2023
50° compleanno de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni di Salerno
Agosto 2023


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50° compleanno de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni di Salerno

Il 2022 è un anno storico per i membri della Chiesa di Gesù Cristo a Salerno. Sono passati 50 anni dall’istituzione de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni nella città di Salerno. Nel 1972 i missionari hanno iniziato a stabilire la Chiesa dando ufficialmente avvio alla predicazione del Vangelo. Alcuni fatti storici interessanti relativi a quell’entusiasmante opera missionaria sono descritti nel seguente racconto.

I missionari furono chiamati per la prima volta a predicare il Vangelo e a stabilirsi in Italia nel 1966 e poco dopo fu costituita la Missione d’Italia. La sede centrale della Missione fu stabilita a Roma, con un presidente che supervisionava circa 150 missionari. Nel luglio del 1971 la Missione fu suddivisa tra Missione italiana del sud e Missione italiana del nord. Allo stesso tempo il numero dei missionari salì a circa 150 divisi tra le due nuove missioni. Ciò permise di raggiungere anche le città minori oltre che le principali metropoli.

Nel dicembre 1971, gli anziani James H. Catano e Fred D. Howard furono chiamati da Leavitt Christensen, il presidente della Missione italiana del sud, per “aprire” la bella città di Salerno al servizio missionario a tempo pieno e stabilirvi un ramo.

Gli anziani Catano e Howard arrivarono in treno a Salerno il 28 dicembre 1971 e alloggiarono alla pensione “San Giuseppe”. Iniziarono immediatamente il loro lavoro missionario, partendo da zero. Dovevano trovare un alloggio adatto per i missionari e un luogo in cui la Chiesa potesse svolgere l’attività di culto per il Ramo di Salerno. L’Anziano Howard servì come primo presidente del Ramo di Salerno.

Gli anziani Catano e Howard perlustrarono la città da cima a fondo alla ricerca di un luogo adatto per la chiesa. Non fu un lavoro facile, perché c’era solo una ridotta selezione di appartamenti disponibili per l’affitto. Alla fine, trovarono un appartamento abbastanza grande da ospitare otto missionari a tempo pieno. Era composto da una grande sala che sarebbe stata utilizzata per la cappella, un ufficio per il presidente di ramo e un’aula per le classi. Le riunioni si sarebbero svolte la domenica alle 10:30, alle 17:30 e alle 19:00.

Nel gennaio del 1972, gli anziani Catano e Howard prepararono l’appartamento per l’arrivo di altri missionari che sarebbero giunti da lì a poche settimane. Nei mesi successivi, lavorarono per preparare il Ramo di Salerno assumendo un falegname per costruire un podio e un tavolo per il sacramento. Acquistarono lampade per le pareti della cappella, appesero tende, verniciarono le pareti, ricevettero sedie pieghevoli dalla sede della Chiesa di Francoforte, in Germania, e curarono molti altri dettagli per facilitare l’avvio del nuovo ramo. La priorità di questi anziani, però, era sempre l’opera missionaria. Otto giovani missionari, entusiasti di questo lavoro, costituivano il nuovo distretto. Il 27 gennaio 1972 iniziarono la ricerca per trovare, nella città di Salerno, persone interessate al Vangelo. Questi missionari digiunarono, implorando il Signore di aiutarli e sostenerli nei loro sforzi quotidiani. Nei mesi successivi portarono il Vangelo in numerosi quartieri. A maggio dello stesso anno fu organizzata una mostra missionaria sul lungomare. Questo era un buon posto perché le persone si divertivano a passeggiare la sera e i missionari avevano modo di fare molti incontri. In quello stesso mese fu battezzata dall’anziano Ewel (il dirigente del distretto missionario) la sorella Di Fraia, primo membro del Ramo di Salerno. Poco dopo, l’anziano Howard battezzò il fratello Pasquale De Rosa, fornaio e padre di cinque figlie, come secondo membro del ramo di Salerno.

Il 23 giugno 1972, il servizio dell’anziano Howard come presidente del Ramo di Salerno terminò con il suo trasferimento a Brindisi come dirigente di zona in Puglia. Il fratello Howard ha sempre rimarcato quanto fossero speciali per lui il popolo e la città di Salerno, decisamente la sua preferita.