Stavo complicando troppo il Vangelo?

Ana Beatriz S. Pinto

Non capivo perché mi sentissi così stanca.

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una serie di lampadine che si districano

Per tutta la vita mi sono sforzata di essere quella che pensavo il Padre Celeste si aspettasse che fossi. Ma c’era un problema: non sapevo mai se ero brava abbastanza.

Mi fissavo sulle mie imperfezioni, specialmente dopo aver studiato le Scritture o aver ascoltato i discorsi della Conferenza generale. Quando leggevo queste cose che dovevano incoraggiarmi, mi concentravo solo su ciò che stavo facendo di sbagliato.

Ho vissuto in questo modo per molto tempo— infelice e stanca del mio discepolato.

Ma non mi rendevo conto che quello che non stavo effettivamente facendo era credere veramente nel Salvatore e nelle verità pure e semplici del Suo vangelo.

Dimenticare perché vivo il Vangelo

La mia prospettiva è cambiata mentre ascoltavo una recente riunione con la sorella Patricia T. Holland. Lei ha detto: “Il più grande rammarico della mia giovinezza è quello di non aver compreso la bellezza semplice del Vangelo: ho reso troppo complesso anche il Vangelo”¹.

Il suo messaggio mi colpì.

Mi resi conto che complicavo spesso il Vangelo! Molti di noi lo fanno. Ci aspettiamo di essere perfetti, credendo che non ci sia spazio per i difetti e il progresso. E se le cose non vanno come ci aspettiamo, diventiamo ansiosi per il futuro, ci paragoniamo agli altri, perdiamo il legame con il Padre Celeste e iniziamo persino a chiederci se vale la pena vivere il Vangelo.

Mi resi conto che la mia ansia non era causata dal vivere il Vangelo. Ero ansiosa perché avevo smesso di concentrarmi sul motivo per cui vivo il Vangelo: Gesù Cristo.

Avevo dimenticato che Lui e il Padre Celeste mi amano con amore perfetto (vedere Giovanni 15:9; 2 Nefi 1:15).

Avevo dimenticato di essere destinata ad avere gioia nel viaggio (vedere 2 Nefi 2:25).

Avevo dimenticato che la mortalità include l’avere delle imperfezioni e fare affidamento sul Salvatore per superarle (vedere Ether 12:27).

Avevo dimenticato che il Salvatore è qui per aiutarmi a imparare, a crescere e a progredire e che Egli consacra i miei sforzi lungo il cammino (vedere 2 Nefi 2:1–2; 32:9).

Semplificare

Finiamo nei guai quando trasformiamo il Vangelo in una lista di regole e dimentichiamo le pure verità di Gesù Cristo. Quando ci sforziamo di osservare le nostre alleanze e i comandamenti con l’intenzione di diventare più simili a Lui, allora stiamo davvero vivendo il Vangelo.

Come ha insegnato il presidente Russell M. Nelson, questo è il momento in cui il vangelo di Gesù Cristo “cambia la vita di tutti coloro che lo comprendono e cercano di metterlo in pratica nella propria vita. La dottrina di Cristo ci aiuta a trovare il sentiero dell’alleanza e a rimanervi”².

Il Padre Celeste vuole che ricordiamo sempre che il Salvatore può aiutarci a raggiungere il nostro potenziale divino. Ma come possiamo non dimenticare questa importante verità?

Ecco alcune azioni che mi hanno aiutato:

Prego che il Padre Celeste mi aiuti a sentire che mi ama e accetta i miei migliori sforzi.
Prendo il sacramento, concentrandomi sull’Espiazione di Gesù Cristo. Ricordo a me stessa che la Sua grazia può aiutarmi in futuro ed è già all’opera nella mia vita quando mi sforzo di seguirLo.
Mi rivolgo alle Scritture per trovare conforto. Leggo di coloro che si sentivano inadeguati e che furono rafforzati dal Signore.
Vado spesso al tempio. Ogni cosa nella casa del Signore mi ricorda la Sua misericordia e che sono capace di progredire. Lì posso provare pace in mezzo a così tante ansietà.

Queste azioni mi hanno fatto apprezzare ciò che conta di più nel Vangelo. Mi ricordano di non complicarne la semplicità.

Il Vangelo funziona

Se stai lottando con sentimenti di perfezionismo o di inadeguatezza o se senti che il Vangelo sta diventando un fardello, ricorda le parole dell’anziano Dieter F. Uchtdorf del Quorum dei Dodici Apostoli:

“[Il Vangelo] è splendidamente semplice e funziona in modo meraviglioso.

[…] Se doveste mai pensare che il Vangelo per voi non sta funzionando, vi invito a fare un passo indietro, a osservare la vostra vita da una prospettiva più elevata e a semplificare il vostro approccio al discepolato. Concentratevi sulle dottrine, sui principi e sulle applicazioni basilari del Vangelo. Prometto che Dio vi guiderà e vi benedirà nel vostro percorso verso una vita gratificante e che il Vangelo funzionerà decisamente meglio per voi”³.

Concentrandomi sulle verità pure del vangelo di Gesù Cristo, ho visto la mia vita e la mia fede diventare miracolosamente più semplici. So che sarà così anche per te.