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Il Salvatore ci parla personalmente, in maniera specifica e in modi che noi comprendiamo

Mi sforzo di eliminare le distrazioni del mondo nelle cose semplici: la preghiera, avere sempre una preghiera nel mio cuore; nutrirmi abbondantemente ogni giorno delle parole di Dio nel Libro di Mormon e trascorrere del tempo con i miei cari e i miei amici. Questo è il genere di cose che mi tiene vigile così che io possa ascoltarLo mentre Egli mi parla personalmente, in maniera specifica e in modi che io comprendo.

Il Salvatore ci parla in modi che comprendiamo. Nel corso della nostra vita può parlarci in una varietà di modi. Ci sono state solo poche occasioni in cui ho udito una voce nella mia mente pronunciare parole specifiche. Questo tipo di esperienza è insolita per me. La maggior parte delle volte ho un pensiero che si trasforma nella calma rassicurazione che sto facendo ciò che il Signore vuole che io faccia. Capire il modo in cui Egli ci parla personalmente è una ricerca che dura tutta la vita.

Mi ha parlato attraverso la parole di qualcun altro

Ci sono state occasioni nella mia vita in cui mi ha parlato attraverso le parole di qualcun altro, come quella volta, diversi anni fa, in cui sono andata al tempio per il compleanno di mio padre. Mio padre era morto l’anno prima e io sono andata al tempio con la speranza di poter sentire la sua presenza e di essere rinvigorita dalla fiducia che mio padre mi trasmetteva sempre.

Mentre ero lì, una premurosa lavorante alle ordinanze del tempio è venuta da me e mi ha sussurrato qualcosa che solo mio padre avrebbe detto. Per me è stata una bellissima manifestazione dello Spirito. Non ho udito la voce di mio padre; ho udito la voce della donna, ma le parole erano quelle di mio padre. Quel giorno ho sentito lo Spirito attestare, tramite la voce di qualcuno che non conoscevo, che mio padre era consapevole di me, che era a mia disposizione e che un giorno mi avrebbe di nuovo avvolta in un suo abbraccio. Lo Spirito mi ha reso testimonianza della verità: che grazie al Salvatore, la mia famiglia è davvero eterna.

Il Salvatore ci parla personalmente, in maniera specifica e in modi che noi comprendiamo. Sono molto grata che questa cara donna abbia agito in base al suggerimento ricevuto di dirmi ciò che mi ha detto. Quel giorno avevo bisogno di quell’esperienza con lo Spirito. Ha riempito il mio serbatoio spirituale e mi ha dato una rinnovata rassicurazione del piano per la nostra felicità.

Credo che il Signore desideri offrirci delle possibilità per essere strumenti nelle Sue mani. Questo è uno dei motivi per cui a volte lascia che siano le altre persone a parlare, cosi che tutti noi possiamo contribuire ad aiutarci l’un l’altro a tornare a Lui.

Possiamo aiutare i nostri bambini a sentirLo

Possiamo aiutare i nostri bambini a sentirLo e abbiamo la sacra responsabilità di farlo. Facciamo grandi sforzi per creare nella nostra casa e in chiesa un ambiente in cui lo Spirito possa essere presente. Stiamo, però, cogliendo l’opportunità di aiutare i nostri bambini a riconoscere e a capire che quello che sentono è lo Spirito? Quando pensiamo che lo Spirito sia presente, possiamo chiedere ai bambini cosa provano. Lasciamo che siano i bambini a descrivere a parole come lo Spirito sta comunicando con loro. Spesso, e in modo opportuno, usiamo l’analogia di una coperta calda e avvolgente per spiegare i sentimenti che lo Spirito ci fa sentire.

Ma che dire del bambino che non percepisce lo Spirito come una coperta calda, ma come un formicolio o un brivido? Abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri bambini a riconoscere la varietà di modi in cui lo Spirito parla. Se creiamo occasioni in cui lo Spirito può essere presente e aiutiamo i nostri bambini a riconoscere ciò che provano e a dargli un nome, forniamo loro un serbatoio di esperienze spirituali a cui attingere per tutta la vita.

Ho un serbatoio di esperienze commoventi e tenere in cui il Salvatore mi ha parlato tramite lo Spirito. Spero e prego che i nostri bambini abbiano la benedizione di avere opportunità per riconoscere lo Spirito e capire come Egli parla loro.

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