Nuovo Testamento 2023
24–30 aprile. Giovanni 7–10: “Io sono il buon pastore”


“24–30 aprile. Giovanni 7–10: ‘Io sono il buon pastore’”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: Nuovo Testamento 2023 (2022)

“24–30 aprile. Giovanni 7–10”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: 2023

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Gesù con una donna caduta a terra

Neither Do I Condemn Thee [neppure io ti condanno], di Eva Koleva Timothy

24–30 aprile

Giovanni 7–10

“Io sono il buon pastore”

Mentre leggi Giovanni 7–10, potresti ricevere impressioni provenienti dallo Spirito Santo riguardo ai principi dottrinali contenuti in questi capitoli. Annotare le tue impressioni può aiutarti a stabilire un piano per agire di conseguenza.

Annota le tue impressioni

Anche se Gesù Cristo era venuto a portare “pace in terra” (vedere Luca 2:14), vi era “dissenso fra la moltitudine, a motivo di lui” (Giovanni 7:43). Le persone che erano state testimoni degli stessi avvenimenti arrivavano a conclusioni molto diverse sull’identità di Gesù. Alcuni sostenevano: “È un uomo dabbene”, mentre altri dicevano: “Travia la moltitudine!” (Giovanni 7:12). Quando guarì un cieco di sabato, alcuni insistettero dicendo: “Quest’uomo non è da Dio perché non osserva il sabato”, mentre altri chiesero: “Come può un uomo peccatore far tali miracoli?” (Giovanni 9:16). Eppure, nonostante la confusione, coloro che cercavano la verità riconoscevano il potere insito nelle Sue parole, poiché “nessun uomo parlò mai come quest’uomo” (Giovanni 7:46). Quando i Giudei Gli chiesero di dir loro “apertamente” se fosse il Cristo, Gesù rivelò un principio che può aiutarci a distinguere la verità dall’errore: “Le mie pecore ascoltano la mia voce”, disse, “e io le conosco, ed esse mi seguono” (Giovanni 10:24, 27).

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studio personale – icona

Idee per lo studio personale delle Scritture

Giovanni 7:14–17

Se metterò in pratica le verità insegnate da Gesù Cristo arriverò a sapere che sono veritiere.

I Giudei si meravigliavano del fatto che Gesù sapesse così tante cose, visto che non era istruito (vedere il versetto 15) o, almeno, non lo era secondo i canoni a loro noti. Nella Sua risposta Gesù insegnò che per conoscere la verità c’è un modo diverso che è a disposizione di tutti, a prescindere dall’istruzione o dal contesto sociale di provenienza. Secondo Giovanni 7:14–17, come puoi arrivare a sapere che la dottrina insegnata da Gesù è vera? In che modo questo procedimento ti ha aiutato a sviluppare la tua testimonianza del Vangelo?

Giovanni 8:2–11

La misericordia del Salvatore è a disposizione di tutti.

Parlando dell’interazione tra il Salvatore e la donna còlta in adulterio, l’anziano Dale G. Renlund ha affermato: “Certo, il Salvatore non condonò l’adulterio, ma neppure condannò la donna. Egli la esortò a ravvedersi. Ella fu motivata a cambiare grazie alla Sua compassione e alla Sua misericordia. La traduzione di Joseph Smith della Bibbia attesta che, a seguito di questo episodio, la donna diventò una discepola del Salvatore: ‘E la donna da quell’ora glorificò Dio e credette nel suo nome’ [vedere Joseph Smith Translation, John 8:11]” (“Il nostro Buon Pastore”, Liahona, maggio 2017, 30).

In quali occasioni ti sei sentito come la donna, avendo ricevuto misericordia dal Salvatore invece che condanna? In quali occasioni sei stato come gli scribi e i Farisei, accusando o giudicando gli altri pur non essendo tu stesso senza peccato? (Vedere Giovanni 8:7). Che cos’altro puoi imparare dal modo in cui il Salvatore interagì con gli scribi e i Farisei e con la donna còlta in adulterio? Che cosa impari riguardo al perdono offerto dal Salvatore mentre leggi questi versetti?

Vedere anche “Va’ e non peccar più” (video), ChurchofJesusChrist.org.

Giovanni 9

Se abbiamo fede, Dio può manifestarsi nelle nostre afflizioni.

