2009
Il Signore si è preso cura di me
Giugno 2009


Il Signore si è preso cura di me

Dopo il mio matrimonio, uno dei miei desideri più grandi era avere una famiglia numerosa. Una sera vidi in sogno quattro ragazze e tre ragazzi che sarebbero venuti a far parte della nostra famiglia. Mano a mano che questi bambini nascevano, il Signore aiutava me e mio marito a prendersi cura di loro. Ogni volta che sorgeva un problema o una malattia, benedizioni del sacerdozio e miracoli portavano a un lieto fine.

Poi mio marito morì. Oltre ad affrontare il dolore, aspettavo un bambino ed ero preoccupata di come avrei potuto provvedere ai miei figli. Eppure sapevo che il Signore avrebbe continuato ad aiutarmi.

Uno dei modi in cui mi aiutava era dandomi conforto. Quando ero al tempio, compresi che mio marito stava bene, che c’era una ragione per cui aveva dovuto lasciare la terra e che ci avrebbe aiutato dall’altra parte del velo. Sentii anche fortemente il bisogno di ritornare al tempio entro breve tempo. Desideravo farvi ritorno dopo tre mesi, ma sapevo che trovare sia il tempo che il denaro sarebbe stato difficile. Frequento il Tempio di Berna, in Svizzera, che è abbastanza lontano dalla mia casa in Italia.

Mentre passeggiavo fuori dell’ostello vicino al tempio, un membro della Chiesa mi fermò. Mi diede una busta e mi disse: «Questa è per lei».

Aprii la busta e vidi che conteneva dei soldi. «Non posso prenderli», dissi.

«Per favore li prenda», insistette. «Mentre ero nel tempio ho sentito lo Spirito suggerirmi di darle questi».

Quando contai quei soldi mi resi conto che era proprio quanto mi serviva per coprire la spesa dell’auto dall’Italia al tempio e ritorno. Tre mesi più tardi ero di nuovo al tempio.

Il Signore si è preso cura di me anche aiutandomi a ottenere un lavoro nello studio di un medico. Quindi ho avuto la possibilità di specializzarmi per lavorare in terapia di emergenza. Frequentavo il corso di specializzazione ma l’esame era fissato proprio due settimane dopo la nascita della mia bambina. Avevo studiato e frequentato le lezioni per tutta la durata del corso, ma in quelle due settimane in cui dovevo studiare di più, dovevo anche occuparmi della mia nuova figlia. Ero stressata. Senza tempo per studiare, non ero sicura di riuscire a passare l’esame.

Stavo per rinunciare a dare l’esame, ma mi resi conto che il Signore mi aveva benedetta con questa opportunità. Quando pregavo, lo Spirito mi assicurava che avevo fatto la mia parte e che avrei ricevuto l’aiuto del Signore.

Confidando nel Suo aiuto, decisi di dare l’esame. Mi sentii sollevata nello scoprire che si basava sulla materia che conoscevo meglio. Passai l’esame e le possibilità maggiori che mi dava quella qualifica erano esattamente ciò di cui la mia famiglia aveva bisogno. Potevo passare più tempo con i miei figli e guadagnare di più per provvedere alla mia famiglia.

So che il Padre celeste ascolta le mie preghiere e mi aiuta quando chiedo obbedientemente con fede. So che mi ha aiutata a provvedere ai miei figli e che sarò con loro e con mio marito per l’eternità.

Un membro della chiesa mi diede una busta e mi disse: «Questa è per lei».