2022
Crescere le figlie come padre solo
Giugno 2022


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Crescere le figlie come padre solo

Sapevo che sarebbe stato difficile crescere le mie figlie senza mia moglie. Ma scoprii presto che non ero davvero da solo.

Immagine
padre e figlia che mangiano coni gelato

Fotografia realizzata con modelli professionisti

Dopo la morte di mia moglie per un cancro, divenni un padre solo per i nostri cinque figli: due femmine e tre maschi. Crescere i figli da solo presentava delle difficoltà, ma per me era particolarmente difficile crescere le mie due figlie. C’erano così tante cose di cui avevano bisogno a cui solo una donna poteva veramente provvedere. Come ha detto il presidente M. Russell Ballard, presidente facente funzione del Quorum dei Dodici Apostoli: “Madri e figlie hanno un ruolo fondamentale nell’aiutarsi a esplorare le loro possibilità infinite, nonostante le influenze minacciose di un mondo in cui la femminilità e la maternità sono corrotte e manipolate”1. Come potevo sopperire a tutto questo?

Eppure, diversi principi del Vangelo mi hanno dato forza mentre cercavo di guidare le mie meravigliose figlie e anche i miei fantastici figli. Questi princìpi possono aiutare altri padri soli con figlie, madri sole con figli e tutti i genitori soli.

Mantenere delle fondamenta evangeliche

Ho imparato che, per tutti i miei figli (e per me), rimanere fedeli al Padre Celeste e a Gesù Cristo era, come lo è sempre stato, il punto da cui avrei dovuto cominciare. “Le prove sono da lungo tempo un terreno fertile per la crescita della fede”, ha detto il presidente Henry B. Eyring, secondo consigliere della Prima Presidenza2.

Esercitando la fede, abbiamo scoperto che era importante fare diverse cose:

  • Ricordare le cose piccole e semplici. Grazie alla preghiera familiare e allo studio delle Scritture abbiamo ricevuto “grandi cose” (Alma 37:6) nella nostra vita, come la speranza e la gioia.

  • Rafforzarsi a vicenda. Trascorrere del tempo insieme, parlare e incoraggiarsi a vicenda. Semplici parole di sostegno possono fare una grande differenza.

  • Essere d’esempio gli uni per gli altri. Incoraggiare i miei figli a essere un buon esempio significava che anch’io dovevo dare loro un buon esempio. Dovevo continuare a “[parlare] di Cristo [e gioire] in Cristo, […] affinché i [miei] figlioli possano sapere” (2 Nefi 25:26) che anche loro dovrebbero guardare a Lui.

  • Confidare nel Padre Celeste. Il Suo piano per ognuno di noi è un piano di felicità. Anche nei momenti difficili, “gli uomini sono affinché possano provare gioia” (2 Nefi 2:25) e le famiglie sono destinate a stare insieme per sempre. Queste verità ci hanno dato forza ogni giorno.

  • Accettare e magnificare le chiamate. Sapevo che era importante continuare a servire nelle chiamate, a ministrare e a frequentare altri Santi degli Ultimi Giorni. Quando ho scoperto che una delle mie figlie voleva cantare nel coro del rione, mi sono unito anch’io al coro. Ci siamo divertiti tantissimo a cantare insieme.

  • Ascoltare la Conferenza generale. Una volta, poco prima della Conferenza generale, mi sentivo scoraggiato e pregai per sapere se qualcuno comprendeva la mia situazione. Proprio durante quella Conferenza, l’anziano David S. Baxter dei Settanta disse: “Ovviamente ci sono alcune famiglie in cui il padre è l’unico genitore. Fratelli, noi preghiamo per voi e vi rendiamo omaggio”3. Questo mi ha aiutato a capire che lo stesso amore e sostegno dati alle madri sole sono disponibili anche ai padri soli.

Permettere agli altri di dare una mano

In ogni caso, ero un padre che cercava di crescere le sue figlie da solo. Cercavo di creare per entrambe un momento da solo con loro individualmente per rafforzare il nostro rapporto. Ma come potevo aiutarle a prepararsi per essere donne? Presto scoprii che c’erano più risorse di quelle che immaginavo:

  • Familiari. Ringrazio il Signore per una cognata e una nuora che vivevano nelle vicinanze e sono venute in mio soccorso. Hanno partecipato agli incontri sulla pubertà con le mie figlie. Le hanno aiutate a prepararsi per i balli. E soprattutto, le hanno ascoltate. Hanno condiviso le speranze, le paure e i desideri delle mie figlie. Le hanno aiutate a passare dall’essere bambine a essere adolescenti, fino a diventare adulte, con una comprensione di quel processo diversa da quella che potevo fornire io, non avendolo mai sperimentato nello stesso modo.

  • Vicini. Dei buoni vicini badavano a mia figlia insieme alla loro figlia dopo la scuola fino a quando non tornavo a casa dall’ufficio. Altri vicini portavano i miei figli a scuola quando avevo le riunioni al mattino presto. Un vicino con un’impresa di giardinaggio faceva regolarmente tagliare l’erba del mio prato al suo personale senza farmi pagare, così avrei potuto trascorrere più tempo con la mia famiglia.

  • Fratelli ministranti e dirigenti della Chiesa. I miei fratelli ministranti si coordinavano con il consiglio di rione e sembrava che tutti nel rione, soprattutto le dirigenti della Primaria e delle Giovani Donne, si fossero dati da fare per aiutare le mie ragazze. Ho imparato che una delle grandi cose della Società di Soccorso è che offre, beh, soccorso. Una volta, un gruppo di sorelle ha pulito casa mia da cima a fondo. Alle attività delle Giovani Donne qualcuno si è sempre assicurato che le mie figlie si sentissero incluse.

Non tutti proveranno questo stesso livello di sostegno. Ma ho imparato che fino a quando non facciamo conoscere agli altri le mancanze che vediamo che i nostri figli hanno senza una madre, quelle persone potrebbero non capire come possono essere d’aiuto.

Ricordate che non siete soli

L’anziano Baxter ha detto: “Genitori soli, vi rendo testimonianza che quando fate del vostro meglio nelle prove più difficili della vita umana, il cielo vi sorride. Voi non siete per niente soli. Lasciate che il potere redentore e amorevole di Gesù Cristo illumini la vostra vita ora e vi riempia con la speranza della promessa eterna. Abbiate coraggio. Abbiate fede e speranza. Prendete il presente con forza d’animo e guardate al futuro con fiducia”4.

Come tutti coloro che affrontano delle difficoltà, anche i padri soli possono sentirsi sopraffatti. So di essermi sentito così a volte. Ma so anche che c’è molta speranza e molto aiuto per i padri soli ne La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.