Che cosa ti insegna Giovanni 9:1–3 sulle difficoltà e sulle afflizioni della vita? Mentre leggi Giovanni 9, medita su come “le opere di Dio [si] siano manifestate” nella vita dell’uomo nato cieco. Come si sono manifestate nella tua vita, anche nelle tue afflizioni?

Giovanni 10:1–30

Gesù Cristo è il Buon Pastore.

Anche se non hai familiarità con le pecore e la pastorizia, leggere Giovanni 10, in cui il Salvatore dice: “Io sono il buon pastore”, può insegnarti importanti verità su di Lui. Per trovare queste verità, cerca le frasi che descrivono le caratteristiche di un buon pastore e poi medita su come tali frasi si applicano al Salvatore. Seguono alcuni esempi:

  • Versetto 3: “Egli chiama le proprie pecore per nome e le mena [ossia le conduce] fuori”.

  • Versetto 11: “Mette la sua vita per le pecore”.

  • Versetto 16: “Vi sarà un solo gregge, un solo pastore”.

Seguono ulteriori domande che possono aiutarti a meditare su questo capitolo: In che modo Gesù è come una porta? (Vedere i versetti 7–9). In che modo ti ha dato “la vita […] ad esuberanza”? (Versetto 10). In quali momenti hai sentito che Egli ti conosce personalmente? (Vedere il versetto 14). Come riconosci la voce del Buon Pastore? (Vedere il versetto 27).

Vedere anche Salmo 23; Ezechiele 34; Alma 5:37–39; 3 Nefi 15:21–16:5; Gerrit W. Gong, “Buon Pastore, Agnello di Dio”, Liahona, maggio 2019, 97–101.

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studio familiare – icona

Idee per lo studio familiare delle Scritture e per la serata familiare

Giovanni 7:24.Per aiutare i tuoi familiari a comprendere gli insegnamenti di Gesù contenuti in Giovanni 7:24 potresti mostrare loro qualcosa che sembra in un modo all’esterno ma che è diverso all’interno. Oppure, i membri della famiglia potrebbero raccontare esperienze che hanno insegnato loro a non giudicare dalle apparenze esteriori. Potreste anche elencare le qualità di ciascun membro della famiglia che non sono visibili all’occhio (vedere anche 1 Samuele 16:7; Thomas S. Monson, “Vedere gli altri come potrebbero diventare”, Liahona, novembre 2012, 68–71).

Giovanni 8:31–36.Che cosa significa essere uno “schiavo del peccato”? (Vedere anche Moroni 7:11). Quali verità insegnate da Gesù possono renderci liberi?

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Cristo guarisce un uomo cieco

Jesus Healing the Blind [Gesù guarisce il cieco], di Carl Heinrich Bloch

Giovanni 9.Come potresti aiutare la tua famiglia a immaginare l’episodio riportato in Giovanni 9 in cui Gesù guarisce il cieco? Come famiglia, potreste mettere in scena l’episodio o guardare il video “Gesù guarisce un uomo cieco dalla nascita” (ChurchofJesusChrist.org). Ogni tanto, interrompete la rappresentazione o il video in modo che possiate leggere i versetti corrispondenti in Giovanni 9. Invita i tuoi familiari a prendere nota delle eventuali lezioni che apprendono da questo episodio, come, per esempio, cosa significa convertirsi al vangelo di Gesù Cristo.

Giovanni 10:1–18, 27–29.Affinché i membri della famiglia imparino in modo attivo dalla parabola del buon pastore, chiedi a ciascuno di loro di disegnare uno dei seguenti elementi: un ladro, una porta, un pastore, un mercenario (un lavoratore a contratto), un lupo e una pecora. Invitali a leggere Giovanni 10:1–18, 27–29; poi, come famiglia, parlate di ciò che il Salvatore insegnò sulle cose che hanno disegnato.

Per ulteriori idee su come insegnare ai bambini, vedere lo schema di questa settimana in Vieni e seguitami – Per la Primaria.

Inno consigliato: “Benigno Pastore”, Inni, 66.

Come migliorare lo studio personale

Cerca parole e frasi che ispirano. Mentre leggi, lo Spirito potrebbe portare alla tua attenzione alcune parole o espressioni che ti ispirano e ti motivano oppure che sembrano scritte apposta per te. Potresti prendere nota di tutte le parole e le espressioni che ti ispirano contenute in Giovanni 7–10.

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Cristo con un agnello

Lost No More [non più smarrito], di Greg K. Olsen