Scritture
Levitico 26


Capitolo 26

Ci sarà abbondanza di benedizioni temporali e spirituali in Israele se il popolo osserverà i comandamenti — Se disobbedirà al Signore, subirà maledizioni, tormenti e desolazioni — Quando il Suo popolo si pentirà, il Signore gli mostrerà misericordia.

1 Non vi farete idoli, non vi eleverete immagini scolpite né statue, e non collocherete nel vostro paese alcuna pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono l’Eterno, l’Iddio vostro.

2 Osserverete i miei sabati, e porterete rispetto al mio santuario. Io sono l’Eterno.

3 Se vi conducete secondo le mie leggi, se osservate i miei comandamenti e li mettete in pratica,

4 io vi darò le piogge nella loro stagione, la terra darà i suoi prodotti, e gli alberi della campagna daranno i loro frutti.

5 La trebbiatura vi durerà fino alla vendemmia, e la vendemmia vi durerà fino alla semina; mangerete a sazietà il vostro pane, e abiterete in sicurezza il vostro paese.

6 Io farò che la pace regni nel paese; voi vi coricherete, e non ci sarà chi vi spaventi; farò sparire dal paese le bestie nocive, e la spada non passerà per il vostro paese.

7 Voi inseguirete i vostri nemici, ed essi cadranno dinanzi a voi per la spada.

8 Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi per la spada.

9 E io mi volgerò verso voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò, e confermerò la mia alleanza con voi.

10 E voi mangerete il vecchio raccolto, serbato a lungo, e tirerete fuori il vecchio raccolto per far posto al nuovo.

11 Io stabilirò la mia dimora in mezzo a voi, e l’anima mia non vi aborrirà.

12 Camminerò tra voi, sarò il vostro Dio, e voi sarete il mio popolo.

13 Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro, che vi ha tratto dal paese d’Egitto affinché non vi foste più schiavi; ho spezzato il vostro giogo, e vi ho fatto camminare a testa alta.

14 Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti,

15 se disprezzate le mie leggi e l’anima vostra disdegna le mie prescrizioni tanto da non mettere in pratica tutti i miei comandamenti e infrangere la mia alleanza,

16 ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno venir meno gli occhi e languir l’anima, e seminerete invano le vostre sementi: le mangeranno i vostri nemici.

17 Volgerò la mia faccia contro di voi, e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno, e vi darete alla fuga senza che alcuno vi insegua.

18 E se nemmeno dopo questo vorrete darmi ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.

19 Spezzerò la superbia della vostra forza, farò che il vostro cielo sia come di ferro, e la vostra terra come di rame.

20 La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti, e gli alberi dei campi non daranno i loro frutti.

21 E se mi resistete con la vostra condotta e non volete darmi ascolto, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati.

22 Manderò contro di voi le fiere dei campi, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diverranno deserte.

23 E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resistete, anch’io vi resisterò,

24 e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.

25 E farò venire contro di voi la spada, che vendicherà la mia alleanza; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste, e sarete dati in mano al nemico.

26 Quando vi toglierò il pane che sostiene, dieci donne cuoceranno il vostro pane in uno stesso forno, vi distribuiranno il vostro pane a peso, e mangerete, ma non vi sazierete.

27 E se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto ma con la vostra condotta mi resistete,

28 anch’io vi resisterò con furore, e vi castigherò sette volte più per i vostri peccati.

29 Mangerete la carne dei vostri figli, e mangerete la carne delle vostre figlie.

30 Io devasterò i vostri alti luoghi, distruggerò le vostre statue consacrate al sole, metterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli, e l’anima mia vi aborrirà.

31 E ridurrò le vostre città in deserti, desolerò i vostri santuari, e non aspirerò più il soave odore dei vostri profumi.

32 Desolerò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno ne saranno stupefatti.

33 E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni, e sguainerò la spada contro di voi; il vostro paese sarà desolato, e le vostre città saranno deserte.

34 Allora la terra si godrà i suoi sabati per tutto il tempo in cui rimarrà desolata e in cui voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si godrà i suoi sabati.

35 Per tutto il tempo in cui rimarrà desolata avrà il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi l’abitavate.

36 Quanto ai superstiti fra voi, io infonderò timore nel loro cuore nel paese dei loro nemici: il rumore di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge dinanzi alla spada, e cadranno senza che alcuno li insegua.

37 Precipiteranno l’uno sopra l’altro come davanti alla spada, senza che alcuno li insegua, e voi non potrete resistere dinanzi ai vostri nemici.

38 E perirete fra le nazioni, e il paese dei vostri nemici vi divorerà.

39 I superstiti fra voi si consumeranno nei paesi dei loro nemici, a motivo delle proprie iniquità; e si consumeranno pure a motivo delle iniquità dei loro padri.

40 E confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri: l’iniquità delle trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami,

41 peccati per i quali anch’io avrò dovuto resistere loro, e portarli nel paese dei loro nemici. Ma se allora il cuor loro incirconciso si umilierà, e se accetteranno la punizione della loro iniquità,

42 io mi ricorderò della mia alleanza con Giacobbe, mi ricorderò della mia alleanza con Isacco e della mia alleanza con Abrahamo, e mi ricorderò del paese;

43 poiché il paese sarà abbandonato da loro, e si godrà i suoi sabati mentre rimarrà desolato, senza di loro, ed essi accetteranno la punizione della loro iniquità per aver disprezzato le mie prescrizioni e aver avuto in avversione le mie leggi.

44 E, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto di annientarli del tutto e di infrangere la mia alleanza con loro; poiché io sono l’Eterno, il loro Dio;

45 ma per amor loro mi ricorderò dell’alleanza stretta con i loro antenati, i quali trassi dal paese d’Egitto, nel cospetto delle nazioni, per essere il loro Dio. Io sono l’Eterno’”.

46 Tali sono gli statuti, le prescrizioni e le leggi che l’Eterno stabilì fra sé e i figli d’Israele, sul monte Sinai, per mezzo di Mosè.