2011
È giusto chiamare i dirigenti della Chiesa con il loro primo nome?
Marzo 2011


È giusto chiamare i dirigenti della Chiesa con il loro primo nome?

A volte siamo così vicini ai nostri dirigenti da sentirci tentati ad assumere atteggiamenti informali nel nostro rapporto con loro. È bene mantenere rapporti amichevoli, ma è anche importante mostrare il giusto rispetto per loro e per le loro chiamate. Nella chiesa abbiamo l’abitudine di riferirci agli adulti come “Fratelli” e “Sorelle” e questo è un modo sia di mostrare rispetto sia di ricordarci che siamo figli del Padre Celeste. Anche altri titoli formali, come anziano, vescovo o presidente, sono usati in segno di rispetto. In questo, i missionari a tempo pieno ci offrono il buon esempio, rivolgendosi gli uni agli altri col titolo di “Anziano” o “Sorella”.

È importante che rispettiamo i nostri dirigenti della Chiesa e che ci ricordiamo che, sebbene siano nostri amici, dovremmo onorare le loro chiamate e mostrare loro rispetto chiamandoli “Fratello” o “Sorella”.