Stare come testimoni della Sua liberazione

Il Salvatore ha dimostrato la Sua disponibilità a liberare il Suo popolo in modi tanto grandi quanto semplici.

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donna con maschera protettiva che sostiene un amico ammalato di COVID-19

Quando Lourdes Cutti de Alvarez, dell’Uruguay, scoprì di avere due tumori al cervello, disse alla sua amica Marcela Suarez Albano che sarebbe stata ricoverata in ospedale per un intervento chirurgico e che le cure post-operatorie avrebbero richiesto molto tempo. Si preoccupava di come la sua famiglia con quattro figli avrebbe affrontato quella situazione stressante.

Marcela si sedette con la figlia sedicenne, Rocío, per pensare alle cose che potevano fare per aiutare Lourdes. Anche Marcela era stata recentemente in ospedale. Ricordava la sensazione di essere sola e quanto avesse fatto la differenza ricevere la visita di Lourdes e delle sorelle del rione. Così Marcela e Rocío contribuirono a organizzare un gruppo di messaggistica con le sorelle del rione. Questo permise loro di programmare facilmente i pasti per la famiglia. Sapere che c’era qualcuno che si occupava della cena alleggerì il fardello di Lourdes. Le sorelle le inviavano anche un passo delle Scritture o un messaggio giornaliero per rafforzare il suo spirito e dimostrare quanto l’amassero.

La figlia di Lourdes, Ana Clara, ha raccontato: “È stato difficile non avere la mamma a casa, ma il Padre Celeste ha mandato un aiuto a me e alla mia famiglia. È stata una grande manifestazione del Suo amore. Ciò che Marcela ha fatto per unire i membri del rione in nostro aiuto è stato incredibile. Ogni volta che vedevamo arrivare un’altra famiglia, sentivamo tramite loro il puro amore di Cristo. Ci hanno offerto parole di incoraggiamento, hanno riso insieme a noi e ci hanno aiutato a rafforzarci. Senza dubbio, il nostro Padre Celeste ci è stato accanto in ogni momento. Potevamo sentire la Sua presenza attraverso i sorrisi che vedevamo sul volto di coloro che venivano ad aiutarci”.

Un anno dopo, Marcela dovette essere ricoverata in ospedale a causa di un problema cardiaco. Lourdes e Ana Clara ricordarono come il Signore le avesse confortate e rafforzate tramite Marcela e Rocío, ed erano ansiose di ricambiarle con il loro amore e la loro gratitudine.

Dio ci invita a contribuire a liberare gli altri

Il Signore è disposto a visitare il Suo popolo nelle sue afflizioni (vedere Mosia 24:14). Egli ci dà l’opportunità di contribuire a liberare i Suoi figli che sono nel bisogno. Egli dà ripetutamente prova di ciò nel libro di Esodo. Il Signore usò Mosè per aiutare gli Israeliti a liberarsi dalla schiavitù in Egitto e per aiutarli a sopravvivere nel deserto (vedere Esodo 12–16). Mosè dovette esercitare la fede per stendere la mano, ma fu il Signore che “fece ritirare il mare” (Esodo 14:21).

Principi da prendere in considerazione

Pensando alle occasioni e agli incarichi di ministrare agli altri, riflettete sui seguenti principi illustrati nelle storie precedenti:

Se agiremo con fede per aiutare gli altri, come Marcela e Mosè, il Signore può mostrare il Suo potere nella loro vita.
Per aiutare un amico nel bisogno non c’è bisogno di fare qualcosa di grandioso (vedere Alma 37:6). Un pasto caldo o anche un semplice messaggio possono aiutare quella persona a sentirsi amata e presa in considerazione.
I fratelli e le sorelle ministranti giovani possono contribuire a liberare le persone attorno a loro dalle preoccupazioni e dalle sofferenze. Non dimenticate di includerli quando riflettete su come essere d’aiuto.
Quando parliamo del modo in cui il Signore ci ha liberati nella nostra vita, noi stiamo come testimoni del Suo amore e della Sua volontà di salvare il Suo popolo (vedere Mosia 24:13–14). Cercate modi naturali per farlo nelle conversazioni, sui social media o negli SMS.
Non dobbiamo aspettare che il Signore ci dica cosa fare. Se desideriamo aiutare, possiamo essere gli strumenti per fare abbondantemente del bene al nostro prossimo (vedere Dottrina e Alleanze 11:8; 58:27–28).

Che cosa possiamo fare?

Il Salvatore ha dimostrato ripetutamente la Sua volontà di salvare il Suo popolo dell’alleanza dalle sofferenze fisiche e spirituali in modi tanto stupefacenti quanto semplici. Lo fa affinché possiamo stare come testimoni dinanzi agli altri. Come potete raccontare ciò che Egli ha fatto per voi?

Per saperne di più

Trovate esempi di come il nostro Salvatore non manca mai di liberarci:

Leggete o guardate “Che cosa ha fatto il nostro Salvatore per noi?”, del presidente Dallin H. Oaks (Liahona, maggio 2021, 75–77).
Leggete o guardate “Vi metterà sulle Sue spalle e vi porterà a casa”, dell’anziano Dieter F. Uchtdorf (Liahona, maggio 2016, 101–104).
Leggete “Cercare aiuto”, di Connie Goulding (Liahona, giugno 2015, 20–23).
Scoprite di più su Phebe e Wilford Woodruff in Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli Ultimi Giorni , volume 2, Nessuna mano profana, 1846–1893 (2020), 42.