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Superare le barriere che ostacolano il pentimento affidandosi a Gesù Cristo


“Superare le barriere che ostacolano il pentimento affidandosi a Gesù Cristo”, Il dono divino del perdono – Materiale per l’insegnante (2021)

“Superare le barriere che ostacolano il pentimento affidandosi a Gesù Cristo”, Il dono divino del perdono – Materiale per l’insegnante

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Gesù Cristo offre consiglio a una donna che ha peccato

Settimana 7 – Materiale per l’insegnante

Superare le barriere che ostacolano il pentimento affidandosi a Gesù Cristo

Durante questa lezione gli studenti individueranno e analizzeranno le tattiche che il diavolo usa per ingannarci al fine di ostacolare il nostro pentimento. Gli studenti saranno incoraggiati a pianificare cosa faranno per resistere e vincere questi inganni edificando la loro vita sulle fondamenta di Gesù Cristo. Gli studenti avranno anche la possibilità di spiegare come la paura e l’orgoglio impediscono il nostro pentimento, e di individuare dei modi in cui possono superare queste barriere facendo affidamento su Gesù Cristo e seguendo il Suo esempio.

Idee per insegnare

Nota: fai attenzione a non dedicare troppo tempo alla prima sezione sugli insegnamenti del capitolo 11 che si concentra sugli inganni di Satana. Gli studenti trarranno ancora più beneficio discutendo su come superare questi inganni e confidare di più nel Salvatore.

Capitolo 11

Quando cerchiamo di pentirci e di seguire più da vicino il Salvatore, le forze dell’avversario cercano di contrastare la nostra risolutezza.

  • Potresti iniziare la lezione chiedendo a uno studente di leggere la dichiarazione del profeta Joseph Smith che si trova nel terzo paragrafo del capitolo 11 (un concetto simile si trova anche nel primo paragrafo del capitolo). Potresti poi invitare gli studenti a portare degli esempi tratti dalle Scritture, dalla loro vita o da quella di altre persone che conoscono che illustrano questa verità. Quindi potresti avviare una discussione su una o più di queste domande:

    • Perché questa è una verità importante da ricordare quando cerchiamo di pentirci?

    • Quali sono alcuni degli inganni più efficaci che Satana usa per impedire il nostro pentimento? (Se necessario, chiedi agli studenti di ripassare ciò che hanno letto nelle sezioni intitolate “Inganni” e “Tentativi di rimandare il pentimento”).

    • Quali sono alcuni dei pericoli e delle insidie che derivano dal procrastinare il nostro pentimento? (Vedere, ad esempio, Alma 34:33–35 e Helaman 13:38).

    • Che cosa vi ha aiutato a riconoscere gli inganni di Satana e a resistervi?

  • Potresti guardare insieme agli studenti il video “La distrazione del nemico” (02:21) e invitarli a dire come possiamo paragonare la descrizione della gola del diavolo presso le cascate dell’Iguazú fatta dall’anziano Andersen alle tentazioni del diavolo. Potresti esaminare insieme alla classe l’interpretazione data dall’anziano Andersen del perché secondo lui questa parte delle cascate dell’Iguazu è chiamata gola del diavolo (vedere i paragrafi 2–3 dell’ultima sezione, intitolata “La gola del diavolo”). Potresti anche invitare gli studenti a confrontare l’analogia dell’anziano Andersen con la descrizione fatta da Nefi delle tattiche del diavolo in 2 Nefi 28:19–22. Potreste poi discutere questa domanda:

    • Quali sono i vostri pensieri o sentimenti nell’ascoltare la benedizione lasciata su di voi dall’anziano Andersen in qualità di uno degli apostoli del Signore? (In questa parte del video, lui dice: “Se metterete il Salvatore al primo posto nella vostra vita […] saprete quando l’avversario sta cercando di distrarvi e passerete oltre. Vi benedico affinché possiate riuscirci”).

Costruire le nostre fondamenta su Gesù Cristo ci aiuterà a resistere al potere di Satana.

  • Se possibile, mostra l’immagine di un leone ruggente come quella proposta qui di seguito. Chiedi agli studenti di ricordare ciò che ha insegnato l’anziano Andersen paragonando Lucifero a un leone ruggente in uno zoo (se necessario, ripassa con gli studenti i primi due paragrafi della sezione “L’influenza dell’avversario non è nulla al confronto del potere di Dio”). Aiuta gli studenti a capire che l’avversario non ha alcun potere su di noi a meno che noi non glielo permettiamo.

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un leone ruggente
  • Per aiutare gli studenti a riflettere sulla nostra migliore difesa contro gli astuti inganni e tentazioni del diavolo, leggete Helaman 5:12 o gli ultimi due paragrafi del capitolo 11. Potreste individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo di questa sezione di idee, e poi discutere una o più di queste domande:

    • Che cosa significa, secondo voi, edificare le nostre fondamenta su Gesù Cristo? Che cosa avete fatto per edificare le vostre fondamenta su Cristo?

    • Quali qualità possiede Gesù Cristo che vi fanno desiderare di edificare le vostre fondamenta su di Lui?

