2018
Matrimonio, soldi e fede
Aprile 2018


Matrimonio, soldi e fede

L’autore vive nella regione di Ashanti, in Ghana.

Io e la mia fidanzata avevamo poco tempo prima del matrimonio, e ancora meno soldi, ma avevamo qualcosa di molto più importante: la fede.

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Sunday and Priscilla on their wedding day

Ho partecipato alla conferenza per Giovani adulti non sposati di Kumasi, in Ghana, non perché avessi bisogno di una ragazza — ero già fidanzato — bensì perché sentivo che avevo bisogno di più motivazione e che quello sarebbe stato il posto giusto per trovarla. Effettivamente, durante la conferenza le mie preghiere sono state esaudite, dopo che la sorella Call, una missionaria senior assegnata a lavorare con i Giovani adulti non sposati, ha parlato dell’importanza del matrimonio nel tempio.

Verso la fine della discussione, la sua espressione è cambiata all’improvviso e ha detto: “Non avete bisogno di soldi per sposarvi, tutto quello che vi serve è la fede”. Mi sono sentito come se stesse parlando a me direttamente, ma non ho pensato che potesse davvero applicarsi alla mia situazione, perché io dovevo comprare varie cose per la preparazione del matrimonio. Mi sono detto: “Come posso avere bisogno solo di fede e non di soldi?”.

Ho pensato e ripensato a quella affermazione per tutta la settimana e nel farlo mi sono chiesto: “Dio è limitato in ciò che può fare?”. Dapprima, ho pensato di no, ma poi, riflettendoci nuovamente, ho pensato di sì. Poi, però, è sorta un’ulteriore domanda: “Come può Egli essere limitato se è onnipotente?”. Lo Spirito mi ha insegnato la risposta: le benedizioni di Dio dipendono dalla nostra obbedienza a Lui. Egli non è limitato nella Sua capacità di benedirci, ma dobbiamo invitare tali benedizioni avendo fede nel fare ciò che Egli vorrebbe che facessimo.

Successivamente, ho chiamato la mia fidanzata, Priscilla, per discutere i nostri piani per il matrimonio. Nonostante non avessimo soldi, abbiamo deciso di fissare una data per il matrimonio, ma non riuscivamo sceglierne una in particolare. Abbiamo deciso che lei avrebbe chiesto al suo vescovo quali erano le date disponibili nei calendari del rione e del palo. Delle due date da lui proposte, abbiamo scelto il 27 settembre 2014, il che significava che avevamo meno di sette settimane prima del giorno del matrimonio!

Priscilla mi ha chiesto, “Obim [che significa “cuore mio” nella lingua Igbo], tu hai dei soldi? C’è poco tempo”.

Io ho risposto: “No, ma ho fede”.

Ella ha riso e ha detto: “Va bene. Digiuniamo e preghiamo”. Parafrasando 1 Nefi 3:7, ha continuato: “Il Signore ci preparerà una via perché ci ha comandato di sposarci”.

Nel giro di una settimana sono stato pagato per un lavoro che avevo fatto mesi prima. Poi Priscilla mi ha detto che voleva aprire un’attività per raccogliere più fondi. Con i soldi che avevo guadagnato, ha comprato borse da donna usate e le ha rivendute. Dopo aver comprato alcune delle cose che erano sulla sua lista degli acquisti necessari, aveva ancora più del doppio dei soldi che le avevo dato.

In quel periodo, non riuscivo a trovare alcuna oppportunità d’impiego. Ogni lavoro promesso sfumava. Mancavano due settimane e c’erano ancora cose che dovevamo comprare. La mia fidanzata ha suggerito di spostare la data. Tutto quello che ho detto è stato: “Sta per succedere un miracolo”.

Proprio due giorni prima del nostro matrimonio, è successo il miracolo: sono stato pagato per un lavoro che avevo fatto più di due settimane prima. Stavo inoltre imparando che, con la fede e il duro lavoro, il Signore ci benedice affinché possiamo raggiungere i nostri scopi giusti.

Siamo andati in banca per incassare l’assegno e da lì poi al mercato, per comprare le restanti cose necessarie, sotto una pioggia battente, che abbiamo interpretato come un’approvazione celeste del nostro atto di fede.

Meno di 24 ore dopo, eravamo sposati. Quando ci è stato chiesto di scambiarci i voti, la sensazione è stata diversa da qualunque altra avessi mai provato nella mia vita. Mi sono sentito così realizzato che ho creduto che avrei potuto fare tutto con la fede a partire da quel momento. In seguito siamo stati suggellati nel tempio di Accra, in Ghana.

Anche se possono essere necessari un po’ di soldi per preparare un matrimonio, la cosa che serve di più è la fede.