calore in tutto il corpo. Con me, il procedimento è passo dopo passo. Per prima cosa, devo fare la mia parte. Quando sto andando nella direzione sbagliata, mi sento confuso e smarrito. Quando però lascio che la mia mente rifletta, il Signore comincia a illuminarla e le idee cominciano ad arrivare con maggior chiarezza.

Questo procedimento mi ha aiutato a incentrare di più la mia vita sul Salvatore e mi ha aiutato ad ascoltarLo in modo più intenso e continuo.

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