2005
Natale in Nigeria
Dicembre 2005


Natale in Nigeria

«D’ora in avanti vi chiamerò amici» (DeA 84:77).

Basato su un’esperienza tratta dalla vita dell’autrice e dei suoi amici

Lunedì 11 ottobre

Cari nonni, (oh! volevo dire anziano e sorella Wall. Continuo a dimenticarmi!)

Come vi trovate in Nigeria? La mamma mi ha mostrato dove si trova sulla cartina. È lontanissima! Sono contenta però che abbiate potuto andare in missione. Voi dicevate sempre che avreste servito ovunque il Padre celeste voleva che andaste. Vi ricordate? Però vorrei lo stesso che non foste così lontani.

Bacioni,

Vera

Lunedì 1 novembre

Cara Vera,

sì, la Nigeria è lontana da dove vivi, ma noi siamo contentissimi di essere qui. Le persone sono molto accoglienti e affettuose, e il Padre celeste ci ha aiutato moltissimo.

Domenica quattro bambini sono stati confermati. Ci riuniamo in una cappella minuscola che ha il pavimento di cemento, ma lo Spirito era fortissimo. È stato bellissimo.

Con affetto,

l’anziano e la sorella Wall

PS Amiamo tantissimo i bambini della Primaria che vorremmo dare loro un regalo di Natale speciale. Hai qualche idea?

Lunedì 22 novembre

Caro anziano e sorella Wall, (vedete? me lo sono ricordato!)

Ho una bellissima idea per i regali di Natale! Ho già parlato con la mamma e la presidentessa della Primaria riguardo alla mia idea. Non vi dirò però di che cosa si tratta, perché so che vi piacciono molto le sorprese. (Nonna, ti ricordi la festa di compleanno a sorpresa che la mamma organizzò per te? Tu eri tanto divertente).

Vi darò un’indicazione: i regali iniziano con la lettera D, e ve li manderemo tra un paio di settimane.

Bacioni,

Vera

PS Provate a indovinare che regali sono.

Venerdì 3 dicembre

Cara Vera,

che cosa potrebbe essere? Io e il nonno abbiamo pensato a che cosa ci potresti mandare per i bambini della Primaria. Non vediamo l’ora di scoprirlo!

Qui in Africa ci sono un sacco di cose che iniziano con la D, come i dik-dik e i delfini! Non penso, però, che siano la sorpresa di cui parli.

Con affetto,

sorella Wall

Lunedì 13 dicembre

Cara Vera,

Dalu e buon Natale! Dalu significa «grazie» in Igbo (una lingua parlata in Nigeria). D sta per «disegni», non è vero?

Qui a tutti i bambini della Primaria sono piaciuti i disegni di Natale che tu e i tuoi amici avete disegnato per loro in un’attività.

Vorrei che tu avessi potuto vederli. Tutti i bambini sorridevano, ridevano e parlavano di quanto è bello vedere qualcosa prodotto da amici della Primaria lontani che amano Gesù proprio come loro.

Grazie tantissime per il tuo regalo di Natale. È stato proprio un regalo delizioso! (Anche delizioso inizia con la D!)

Con affetto,

l’anziano e la sorella Wall

PS Anche i bambini nigeriani della Primaria amano fare delle sorprese!

Venerdì 31 dicembre

Caro anziano e cara sorella Wall,

per cortesia dite ai bambini della Primaria in Nigeria dalu per i loro disegni! A tutti i bambini della mia Primaria sono piaciuti. Ci sono piaciuti in particolar modo i disegni con le palme, i ventilatori e i cestini.

Tanti, tanti bacioni,

Vera

PS Anche se mi mancate molto, da quando vi abbiamo mandato il regalo speciale per i vostri bambini della Primaria, la Nigeria non sembra più tanto lontana.

Lori Mortensen è membro del Rione di Cameron Park, Palo di El Dorado, California.

«Amo il popolo di questa chiesa, di qualsiasi età, razza e nazionalità. Amo i bambini. Sono molto simili in tutto il mondo… Quanto siete belli, ovunque vi trovate, preziosi bambini!»

Presidente Gordon B. Hinckley, «Questo è il lavoro del Maestro», La Stella, luglio 1995, 84.