2015
Il soccorso prestato ai rifugiati
Novembre 2015


Il soccorso prestato ai rifugiati

L’LDS Charities, il braccio umanitario della Chiesa, continua a prestare soccorso nelle aree in cui varie crisi hanno lasciato molte persone in circostanze disperate. Ecco tre esempi:

  • Il conflitto in Ucraina ha provocato lo sfollamento di un milione di persone dal 2014. Il sessanta percento degli sfollati è composto da persone anziane. L’LDS Charities ha preso parte al Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo per contribuire a coordinare gli sforzi con le organizzazioni non governative locali che si occupano degli sfollati poveri e anziani. L’LDS Charities ha fornito corredi igienici, kit sanitari e l’equivalente di tre mesi di cibo a trentasette strutture che serviranno 13.000 persone.

  • Da gennaio, oltre 350.000 rifugiati in fuga dalla guerra civile in Siria hanno chiesto asilo in Europa, un numero che probabilmente raddoppierà entro la fine dell’anno. L’LDS Charities sta collaborando con organizzazioni non governative internazionali, con le municipalità locali e con agenzie governative nazionali per far fronte ai bisogni dei rifugiati e sta fornendo risorse alle congregazioni locali della Chiesa da usare come risposta all’emergenza.

  • Per aiutare a fornire miglior assistenza ai campi profughi in tutto il mondo, l’LDS Charities ha preso parte a un progetto dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Un commerciante di mobili internazionale ha progettato una struttura con dei vantaggi rispetto alle tende da campo. La struttura include porte e finestre per una maggiore sicurezza e un tetto più solido per proteggere gli occupanti dagli agenti atmosferici. È in corso l’assemblaggio di 333 alloggi che l’LDS Charities ha fornito a un campo profughi nel Kurdistan iracheno.