Suicidio

Visita la sezione “Suicidio” su ChurchofJesusChrist.org per trovare linee di ascolto gratuite in tutto il mondo e risorse per aiutare le persone che lottano con pensieri suicidari.

Il suicidio è un problema di salute pubblica a livello mondiale che spesso può essere prevenuto. La maggior parte delle persone che hanno pensato al suicidio non vuole morire; vuole semplicemente trovare sollievo dal dolore fisico, mentale, emotivo o spirituale che sta vivendo. Tuttavia, queste persone possono raggiungere il punto in cui perdono la speranza e non riescono a trovare una soluzione al proprio dolore, credono di essere un peso per gli altri, diventano apatici o desensibilizzati nei confronti della morte e del dolore o non riescono a trovare una ragione per vivere.

I rischi di suicidio possono essere ridotti quando i familiari, gli amici, i membri del rione e i professionisti di salute mentale collaborano per aiutare chi sta combattendo contro l’intenzione di suicidarsi. Tutti dovrebbero conoscere i fattori di rischio e i campanelli di allarme legati al suicidio e cercare un aiuto per la persona che sta pensando al suicidio. Parlare con qualcuno di suicidio non aumenta le probabilità che questa persona agisca spinta da sentimenti suicidi.

Dobbiamo sempre prendere seriamente ogni situazione in cui una persona afferma o implica che sta pensando al suicidio o in cui un nostro caro afferma o implica che una persona potrebbe commettere il suicidio. Dovremmo sempre cercare con amore i membri che stanno lottando contro questo problema e i loro familiari per consolarli, incoraggiarli e prendersi cura di loro.

Purtroppo, nonostante i nostri sforzi migliori, non si può sempre prevenire il suicidio. Quando ciò accade, lascia dietro di sé dolore profondo, sconvolgimento emotivo e domande irrisolte per i membri della famiglia e le persone care. In situazioni del genere, i dirigenti e i membri del rione devono cercare di rafforzare e sostenere la famiglia e le persone care.

L’anziano Dale G. Renlund ha affermato: “[La] vecchia nozione faziosa secondo cui il suicidio è un peccato e chi compie tale atto è condannato all’inferno per sempre […] [è] totalmente falsa” (Dale G. Renlund, “Understanding Suicide” [video]).

L’anziano M. Russell Ballard ha detto queste confortanti parole:

“Ovviamente non conosciamo appieno le circostanze in cui avviene ogni suicidio. Soltanto il Signore ne conosce i dettagli, ed è Lui che giudicherà le azioni da noi compiute qui sulla terra.

“Quando ci giudicherà, sono convinto che terrà in considerazione ogni cosa: la nostra conformazione genetica e chimica, le nostre condizioni mentali, le nostre capacità intellettuali, gli insegnamenti che abbiamo ricevuto, le tradizioni dei nostri padri, le nostre condizioni di salute, ecc.” (“Il suicidio – Fatti noti e meno noti”, La Stella, marzo 1988, 18).

Cercare di comprendere

Quando parli con le persone, cerca di mostrare amore ed empatia come farebbe il Salvatore. Le esperienze e le circostanze della vita sono diverse per ogni persona. Se hai l’impressione che il membro corra il rischio di tentare il suicidio, prega per sapere in che modo porre domande come le seguenti perché ti aiutino a capire meglio le preoccupazioni e le necessità del membro in questione.

Puoi aiutarmi a capire come ti senti e cosa provi in questo momento?
Ti è mai stato diagnosticato un disturbo mentale? Stai seguendo qualche trattamento prescritto per tale condizione?
Speri che le circostanze possano migliorare nella tua vita?
Quali sono le tue ragioni di vita?
Quali risorse ti hanno aiutato a resistere in passato?
Hai provato a farti male in passato? Quanto tempo fa?
Stai pensando al suicidio al momento?
Hai in progetto di tentare il suicidio? Hai pensato a un momento, un luogo o un metodo?
I tuoi familiari, gli amici o altre persone sanno di questi tuoi pensieri?
Quanto sei disponibile a ricevere aiuto in questo momento?

Aiutare la persona

Nel tentativo di aiutare la persona, tieni presenti i seguenti suggerimenti:

Aiuta il membro a trovare speranza e guarigione tramite il Salvatore Gesù Cristo.

Aiuta la persona a comprendere il potere capacitante e redentore di Gesù Cristo.
Aiuta la persona a comprendere che è sempre un figlio o una figlia di Dio e che ha un grande valore.
Aiuta la persona a riconoscere che Dio la ama in qualsiasi circostanza.
Aiuta il membro a comprendere che guarire non sempre significa trovare una cura per una malattia mentale in questa vita. Vedere le informazioni sulla Salute mentale per saperne di più.
Potresti incontrare regolarmente questa persona e la sua famiglia in aggiunta alle visite regolari dei dirigenti della Chiesa.
Indica alla persona altre risorse della Chiesa come le sezioni “Suicidio” o Salute mentale su ChurchofJesusChrist.org, in cui può trovare risposte a domande specifiche.
Assicurati che la persona conosca qualche linea di ascolto per persone con pensieri suicidari e possa accedervi in caso di necessità.