    • Perché edificare le nostre fondamenta su Gesù Cristo è la nostra migliore difesa contro gli inganni del diavolo?

  • Potreste leggere insieme la testimonianza dell’anziano Andersen nell’ultima frase del capitolo 11. Potresti poi lasciare agli studenti un po’ di tempo per meditare e scrivere un piano su come edificheranno la loro vita sulle fondamenta di Gesù Cristo o su come continueranno a farlo. Potresti anche invitare gli studenti a pensare di quale aiuto possono aver bisogno da parte del Padre Celeste e del Salvatore per resistere alle tentazioni e agli inganni del diavolo.

Capitolo 12

I bulli gemelli della paura e dell’orgoglio si adoperano per impedire il nostro pentimento.

  • Potresti esaminare con gli studenti l’elenco di pensieri che si trova all’inizio del capitolo 12. Invitali a individuare in silenzio alcuni di questi pensieri che possono essere stati delle barriere sul cammino del loro pentimento in passato o attualmente.

  • Leggete insieme il terzo paragrafo del capitolo (il paragrafo che viene dopo l’elenco), che inizia con “Molte parole possono descrivere…”. Poi, aiuta gli studenti a individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Quindi potresti chiedere:

    • Perché, secondo voi, l’anziano Andersen definisce la paura e l’orgoglio “bulli gemelli”?

    • Che cosa insegnereste a un amico sulla paura e sull’orgoglio se fosse preoccupato all’idea di pentirsi? (Per aiutarli a rispondere a questa domanda potresti concedere agli studenti alcuni minuti per ripassare le sezioni “Paura” e “Orgoglio” del capitolo 12).

  • Potresti invitare gli studenti a scegliere due o tre dichiarazioni tra le scuse elencate all’inizio del capitolo e a individuare come ognuna di esse potrebbe riflettere la paura o l’orgoglio.

L’amore perfetto di Cristo può scacciare le nostre paure.

  • Potresti invitare gli studenti a leggere attentamente 1 Giovanni 4:18 e Moroni 8:16 cercandovi un rimedio contro la paura. Potresti aiutare gli studenti a individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Avvia quindi una discussione su una o più di queste domande:

    • Che cosa significa, secondo voi, “amore perfetto”? Come possiamo sentirlo? (Come parte della discussione, potreste leggere le dichiarazioni degli anziani Dieter F. Uchtdorf e David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli nei paragrafi 2–4 della sezione “L’amore caccia via la paura”).

    • Perché è importante capire che, sebbene i nostri timori possano non essere completamente eliminati, possono essere placati e controllati con l’aiuto del Signore?

    • In quali occasioni avete sentito che il Signore vi ha aiutato a placare o a superare le vostre paure? Che cosa potete fare per ricevere più spesso il Suo aiuto?

Quando abbiamo l’umiltà di un bambino, ci preoccupiamo meno del nostro ego e più di sottomettere la nostra volontà a quella del Padre Celeste.

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Gesù Cristo che parla con dei bambini
  • Chiedi agli studenti qual è, secondo loro, il rimedio contro l’orgoglio. Come parte della discussione, potreste leggere il quarto paragrafo della sezione “Diventare come un bambino piccolo”. Aiuta gli studenti a individuare un principio simile a quello espresso nel sottotitolo qui sopra. Mostra l’immagine di un bambino o di Gesù con dei bambini e avvia una discussione su una di queste domande o su entrambe:

    • Che cosa intendeva, secondo voi, il Salvatore quando ci ha invitati a diventare come fanciulli? (Per rispondere a questa domanda, potreste anche leggere e commentare Mosia 3:17–19).

    • Quali sono alcuni modi in cui il Salvatore ha dato esempio di cosa significa essere umili e sottomessi come un fanciullo?

  • Potresti leggere con gli studenti la storia di Philippe Moreau (vedere la sezione “Diventare come un bambino piccolo”, paragrafi 7–16 [che iniziano con “Sono stato chiamato come…”]) e invitarli a parlare di come la paura e l’orgoglio hanno ostacolato Philippe e di come l’amore e l’umiltà gli hanno dato la forza di andare avanti. Rendi testimonianza che non è mai troppo tardi per diventare umili e avvicinarsi al Salvatore.

  • Concedi agli studenti il tempo di riflettere su come la paura o l’orgoglio possono impedire loro di pentirsi e di crescere spiritualmente. Invitali a considerare con l’aiuto della preghiera che cosa faranno per invitare ulteriormente l’amore del Salvatore nella loro vita e per seguire più pienamente il Suo esempio di umiltà.

Per la prossima volta

Potresti invitare gli studenti a individuare, mentre studieranno il capitolo 13, alcune comuni idee sbagliate sul pentimento. Potrebbero aver notato come queste idee sbagliate abbiano ritardato il pentimento nella loro vita o in quella di qualcuno che conoscono. Potresti anche invitarli a prestare attenzione, mentre studieranno il capitolo 14, a come l’anziano Andersen definisce il pentimento e a come il pentimento continuo può diventare per noi uno stile di vita.