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“#Ascoltalo: a te come parla?” Un invito speciale

09/25/20 | 1 min di lettura
In questo anno speciale in cui celebriamo il bicentenario della Prima Visione, ti invito a riflettere profondamente e spesso su questa domanda chiave: “A te come parla?”.

Nelle Scritture, sono rare le sacre occasioni in cui si è udito la voce di Dio Padre. Quindi, quando Egli dice qualcosa, dobbiamo davvero ascoltare. Egli ha più volte, ha presentato personalmente il Suo Beneamato Figliuolo, Gesù Cristo, con il compito specifico di ascoltarLo.

Ti sei mai fermato a chiederti perché? Perché il nostro Padre Celeste è così insistente — e costante — nel Suo appello ad ascoltare il Suo Beneamato Figliuolo, Gesù Cristo?

Gesù stesso ha risposto a questa domanda. Ha detto: “Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.

Nostro Padre ci ama e desidera profondamente che ognuno di noi scelga di tornare alla Sua sacra presenza. Egli ci implora di ascoltare la voce di Gesù Cristo, Colui che il Padre ha unto e designato come nostro Mediatore, Salvatore e Redentore.

In questo anno speciale in cui celebriamo il bicentenario della Prima Visione, ti invito a riflettere profondamente e spesso su questa domanda chiave: “A te come parla?”. Ti invito, inoltre, ad adoperarti per ascoltarLo meglio e più spesso. Nel corso di quest’anno, ci concentreremo in modo speciale sull’evento storico che ha avuto luogo nel Bosco Sacro.

Ti invito a essere proattivo e a cercare opportunità per esprimere i sentimenti che provi per il Signore Gesù Cristo ai tuoi familiari e amici, cogliendo l’occasione per invitare i tuoi amici a unirsi a te per adorarlo la domenica di Pasqua.

Ora, come uno dei testimoni speciali del Signore, ti benedico negli sforzi che compi per intraprendere e continuare a percorrere il Suo sentiero dell’alleanza e perché tu possa impegnarti con tutto il tuo cuore, forza, mente e anima a seguire questo invito: AscoltaLo!

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