“Come posso aiutare i membri della classe a sentirsi inclusi?” Servizi per le disabilità – Dirigenti (2020)

“Come posso aiutare i membri della classe a sentirsi inclusi?” Servizi per le disabilità – Dirigenti

Come posso aiutare i membri della classe a sentirsi inclusi?

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Woman teaching class

“Tutto ciò che il Salvatore fece durante il Suo ministero terreno era motivato dall’amore: il Suo amore per Suo Padre e per tutti noi. Mediante il potere dello Spirito Santo possiamo essere riempiti di questo stesso amore quando ci sforziamo di essere veri seguaci di Cristo (vedere Giovanni 13:34–35; Moroni 7:48; 8:26). Con l’amore cristiano nel nostro cuore, cercheremo ogni modo possibile per aiutare gli altri a conoscere Cristo e a venire a Lui. L’amore sarà la ragione e la motivazione alla base del nostro insegnamento” (Insegnare alla maniera del Salvatore, lezione 1).

Alle persone affette da disabilità dovrebbe essere data la possibilità di imparare, insegnare e servire al meglio delle loro capacità. In quanto insegnante, è importante che tu crei un’atmosfera di amore e partecipazione. Cerca di comprendere coloro ai quali insegni e le loro necessità individuali. Il presidente M. Russell Ballard ha consigliato: “Voglio chiedere a ogni membro della Chiesa, quando rende servizio come insegnante, di ricordare che ogni anima è preziosa per il nostro Padre Celeste, poiché siamo tutti Suoi figli. I figli di Dio hanno il diritto che vengano insegnate loro le verità del Vangelo in termini chiari e comprensibili, in modo che lo Spirito possa confermarle loro”.

Potrebbe essere necessario adattare l’aula per permettere alle persone affette da disabilità di imparare e sentirsi partecipi. Parla con le persone degli adattamenti di cui hanno bisogno per partecipare appieno all’apprendimento del Vangelo. Se insegni ai bambini o ai giovani, potresti parlare anche con i genitori, il tutore o chi se ne prende cura riguardo agli adattamenti necessari. Apportando semplici adattamenti all’aula, puoi garantire l’apprendimento a tutti. Questi sono alcuni esempi di semplici adattamenti:

Quando mostri dei video, usa i sottotitoli.
Concedi più tempo per rispondere alle domande.
Fai lavorare gli studenti in piccoli gruppi.
Metti a disposizione del materiale stampato con caratteri grandi affinché gli studenti possano leggere.
Utilizza diversi modi per presentare la lezione, tra cui immagini, oggetti, fotografie e video.
Agli studenti che non parlano offri la scelta tra due opzioni in modo che possano indicare la risposta col dito o lo sguardo.
Suddividi gli incarichi o le richieste in fasi composte da piccoli passi. Per esempio, invece di chiedere a qualcuno di prepararsi per una preghiera, puoi suddividere la richiesta in passi più piccoli: tenere le braccia conserte, chinare il capo e chiudere gli occhi. Sii preparato a ripetere i concetti più volte quando insegni.
Usa metodi come simulazioni, canto, esempi con oggetti e altri sussidi visivi per illustrare concetti difficili. Suddividi i concetti difficili in parti più semplici.
Dopo averci riflettuto con spirito di preghiera, fornisci ai membri affetti da disabilità la possibilità di partecipare alla lezione. Per esempio, possono scegliere la musica, leggere un passo delle Scritture, tenere in mano un’immagine, rendere una testimonianza e rispondere alle domande.