Alma 51–52

Teancum

Proteggere il suo popolo

Teancum parla al comandante Moroni nell’accampamento

Teancum era un capo dell’esercito del comandante Moroni. Cercava di tenere le città nefite al sicuro dai Lamaniti.

Alma 50:35; 52:19

Amalichia e dei soldati lamaniti armati

Amalichia era un nefita che divenne il re dei Lamaniti. Voleva governare anche sui Nefiti. Attaccò i Nefiti e conquistò molte città.

Alma 47:1, 35; 48:1–4; 51:23–28

esercito nefita in marcia

L’esercito di Teancum andò a impedire all’esercito di Amalichia di attaccare le città nefite.

Alma 51:28–30

gli eserciti si affrontano al tramonto

Gli eserciti combatterono per tutta la giornata. Teancum e il suo esercito combatterono con più forza e abilità dell’esercito di Amalichia. Ma nessuno dei due eserciti vinse. Quando si fece buio, entrambi gli eserciti smisero di combattere per poter riposare.

Alma 51:31–32

Teancum siede davanti al fuoco

Teancum invece non si riposò. Lui e il suo servo andarono di nascosto all’accampamento di Amalichia.

Alma 51:33

Teancum sotto la luce della luna davanti alla tenda di Amalichia

Teancum si intrufolò nella tenda di Amalichia. Uccise Amalichia prima che lui potesse svegliarsi. Poi Teancum tornò al suo accampamento e disse ai suoi soldati di prepararsi a combattere.

Alma 51:33–36

i Lamaniti si svegliano e sembrano spaventati

Quando si svegliarono, i Lamaniti scoprirono che Amalichia era morto. Videro anche che Teancum e il suo esercito erano pronti a combatterli.

Alma 52:1

i Lamaniti fuggono dall’esercito di Teancum

I Lamaniti ebbero paura e scapparono. Il piano di Teancum aveva spaventato troppo i Lamaniti perché attaccassero altre città nefite. Teancum ora aveva il tempo di rendere le città nefite più sicure. Lavorò duramente per proteggere il suo popolo. Riuscì a mantenere al sicuro molte città nefite.

Alma 52:2–10