Consulta le risorse professionali.

Se sei preoccupato per la sicurezza di qualcuno o ritieni che qualcuno possa provare a suicidarsi, rivolgiti immediatamente all’ufficio dei Servizi di consulenza per la famiglia della tua zona (ove disponibile) o ai servizi medici di emergenza locali. I dirigenti della Chiesa possono anche contattare la linea di assistenza telefonica per ricevere assistenza su questo problema.
Tali risorse possono aiutarti a individuare professionisti od organizzazioni locali che possono aiutare la persona.

Aiuta la persona a ricevere il trattamento adeguato alla sua condizione di salute mentale.

Esorta la persona a utilizzare le risorse raccomandate dai Servizi di consulenza per la famiglia o dai servizi medici di emergenza locali. Potresti aiutarla a prenotare sessioni regolari di consulenza o a recarsi al pronto soccorso ospedaliero più vicino.
Con il permesso dell’interessato, informa della situazione i familiari più indicati. Esortali a chiedere il parere di professionisti di salute mentale su cosa fare per garantire la sicurezza della persona. Ciò può volere dire limitare l’accesso della persona a mezzi potenzialmente pericolosi.
Se opportuno, durante la terapia rimani regolarmente in contatto con professionisti di salute mentale o con i familiari.
Se la persona rifiuta di essere aiutata e ha intenzione di portare a termine il suo piano di farsi del male, rivolgiti immediatamente alle risorse di emergenza locali (come le autorità civili, se è il caso) perché la indirizzino verso i servizi di emergenza.

Sostenere la famiglia

Una persona che rischia di commettere suicidio influisce sulla vita dei suoi familiari. Di solito i genitori, il coniuge e altri familiari hanno difficoltà a trovare un modo per aiutare la persona cara in crisi. Spesso si sentono sopraffatti e non colgono alcuni segnali importanti. Nel tentativo di aiutare il familiare, valuta di intraprendere le seguenti azioni.

Mantieni la riservatezza sulla situazione, eccezion fatta per il caso in cui ci sia un pericolo imminente, la situazione coinvolga un minorenne o abbiate ottenuto il permesso di parlarne con altri da parte della famiglia.

Stabilisci gli effetti della situazione del membro sulla sua famiglia e aiuta i familiari a individuare le fonti loro necessarie per avere supporto e guida.

Incoraggia i familiari a discutere insieme delle necessità di questa persona e di come utilizzare le risorse disponibili per aiutare quest’ultima e se stessi.
Se la famiglia lo desidera, incontrala (o raccomanda l’incontro con altri dirigenti della Chiesa, se opportuno) per elaborare un piano di sicurezza per andare incontro alle loro necessità e per sostenere la persona che amano nel ricevere le cure professionali e spirituali necessarie.

Prendi in considerazione l’aiuto o la consulenza professionali per i membri della famiglia.

Incoraggia anche il coniuge, i genitori e gli altri familiari a partecipare alle sedute di consulenza insieme alla persone se i professionisti nel campo della salute mentale ritengono che tale partecipazione sia consigliata e consona.

Usare le risorse di palo e di rione

Rifletti sui seguenti suggerimenti nel tentativo di utilizzare le risorse per i rioni e per i pali per aiutare la persona e la famiglia. Ricorda di mantenere il riserbo sulla situazione a meno che la persona o la sua famiglia ti diano il permesso di parlarne con altri.

Puoi chiedere ai dirigenti della Chiesa o ad altre persone di fiducia di fornire un sostegno, una guida e un’assistenza continui a questa persona.

Con l’aiuto della preghiera, individua una persona fidata che possa monitorare regolarmente la situazione e invitala a farlo.

Dovresti scegliere qualcuno con cui la persona si sente a suo agio.
La persona scelta deve essere sensibile ed emotivamente stabile e potrebbe essere un fratello o una sorella ministrante.

Potresti organizzare un corso di formazione sulla prevenzione del suicidio per i membri del consiglio di rione o di palo.

Utilizza i materiali contenuti in Risorse per offrire supporto o nella sezione “Suicidio” sul sito suicide.ChurchofJesusChrist.org.
Potresti chiedere l’aiuto di un professionista da un programma di risorse della comunità vicino a te. I Servizi di consulenza per la famiglia (ove disponibili) o i servizi medici di emergenza locali possono contribuire a individuare tale risorsa.